Ciao vorrei a questopunto sottoporti ilmio caso.Da pochissimo sono finalmente avvocato.
Per iscrivermi all'albo, a gennaio ho dovuto aprire la partita IVA come
professionista, e su consigliodi un collega ho optato per il nuovo regime
dei
contribuenti minimi previsto dalla finanziaria 2008 (ho barrato nella
dichiarazione per l'IVA nel QUADRO B l'opzione "CONTRIBUENTI MINORI").Non ho
ancora emesso fatture dall'apertura di partita IVa. Ora ho un dubbio:
considerando che
-possiedo solo il 50% di un immobile ad Assemini in comproprietà con il mio compagno
-dal 1/1/08 ho iniziato a pagare il mutuo per l'acquisto della predetta
prima
casa (mutuo di 80.000 euro di capitale) di cui vorrei magari recuperare
qualcosina sugli interessi
-emetterò fatture principalmente ad imprese con partita iva (e raramente a
privati)
-raggiungerò (spero) un reddito non superiore ai 13-14.000 euro per
quest'anno
-non ho grosse spese da scaricare perchè lavoro a percentuale come
collaboratrice nello studio di un altro avvocato
Considerando tutte queste informazioni secondo te mi conviene optare per il
regime dei contribuenti minimi previsto dalla finanziaria o per un altro
regime, sfruttando cioè quel periodo di tassazione agevolata (se non erro 3
anni)successivo all'apertura IVA?
Ovviamente penso di poter ancora modificare la mia opzione già espressa...
vero?!
Io ho le idee molto confuse anche perchè mi affaccio adesso su questo nuovo
mondo a me totalmente ignoto!!!
In attesa di risposte, ringrazio anticipatamente.