Buon giorno,
ho un collega che ha subito un grave e prolungato danno da parte di un socio scorretto. Vorrei consigliarlo ma lui e' pieno di dubbi e paure.
Servirebbe veramente il parere di un legale che abbia esperienza di come vanno in genere a finire queste cose...
Il caso riguarda uno Studio di progettazione formato da due soci con contratto di pari partecipazione agli utili. Uno e' il professionista che fa i progetti e mette la firma, l'altro - che non ha titolo di sorta- s'incarica di procurare i clienti, seguire i lavori e i pagamenti.
In sostanza, dopo anni di collaborazione, il socio-professionista casualmente scopre che risultano depositati in comune dei progetti a suo nome, a sua completa insaputa.
Il socio senza titolo ha evidentemente fotocopiato il timbro e apposto firma imitata, sbianchettando le copertine di precedenti lavori per apporvi il nome di nuovi clienti. Indagando con discrezione emergono progetti abusivi realizzati in modo sbrigativo, (con calcoli fuori norma) e sottratti all' utile dello Studio oppure dichiarati allo Studio come semplici "consulenze/dia" e quindi fatti fatturare a prezzo minimo.
La reale provenienza delle carte e' abbastanza palese, la calligrafia infatti e' quella, pure la macchina da scrivere usata e' quella in dotazione al socio.
Aggiungiamo che dalla verifica a posteriori risultano persino varie pratiche fatte dal professionista che il socio si sarebbe "dimenticato" di chiudere coi clienti e far fatturare e abbiamo finalmente capito perche' il socio senza titolo risulta pieno di soldi nonostante la crisi mentre lo stimato professionista e' rimasto alla canna del gas.
A parte questo... la domanda e': come vanno a finire queste cose?
La fiducia del mio collega nell' efficacia della giustizia in questi casi delicati e' poca ...e forse non posso dargli tutti i torti.
Se si rivolge ad un legale, che speranze reali ha di recuperare i mancati guadagni e quante invece di insabbiarsi per anni in un caso di: "eravamo sempre d'accordo, la mia parola contro la tua" mentre gli avvocati si mangiano tutto?
Nel frattempo, facendo uscire questa storia, che possibilita ci sono che proprio lui ci vada di mezzo per "magra" o mancata fatturazione su quelle pratiche contraffatte?
O che gli accertamenti gli blocchino lo Studio per anni?
Va tenuto presente che pero', anche stando zitto, in futuro puo’ capitare di essere chiamato in causa come firmatario di lavori di cui nemmeno sapeva l'esistenza.
Tutti questi progetti "illeciti" sono palesemente diversi da quelli normalmente svolti dal professionista (sono evidentemente "riciclati" alla buona).... ma, a parte questo, di quali altre prove dovrebbe disporre per poter dimostrare la propria estraneita' in buona fede davanti ad un giudice, in caso volesse reclamare il danno subito,
...o almeno cosa deve fare per tutelarsi in futuro nel disconoscere la paternita' di questi illeciti?