ops....pardon per la cantonata...della mia commercialista.
In realtà, l'ho chiesto perchè mi sono accorto, dal cassetto fiscale di fisco on line, che "manca qualcosina", da parte di un mio sostituto.......
Grazie

Salve a tutti,
appurato che il Sostituto D'Imposta, ovvero il committente, colui che trattiene una somma a titolo di R.A. e che la versa all'erario per conto del professionista, deve compilare il modello 770, modello in cui sono certificati i suddetti versamenti; e che se non versa il dovuto, il professionista, in qualità di SOSTITUITO (soggetto passivo), non è corresponsabile in solido se è in grado, con documentazione varia ed inclusa quella bancaria, di dimostrare di non aver incamerato anche la R.A., mi domando una cosa...
Dunque......Al SOSTITUITO (ovvero al professionista, soggetto passivo della R.A. operata dal committente) è richiesto di controfirmare, per accettazione, la dichiarazione 770 che il sostituto d'imposta ha operato.
Se questa firma non viene apposta, il sostituto d'imposta può comunque, nella propria dichiarazione, portare in deduzione o detrazione il corrispettivo della R.A.?
Lo chiedo perchè, in caso di risposta negativa, si potrebbe paventare una sorta di leva a favore del professionista, che può impedire al committente di godere di un credito erariale........
Grazie

Scusate la domanda, ma... entro quale data si deve presentare all'Agenzia delle entrate, autonomamente o via intermediario autorizzato, il modello Unico2010?
Grazie

Le spese inerenti la tua professione vanno tutte fatturate; quelle che non sono inerenti possono "emergere" tramite fattura o scontrino fiscale. Se una spesa non è inerente la tua professione, anche se fai fare fattura, non la puoi inserire nella tua contabilità professionale, e non ti deduci nulla.
È però consigliabile tenere traccia anche di ciò che non è inerente la professione, soprattutto se si tratta di importi alti (a titolo di esempio: per "settimana bianca", paga l'agenzia di viaggi con assegno, o bonifico, e o bancomat, non in contanti): in caso di controllo, serve a dimostrare, a spanne, il volume del tuo reddito, e magari predispone il funzionario di turno a convincersi che non hai nessuna propensione alla omissione di fatture e scontrini vari.

Sull'IVA, hai ragione, pardon.....
Ricapitolando.....
*- compri oggi un'auto che costa 10.000 + 2.000 di IVA,

• stacchi l'assegno da 12.000 e ti fai fare fattura;
• tra le spese del 2010 (dichiarazione Unico2011) ci mettiamo i 12.000 che hai pagato oggi, e ti deduci 6.000 euro (insieme alle altre spese di gestione dell'auto: assicurazione, carburante, bollo, ecc)
• per il triennio 2010-2012, entro la soglia dei 15.000 triennali come beni strumentali devi calcolare il 50% del costo del bene strumentale al netto dell'IVA, ovvero conteggi 5.000 euro; in definitiva, ti puoi comprare un'altro bene strumentale, per il triennio 2010-2012, che costi al massimo il doppio di 10.000 al netto dell'iva; se il bene strumentale ti costa, iva esclusa, 1 euro in più di 20.000, allora esci da regime agevolato; dal 2013, il 50% del costo iva esclusa del bene strumentale non viene più conteggiato nel paniere dei 15.0000 triennali.*

Ditemi se è corretto, eh?

Errata corrige:

• per il triennio 2010-2012, entro la soglia dei 15.000 triennali come beni strumentali devi calcolare il 50% del costo dell'auto comprenisvo di IVA, ovvero conteggi 6.000 euro; in definitiva, ti puoi comprare un'altro bene strumentale, per il triennio 2010-2012, che comporti una spesa pari al doppio di 9.000, ovvero 18.000 iva compresa; dal 2013, l'auto non viene più conteggiata nel paniere dei 15.0000 triennali.

Salve a tutti,
una domanda secca: un credito (cospicuo) fino a quanti anni dopo la sua maturazione può essere considerato valido?
Esempio: 1000 euro di credito erariale e 1000 euro di credito contributivo fino a quale anno posso utilizzarli in compensazione dei debiti?

Grazie

Grazie!

Senza polemica, mi raccomando......

Ma a quando l'idea di dedursi le scarpe che usi per andare a lavoro?

Fuori di battuta, mi pare che la bici sia "ad alto rischio di contestazione".

