Complimenti ragazzi! Interfaccia e usabilità perfette.
Che dire...la lunga attesa è stata ripagata alla grande

Ciao, una penalizzazione quasi simile per un cliente (settore turistico), si è risolta in breve tempo andando solo a modificare gli anchor text dei link interni che erano stati in precedenza, infarciti in modo esagerato di keyword.

Ciao come va? Potresti indicarmi il link?

Eventualmente potreste anche scrivere l'articolo? Grazie mille

@Slad_Five said:

quindi mi conviene farlo con estensione .it perchè perdo molta indicizzazione.
Non c'è nessuna correlazione tra indicizzazione ed estensione del dominio. La corretta "indicizzazione" delle pagine, da non confondere con il "posizionamento" non è legata assolutamente al dominio.
Concentrati piuttosto sulla realizzazione di contenuti di qualità. L'unica vera cosa importante. Tutto il resto è relativo

Ciao, più di una volta ho fatto qualche test a riguardo e non ho trovato differenze significative. La cosa importante come dice Federico Sasso, è che siano corretti.:)

Ciao Giorgio, sono d'accordissimo su quanto affermi e ti dirò che lavorando nel settore travel, ho potuto constatare una evoluzione degli utenti (e delle loro ricerche) davvero incredibile.
Si dovrebbe partire ovviamente dall'analisi delle loro richieste e cercare di fornire i contenuti utilizzando soluzioni innovative che ne facilitino la fruizione.

Inizierà a vendere consulenze seo...??

Ciao 100 gio, oggi bisogna pensare principalmente dal punto di vista dell'utente. Il trattino molti anni fa, in ottica seo era considerato addirittura un vantaggio. Non credo sia penalizzante oggi, ma io lo eviterei.

Ciao Web-Italia,
se per acquisire il dominio .it ha bisogno di molto tempo, una soluzione potrebbe essere quella di iniziare a pubblicare il sito con tutti i contenuti sul .biz. Quando poi avrai acquisito il .it, fare un redirect 301 sul nuovo dominio.

E' interessante valutare il discorso anche in ottica Seo, tenendo conto del "divieto" di inserire link dofollow da parte di Google, che però non viene rispettato dal suo partner, Pagine Gialle

Ciao nandonando, ma sul dominio secondario i contenuti sono differenti rispetto al principale?

Ciao Tigullioweb, più che concentrarti su se piaccia a Google, pensa agli utenti :). Devono essere loro il tuo principale punto di riferimento.
Su parole chiave poco competitive, prima ma in alcuni casi anche adesso, avere un dominio con le key che coincidono esattamente con il nome di dominio, potrebbe costituire un vantaggio. Ma come dicevo non bisogna limitarsi solo a questo.
Inoltre, non hai specificato il dominio a quale genere di attività si riferisce. Se fosse un'azienda ad esempio, sarebbe preferibile il nome aziendale.

Ciao Frankmorgan

la prima impressione che ho avuto visitando il tuo sito, è che ti sei ispirato abbastanza (forse anche troppo) ad un noto portale di annunci... :).

Lato seo, da un'analisi velocissima, io avrei ottimizzato un pò meglio gli url, title e description.

Inoltre prendendo un annuncio a caso, noto che è inserita in nel meta keyword la seguente stringa:

*Altro per la casa, Prato, Altro per la casa Prato, Toscana, Altro per la casa Toscana, Altro per la casa Toscana Prato, Toscana Prato
*
E' oggettivamente una forzatura e sopratutto anche abbastanza inutile, dato che Google non tiene conto del meta keyword ormai da tempo.

Ciao LucaOrlandini,

come indicato anche nella guida ufficiale di Google, dopo aver impostato il dominio preferito nel WMT, è opportuno utilizzare anche un redirect 301.

Ciao sempreseo,
sicuramente può essere importante, come dice giustamente anche Ropa che quoto. Non devi però inserire questi link in una pagina in modo isolato, o peggio ancora in zone quali footer, sidebar etc..
Queste risorse autorevoli devono essere di grande utilità in primis per gli utenti. I motori di ricerca vengono sempre dopo :).
Aggiungo infine, che va bene lincare qualche sito autorevole, ma non aspettarti di scalare subito posizioni, se non hai realizzato un progetto completo che preveda: ottimi contenuti, una buona struttura del sito, buone performance del server, una link popularity solida, una adeguata condivisione a livello social etc...

