Ho ritrovato alcuni appunti, nel caso le date fossero importanti:
mi hanno mandato un primo preventivo in data 6 aprile, poi un altro 13 aprile. che ho poi firmato senza apporre alcuna data (magari fa testo la data del loro fax) il giorno 18 aprile.
Il problema è che io non trovo più la mia copia e non mi pare ci fosse specificato nulla riguardo i tempi di consegna.
Esiste un termine di legge? Posso mandare loro una raccomandata x fermare la cosa?
paolotom
@paolotom
Post creati da paolotom
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RE: Valore di un preventivo
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Valore di un preventivo
Chiedo ancora una volta un vostro parere riguardo una questione da cui non so se posso uscire in modo indolore.
Un mese e mezzo fa mi sono rivolto ad un tipografo x la realizzazione di alcuni lavori.
Ai primi di aprile mi venne mandato un preventivo via fax e a voce concordammo la consegna del materiale entro massimo 10 giorni.
Ho provato un paio di volte a chiamarel a ditta ma non ho trovato nessuno.
Oggi, a distanza di oltre un mese (l'ultimo contatto con loro è stato il 3 aprile) mi chiamano x dirmi che il materiale ordinato (totale quasi 1000 euro) è pronto.
Il mio dubbio è questo. L'ultima volta che andai npresso la tipografia firmai il preventivo in originale sulla loro copia fax (non riesco a trovare più la mia), impegnandomi, quindi, almeno presumo.
Ma visto che non hanno rispettato i tempi di consegna io mi sono rivolto altrove; ora quella merce non mi serve più e il tipografo esige che io ritiri e paghi.
Che posso fare?Paolo
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RE: Commercialista esoso
Ci sta rimettendo molto di più, perchè ha già perso due clienti grossi e tra poco ne perderà almeno altri 4, che sono venuti a sapere di questa vicenda. Forse ancora non se n'è reso conto.
Quanto alla gravità... è questo che io non so quantificare: è abbastanza grave da giustificare il mio allontanamento il fatto che nonostante abbia lui avuto tutta la documentazione non abbia inserito in contabilità la vendita di una macchina?
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RE: Commercialista esoso
E' davvero allucinante.
Ma secondo voi il mancato inserimento in contabilità (parliamo comunque di un bene importante, non di una fotocopiatrice) può costituire una giusta causa x sciogliere il rapporto? -
RE: Commercialista esoso
I testimoni ci sono, ma la vicenda ha avuto anche un seguito in questi giorni.
Ieri sono andato a riprendermi i miei documenti e ad aspettarmi c'era il commercialista con una bella fattura da 4700 euro, a titolo di risarcimento, che, secondo lui, avrei dovuto firmare per poter avere la mia documentazione.
Mi sono rifiutato, dicendo che se non mi avesse consegnato quanto di mia proprietà avrei chiamato la finanza. Che mi ha risposto? Che tanto la chiamerà lui direttamente per mandarmi una bella ispezione (faccio presente che non gli ho firmato la liberatoria x il trattamento dei miei dati, non so se quato può giocare in futuro a mio favore). Poi mi ha lasciato col ragioniere a ricontrollare che i documenti che ritiravo fossero gli stessi contenuti in una lista che poi ho firmato x ricevuta. E lì ho scoperto che non ha inserito nella mia contabilità la vendita della macchina avvenuta in primavera, nonostante io più volte gli avessi chiesto se era tutto regolare (ho anche un foglio firmato dal ragioniere dove consegnavo la ricevuta ACI per il 'controllo avvenuto passaggio per vendita auto'. Prima di andarmene sono andato a salutarlo e mi ha detto di aspettarmi una bella raccomandata con cui mi chiederà ancora la somma di 4.700 euro (4500 per i mancati compensi per i prossimi 4 anni + 250 x spese non specificate) e, nel caso dovessi fargli una controofferta, FORSE mi lascerà andare!
Allucinante.
Nel tornare a casa ho pensato una cosa però... la sua mancanza nella gestione della mia contabilità (l'auto) può essere considerata colpa grave, tale da giustificare un mio recesso? Premesso che comunque non intendo pagarlo.
Preso il tutto me ne sono andato. Leggendo qualcosa in rete ho anche trovato delle norme secondo cui una prestazione professionale, nel momento in cui è stata pagata, è terminata. E io l'ho pagato fino al 31/12 (nemmeno mi ha chiuso l'anno!), quindi in teoria non ha nessun diritto di chedermi altro -
RE: Commercialista esoso
Intanto vi ringrazio delle risposte.
Il legale mi ha detto di mandare a questa società tutti i documenti per la chiusura dell'anno( dato che ho pagato fino a tutto il 2006), cosa che ho fatto ieri, e poi vedere come si comporta.
Il fatto di chiudere la partita iva potrebbe essere una giusta causa di risoluzione del contratto, ma non potrò farlo fino ad agosto.
