Ciao Nitris.
Mi permetto un altro suggerimento, tanto per allargare il campo di possibilità.
Tra i collegamenti più significativi tra mondo umanistico e informatico c'è il problema della digitalizzazione delle opere letterarie, con conseguente costruzione di imponenti biblioteche digitali.
Questo argomento si presta ad analisi su molteplici piani e livelli; ad esempio i seguenti:
Sociologico, con il passaggio dalla fruizione locale e "fisica" dell'oggetto-libro alla consultazione da casa di un numero sconfinato di opere (e ci sono pregi e difetti in ciò).
Tecnologico, con tutte le sfide da affrontare per trasformare i documenti cartacei in file non solo stampabili (passaggio ad immagine ad alta risoluzione), ma navigabili (sistemi OCR e riscrittura in sottotraccia del testo).
Scientifico, con i problemi di catalogazione biblioteconomica relativi ad opere "ibride", che non sono più fonti cartacee ma multimediali.
Economico, con tutte le ricadute sul mondo dell'editoria e le trasformazioni di quest'ultimo (si potrebbero analizzare fenomeni interessanti come l'autopromozione libraria su siti quali boopen.it & Co., la diffusione di e-book e relativi formati, l'acquisto on-line di copie anastatiche di opere antiche ormai irreperibili).
Spero di esserti stato di qualche aiuto. In caso di bisogno, chiedi pure: ci trovi qui.