Ciao Halfmoon,

io penso che non dobbiamo sottovalutare gli utenti e le loro capacità di giudizio
Piuttosto io mi concentrerei maggiormente sul Title... cercando di farlo accattivante e che invogli al clic. Credo che influenzi molto molto di più della url.

Buona Pasqua!

Ciao Raffaele e benvenuto sul Forum Gt :).
Per indicizzazione si intende l'operazione che porta il tuo sito web ad essere presente nell'indice dei motori di ricerca. In pratica è il momento in cui le tue pagine vengono prese in considerazione dal motore.
Il posizionamento per uno o più parole chiave, è invece uno step successivo.
Per indicizzare un sito, vi sono i cosiddetti "spider" ovvero software che setacciano la rete alla ricerca di nuovi siti. In teoria quindi, i motori sarebbero in grado di trovare anche da soli il tuo sito web.
Per velocizzare questa operazione però, potresti inviare una sitemap dal Webmaster Tool di Google (come sembra tu abbia già fatto), attraverso i Ping o facendoti lincare da qualche altro sito.

Spero di essere stato il più chiaro possibile.

@legnaftw said:

Bè anche la keyword che stò mirando non è molto semplice, mi sono posizionato in cima per le sue keywords secondarie ma la principale è ancora fuori dai top 100, ora tolgo Analytics vediamo che succede. Valutando anche che è un sito affiliato, sorta di bridge site parecchio difficili da posizionare.

Si in linea genrale se lavori bene dovresti salire e non scendere.

Io preferisco non correre nessun rischio e non metto nessuno dei 2, mi levo una preoccupazione no?

Se ti fa stare più tranquillo non avere Analytics e pensi che magicamente tu possa arrivare al primo posto, solo togliendo il codice, fai pure

Io resto dell'idea che sia ininfluente...

Mentre scrivevo il post precedente, ne sono stati pubblicati altri

Mi permetto di non essere d'accordo con te, quando affermi che la comunità Seo italiana "sia indietro" rispetto agli altri paesi. Oppure che i Seo italiani subiscono meno penalizzazioni perchè "sono ignoranti" in materia sulla link building.

Su questo mi sento di dire, che invece siamo avanti, proprio perchè non avendo potenzialmente gli strumenti che offre ad esempio il mercato americano, i bravi professionisti italiani devono studiare di più per trovare soluzioni alternative.

Ciao Legnaftw

la discussione è interessante (perchè hai messo molta carne sul fuoco), ma al tempo stesso le conclusioni a cui arrivi (permettimi di dirlo) mi sembrano un po' troppo semplicistiche.

Quindi secondo te, basta non iscrivere il sito a wmt per essere tranquilli e non correre il rischio di penalizzazioni?
Beh, fosse così saremmo tutti più tranquilli...

Oppure come dici, hai posizionato bene dei siti, senza Analytics, e nell'ultimo dove hai inserito invece il codice, non riesci a farlo emergere...
Il problema quindi sarebbe Analytics?

Purtroppo (o per fortuna) le cose stanno diversamente, a mio avviso.
Io da molti anni ormai lavoro e posiziono siti in una nicchia di mercato altamente competitivo (turismo).

Ho inserito sui siti che ho curato, servizi di tracking a pagamento in certi casi, e Analytics in altri.. ed ho ottenuto sempre buoni risultati.

Ho tutti i domini iscritti a Wmt e non per questo i vari update (Panda, Penguin etc..) mi hanno mai creato problemi.

Sul discorso del Bounce, ti hanno già risposto in maniera esaustiva Giorgio ed Andrea e concordo pienamente con quanto hanno detto.

Alla fine, se lavori discretamente bene, non devi avere nulla da temere.. E comunque se anche non iscrivi il tuo sito al wmt se devi beccarti una penalizzazione, te la becchi lo stesso