Il soggetto con cui ho sempre parlato sicuramente risulta figura esterna/collaboratore. E questo lo evinco dal mondo molto superficiale con cui è citato nella lettera che mi hanno inviato. Non credo che farmi causa gli convenga. Nel caso in cui mi inoltrino altre richieste mi rivolgerò all'ordine dei dottori commercialisti. Ma nutro dubbi su quanto possa servire. In effetti i contatti li ho avuto sì con un commercialista, ma di fatto il contratto è stipulato con una società. E' solo da vedere quanto la testimonianza dell'amico comune (che tra l'altro è anche avvocato) possa valere. In caso esiste sempre la telefonata che mi hanno fatto insieme. Magari è possibile chiedere il tabulato tramite ordinanza della magistratura. Ma qui vado proprio nella peggiore delle ipotesi. Possibile che non si possa recedere senza problemi??? -
RE: Commercialista esoso
Intanto vi ringrazio delle risposte.
Il legale mi ha detto di mandare a questa società tutti i documenti per la chiusura dell'anno( dato che ho pagato fino a tutto il 2006), cosa che ho fatto ieri, e poi vedere come si comporta.
Il fatto di chiudere la partita iva potrebbe essere una giusta causa di risoluzione del contratto, ma non potrò farlo fino ad agosto.
Il soggetto con cui ho sempre parlato sicuramente risulta figura esterna/collaboratore. E questo lo evinco dal mondo molto superficiale con cui è citato nella lettera che mi hanno inviato. Non credo che farmi causa gli convenga. Nel caso in cui mi inoltrino altre richieste mi rivolgerò all'ordine dei dottori commercialisti. Ma nutro dubbi su quanto possa servire. In effetti i contatti li ho avuto sì con un commercialista, ma di fatto il contratto è stipulato con una società. E' solo da vedere quanto la testimonianza dell'amico comune (che tra l'altro è anche avvocato) possa valere. In caso esiste sempre la telefonata che mi hanno fatto insieme. Magari è possibile chiedere il tabulato tramite ordinanza della magistratura. Ma qui vado proprio nella peggiore delle ipotesi. Possibile che non si possa recedere senza problemi??? -
Commercialista esoso
Buongiorno,
ho bisogno urgente di un consiglio su come comportarmi col mio commercialista.
Sono agente di commercio e ad aprile 2006 sono stato indirizzato dal commercialista attuale da un amico comune.
Per la tenuta della mia contabilità (piuttosto semplice, ho pochissimi movimenti) mi è stata chiesta la somma di 1200 ? l'anno (+ iva) a cui vanno sommati altri 600 ? per la dich. dei redditi. In più, se il mio fatturato lordo supera (come è stato) i 100 mila ? annuali un ulteriore aumento della tenuta contabilità annuale. di altri 700 ?. Il tutto incrementato del 2% annuo.
Quando decisi di accettare mi venne fatto firmare un contratto a nome di una soc. di servizi contabili, e sulla fiducia, dato che il mio amico me ne parlò molto bene, firmai senza prestare tanta attenzione alle mille clausole che rifirmai anche a fine contratto x accettazione (un gruppo di 10 clausole, secondo me vessatorie, firmate tutte insieme).
Tornato a casa, e rileggendo con più calma, mi accorsi che mi ero legato per 5 anni a questa società, e che se avessi voluto sciogliere il contratto prima del 31/12/2009 avrei dovuto corrispondere, a titolo di indennizzo, qualcosa come il 50 % del valore residuo, e il 30% del valore residuo, e comunque non inferiore ad un'annualità in caso di recesso dall'1/1/2010 al 31/12/2001.
Chiamai il commercialista e mi rispose che era solo un proforma, ma potevo stare tranquillo.
Col tempo si rivelò un rapporto assolutamente impossibile, peggio di un matrimonio sbagliato. Mi sono accorto di avere a che fare con una persona inaffidabile, bugiarda, e che tende a darmi consigli fasulli per fare solo il proprio interesse economico. Cosa che oggi, dopo essersi scottato anche lui, mi conferma anche il mio amico.
Così, a dicembre, chiesi al commercialista di sciogliere il contratto senza penali e questi mi rispose che, in 'amicizia', si accontentava di SOLI 1000 ? di indennizzo.
Pochi giorni dopo il mio amico lo andò a trovare ed insieme mi chiamarono, dicendomi che avevano concordato che potevo essere libero senza tirar fuori altri soldi.
Il 27 ho mandato una raccomandata per ufficializzare la cessazione del rapporto, sottolineando quanto deciso insieme e che a gennaio avrei probabilmente chiuso la mia partita iva,e stamattina ho ricevuto una raccomandata dalla società di servizi che mi chiede nuovamente quanto scritto nel contratto.
Ora vorrei sapere questo: innanzitutto se è lecito, dopo aver preso accordi verbali, recedere dagli stessi e richiedere somme che si era pattuito non dover più sborsare ( e temo la risposta), ma poi se sono legittimi tali e tanti vincoli in un contratto (durata e penali), perchè mi sembra una vera e propria trappola.
Resto in attesa di una Vostra risposta, spero repentina perchè non ci dormo più.
Cordiali saluti