Se sei nel regime dei minimi......
*- compri oggi un'auto che costa 10.000 + 2.000 di IVA,

• stacchi l'assegno da 12.000 e ti fai fare fattura;
• tra le spese del 2010 (dichiarazione 2011) ci mettiamo i 12.000 che hai pagato oggi, e ti deduci 6.000 euro (insieme alle altre spese di gestione dell'auto: assicurazione, carburante, bollo, ecc)
• per il triennio 2010-2012, entro la soglia dei 15.000 triennali come beni strumentali devi calcolare il 50% del costo dell'auto comprenisvo di IVA, ovvero conteggi 6.000 euro; in definitiva, ti puoi comprare un'altro bene strumentale, per il triennio 2010-2012, che costi 9.000 iva compresa; dal 2013, l'auto non viene più conteggiata nel paniere dei 15.0000 triennali.*

Questa è la spiegazione che mi ha mandato la commercialista.......Forse è di aiuto anche a te.....

Salve a tutti,
come va calcolato precisamente il campo RR5, 1 dell'Unico2010?

1. "reddito lordo" (CM6) meno "perdite" (CM9)
2. "reddito netto" (CM8) meno "perdite" (CM9)

Grazie!

Tempo fa si parlò dell'argomento su questo forum. Pare che, se l'ADE se ne accorge, al massimo ti chiede di pagare quanto hai omesso, senza sanzioni. Cmq sono anch'io in attesa di capire come ravvedermi delle fattire emesse senza bollo.
Saluti

io la butto là........
fare una lettera di incarico con firma per accettazione da parte delle due parti e pattuizione del compenso pari a 10 euro?

Non vorrei contraddire chi è più esperto di me, ma....

Tempo fa posi la stessa domanda su questo forum, poichè anche io cercavo di recuperare subito un credito erariale.
Tutto mi hanno sconsigliato di provarci (quindi forse non era "vietato" provarci), in considerazione dei tempi previsti (fino ad un quinquennio) per la evasione della richiesta.

Vedrai presto che ogni euro di credito erariale è meglio usarlo in compensazione con i debiti contributivi, vuoi perchè vedi subito il recupero, vuoi perchè a tentare il recupero via 730 (ammesso che sia possibile) rischi che ti venga rigettato dal funzionario di turno, con casini che si protraggono per diversi lustri. Spero di essere stato di aiuto.

Sono deducibili i costi sostenuti sia per telefonia sia per connessione web. D'altra parte, non importa se tu navighi con il filo del telefono o con una connessione via cellulare.
Ovvio, vale sempre il principio di inerenza. Se sei un fisioterapista, dubito che ne esci indenne da una potenziale contestazione.

Doverosa correzione:
anche le spese di telefonia vanno dedotte entro la soglia massima del 50%.

Ringrazio entrambi per gli approfondimenti.

Grazie, Siantona. Sempre gentile, e soprattutto precisa.
Spero che non sia troppo "out of topic" ma se ho capito bene, questo forum è diviso un due canali, uno dei queli è dedicato ai contribuenti del "regime dei minimi". è il canale che io cerco di frequentare sempre. è possible che tale divisione non sia così intuitiva per tutti?
Ciao

@Simo75 said:

Io (autonomo con partita iva) iscritto alla gestione separata senza altra cassa non ricevo proprio un bel nulla dall'INPS.
Stessa condizione di Simo75: mai ricevuto nulla da inps.

@carax said:

Ehhh, magari fossi nella situazione descritta! Come ho scritto all'inizio, casa mia è un bilocale di 70mq e in effetti esercito la mia attività (sceneggiatore/giornalista) soprattutto nel soggiorno, che di fatto è quasi metà dell'appartamento. Quindi in realtà non sono così lontano dal 50%, proponevo quel ragionamento solo per assurdo...

Quanto a ciò che emergerebbe con controlli più severi: beh, io sono ignorante in materia, ma credo che in realtà la media delle persone che aderisce ai minimi sia piuttosto rispettosa della legge... anche perché sarebbe assurdo farlo con un volume d'affari decisamente diverso rispetto a quello previsto dai CM... Sarei felice se i controlli si inasprissero a tutti i livelli, un po' sul modello USA, ma penso che le porcherie cui accenni tu si vedrebbero soprattutto se i controlli li facessero ad un altro livello, non a questo dei CM (piuttosto miserabile - e lo dico facendone parte, eh, non in modo dispregiativo). Ma si sa che siamo in un paese dove chi è onesto e magari si sbaglia a compilare in buona fede un modulo viene salassato per una dimenticanza di decine di euro, mentre chi evade sistematicamente centinaia di milioni di euro viene avvantaggiato con scudi fiscali, condoni e simili...

(scusate l'OT).

Beh, sull'OT sono d'accordo, ma è sempre un OT.....
Quanto al primo punto, va considerato - ripeto - che il 50% è il massimale: la norma ti dice che "oltre" non puoi dedurti. Non è che devi dedurti necessariamente il 50%. Se la situazione lo richiede, puoi anche non dedurti nulla, o il 5%, o il 15%. Non il 51%.
Io la interpreto così.....
Correggetemi se sbaglio (dico agli ammininistratori ed esperti), mi raccomando.....