Se apri una società, credo che il tutto diventi, anche burocraticamente, un po' più complicato.

Con un fatturato di 60.000 euro all'anno, considerando l'elevatissimo carico fiscale italiano, non si va molto lontano.

Unico consiglio: fatti fatturare tutto, in modo da ridurre l'imponibile.

Ti ricordo che puoi togliere dall'imponibile anche le spese per la benzina.
Basta che ti fai un blocchetto con il timbro ecc...chiedi al commercialista.

Ciao, non sono un commercialista ma ritengo che:

• sia ampiamente sufficiente una autodichiarazione dei soci in cui dichiarate che l'immobile è concesso gratuitamente da tuo padre
• per l'apertura di nuove sedi, credo proprio sia sufficiente annotarlo nel documento camerale. In caso di sedi in altre province, è facile intuire che vada dichiarato il tutto anche alla camera di commercio competente per la nuova sede.

A livello contabile non vedo nessun problema. Il tutto credo rimane tale e quale, sia si abbia una sede e sia se ne abbiano 100

Comunque sia, consulta il tuo commercialista.

Cambiando il titolare e quindi rimanendo identico tutto il resto (sede ecc), non basta modificare l'intestatario della P.IVA dichiarando il nuovo nome alla Camera di commercio ?

Ma siamo sicuri che si debba cambiare la P.IVA ?

Perché allora non vedo dove sta il trasferimento.