Salve ninokeys, provo a rispondere in grassetto anche se alcune disposizioni non hanno ancora trovato una componente normativa, come il work for equity, ovvero non ci sono disposizioni che specificano come operare, i più redigono contratti con i consulenti in equity in cui ci sono delle opzioni di acquisto delle quote della società a tot.anni.
@ninokeys said:
Salve,
da alcune settimane sto analizzando il decreto relativo alle startup innovative e le relative documentazioni o articoli allo scopo di valutare la creazione di una SRLS che venga riconosciuta come startup innovativa beneficiando così delle facilitazioni ad essa legate.
Tuttavia alcuni punti del decreto non mi appaiono ben chiari, spero in un vostro aiuto:
1- Numero di soci: Ci sono oneri maggiori in relazione al numero di soci della srls? direi di no, se sono soci lavoratori dovrebbero versare i contributi INPS commercianti
2- Soci-Consulenti: Come si configura la figura del socio-consulente, dal punto di vista contributivo personale e societario quali sono gli oneri? il socio può fatturare le proprie prestazioni alla società, cosa si intende per socio-consulente esattamente?
3- Equity: il decreto parla di possibilità di pagamento dei consulenti/fornitori attraverso azioni quindi in regime di work for equity, tuttavia in un'altra parte del decreto si parla di un rapporto 70/30 rispetto alla composizione dei pagamenti dei contratti di consulenza o dipendente e solo il 30% rientrerebbe nel work for equity. è corretto?** Non ho conoscenza di tale rapporto, in quale lettera/articolo se ne parla? in ogni caso è possibile, magari per evitare che tutti i fornitori/dipendenti vengano pagati con equity**
Grazie
Antonino