@michelini said:

In merito al Telepass, direi che può considerarsi deducibile al 20% (non detraibile l'iva, manca la p.iva nella fattura, elemento obbligatorio dal 2013).
Per le spese telefoniche, applicherei la deduzione all'80% considerando che il Tuir fissa oggettivamente tale soglia come ripartizione privato/lavoro delle spese telefoniche, senza possibilità di variare tale percentuale.

Dunque se ho ben compreso essendo il contratto di natura PRIVATA ossia non contenente il riferimento alla partita iva:

1. non è possibile detrarre IVA
2. POSSO dedurre (nei limiti di legge) il costo benché sia attribuibile ad una posizione privata.

Corretto?
Grazie di nuovo

Buonasera a tutti,

considerata la commistione sussistente tra persona fisica e titolare di partita iva nella figura del professionista, vorrei sapere cosa ne pensate circa la deducibilità (seppure parziale) dei costi relativi alla telefonia mobile ed al telepass benché intestati al soggetto in questione quale privato.
Nella specie si tratta di contratto telepass family (benché la quasi totalità dei viaggi riguardino attività lavorativa del tutto comprovata) e di contratto con operatore telefonico in forma privata con tassa di concessione che se non vado errato ammonta a circa euro 5,16 per ogni mese di contratto (non so se si può nominare la Società in vigenza di regime concorrenziale).
Io credo che entrambe le posizioni di costo, in caso di professionisti, siano deducibili (seppure in parte) proprio in forza di quella commistione sovra indicata ma vorrei sapere se qualcuno nel forum ha idee o esperienze diverse.
Grazie

Paolo