Salve a tutti,
mi trovo spiazzato in una situazione un pò strana.
Ho acquistato da poco casa, e tra le varie ristrutturazioni mi sono affidato ad un "amico" elettricista per il rifacimento dell'intero impianto elettrico considerato che quest'ultimo in principio mi aveva assicurato la possibilità di poter certificare il lavoro senza comunque menzionare l'aspetto economico di quest'ultimo.
Avevamo pattuito un prezzo, ed ora al termine dei lavori mi chiede per la dichiarazione di conformità la somma di euro 300 , non prevista nè pattuita all'inizio ma che in buona fede credevo rientrasse nei prezzo dei lavori.
Leggendo le nuove normative regolate dal D.M.37/08 leggo che è fatto obbligo all'impresa o all'elettricista rilascire dichiarazione conformità al termine dei lavori che dimostri che il lavoro sia fatto a regola d'arte.
Mi sembra un paradosso pagare una cifra di 300 euro per una cosa "dovuta" per legge, al contrario di come me l'ha prospettata lui , come se fosse un "optional" da pagare.
Vi risulta sia prassi che venga pagata o posso oppormi a tale cifra dato che non ho un preventivo scritto e dubito che chiedendoglielo l'elettricista possa far comparire la dicitura "dichiarazione conformità: 300 euro"
Attendo fiducioso delucidazioni e dritte ...
Cordiali saluti
Stefano