Qualcuno sà come si fa a far comparire il proprio shop su trovaprezzi e quanto costa ?
Ho trovato tutte le info a proposito di kelkoo ma trovaprezzi no, qualcuno mi dà qualche dritta ?

Ora sono un prossimità finalmente di contattare un avvocato, vorrei chiedere ( una domanda un po' stupida probabilmente ma non costa nulla domandare ) anche se un penalista vale l'altro o se per questo argomento ci sono penalisti particolarmente specializzati ?

Inoltre quanto può costare una consulenza ? ( a grandi linee )

Qualcuno avrebbe inoltre qualche contatto da darmi in PM per un penalista "bravo" a Milano ?

Quali requisiti bisogna avere per mettere sù uno shop online ?

E l'iscrizione alla camera di commercio è obbligatoria da subito ? O entro certe condizioni posso farne a meno ?

Bè i buchi non sono stati colmati, cercavo semplicemente altri membri competenti oltre a voi, ma a quanto pare mi sembra che non ce ne siano.

Se volessi una consulenza in merito da parte di un legale, a quale figura mi dovrei rivolgere ?
Un avvocato ? Se sì, di che tipo ?

nessuno ?

aggiorno

Tutti i siti di escort italiani hanno tutti quanti il dominio in Godaddy, almeno io ho controllato e i primi 5 più popolari ed il whois risultava su Godaddy.

@superpanzer said:

sei sicuro che i reati induzione, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione si possano definire 'cavillo legale' da 'aggirare'?
Probabilmente non è il termine più appropriato ma poco importa, sto cercando di vedere se esistono soluzioni, in che modo è possibile avviare attività di questo tipo senza essere perseguiti e magari se ci sono falle nel codice penale relative a ciò.

ovviamente no. tu puoi chiedere di avere i tuoi dati nascosti nelle ricerche dei whois ma se la magistratura fa richiesta i dati vengono comunicati all'istante
peraltro se anche giri per paesi strani dove e' piu' difficile ottenere informazioni o nomi 'reali', rischi che ti oscurino o sequestrino il sitoOk ma la magistratura deve avere un valido motivo per fare questo tipo di richiesta o sbaglio ? O può farlo quando liberamente ?

@criceto said:

Se il sito è ospitato in paesi dove non è un reato non verrà oscurato o sequestrato. In tali paesi (non fornisco i loro nomi per non essere accusato di favoreggiamento) o almeno in alcuni di essi una eventuale richiesta sui nominativi degli effettivi proprietari del sito da parte della nostra nazione non verrebbe probabilmente presa sul serio.
Da questo punto di vista sarebbe interessante sapere se un cittadino italiano che sia comproprietario di una bottega in un paese comunitario dove si vende legalmente "erba", oppure fosse comproprietario di un bord ... ops ... casa di piacere di Amburgo sia o meno perseguibile in Italia. Se qualche legale volesse illuminarci sull'argomento sarebbe cosa buona e giusta.
Sono molto interessato a quanto esposto quì sopra.

Ho in mente di aprire un sito di annunci per escort su un dominio di un altra nazione favorevole alla prostituzione ma indirizzarlo comunque verso l'Italia ( non necessariamente indirizzato all'italia ma preferirei di sì ), sono residente in Italia e intendo rimanerlo.

Vorrei sapere se sono comunque perseguibile e in caso positivo come posso fare per aggirare questo cavillo legale ?

E' sufficiente mascherare l'intestatario del sito attraverso servizi di anonimazione quale Godaddy o sarei rintracciabile comunque e perseguito per ciò ?

Ho visto che esistono servizi di registrazione domini con anonimazione come Godaddy.
Potrebbe andare ?

Ok ma se avvio un attività e intesto il sito a quest'ultima poi il titolare dell'attività sarei sempre io

e ma io non ho alcuna società, come potrei fare quindi ?

Tipo ?

Mi cogli impreparato.

Se si mette sù un sito per che legalmente vieta l'iscrizione di minorenni, ho in mente di aprire un sito per escort in svizzera ma come posso fare a verificare l'età degli iscritti ?
Sò che in svizzera l'età minima degli iscritti a questo tipo di siti o ad agenzie di escort o prostituzione è di soli 16 anni ma come faccio a verificare che abbiano come minimo quell'età ?

Chiedendo fotocopia del documento di identità ma poi come posso io semplice privato verificare che non sia un fotomontaggio o un documento di un altra persona ?

In quel caso avrei delle responsabilità ?

E' possibile tirarsi fuori da questo tipo di responsabilità dichiarando qualcosa nel regolamento proposto prima dell'iscrizione ?

Devo proporre un vero e proprio "contratto" di valore legale ? Se sì cosa devo fare e a chi mi devo rivolgere per crearlo ?

Ringrazio criceto per le risposte.

Ma come fanno quei siti ad essere indicizzati da google nelle ricerche italiane ?
Se sono esteri come mai quando ricerco su google la parola "escort" google mi mostra tutti questi come in cima ai risultati piuttosto che i siti esteri ( in lingua estera ).

@criceto said:

Passami via MP il link ad alcuni di essi ed esamino la questione.

escortforumit
topclassescortmilano
rosarossa
arcaton
escort5stelle

***i link non me li fa mettere, metti sti nomi su google

PS : inviati anche MP**

@criceto said:

Conoscenze?
O magari poco da perdere?
Se fossero illegali non dovrebbero chiuderli i siti ? Invece hanno pure sezioni si lavoro sotto collaborazione.

E come fanno tutti gli altri siti di escort ad essere legali ?

Dove sta il trucco ?

Ho trovato questo articolo :

ht tp://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/12_luglio_5/agenti-pubblicizzano-prostitute-chiamami-eurochiamami-rivista-sequestarata-carabinieri-201879918070.shtml

*PS : per vederlo togli lo spazio fra ht e tp che c'è all'inizio.

Dove mensiona appunto :

"Pubblicare l’annuncio di una prostituta non è un reato, ma costruire un’intera attività di consulenza, consiglio, aiuto e ricerca di clienti per pubblicizzare e incentivare gli incontri significa invece favorire e indurre la prostituzione"