Buongiorno a tutti!
Ho bisogno di chiarirmi il seguente dubbio. Se al 31 maggio 2012 ho percepito 3700 euro di compensi da lavoro autonomo occasionale e a giugno devo inviare due ricevute pro-forma (per farmi pagare) di 1000 e 1200 euro ai committenti Tizio e Caio come mi devo regolare nel redigere tali documenti?
Nel senso che a priori - nel momento in cui li redigo - non so quale committente mi paghera prima e potrà usufruire ancora dei 1300 di quota esente da contribuzione alla GS Inps!
Qualche consiglio?
Grazie ragazzi!

Ciao a tutti!
mi è venuto un dubbio leggendo la circolare n. 25/E del 2010 laddove contiene il seguente inciso "Ai fini reddituali l’IVA rappresenta un costo deducibile solo nel caso in cui vi sia una limitazione OGGETTIVA della detraibilità"..
Se nel 2011 ho acquistato un bene come la stampante ad uso promiscuo casa/ufficio per euro 100 (imponibile) + 20 (IVA) potrò detrarre solo il 50% di IVA cioè 10 euro... I restanti 10 euro di Iva non detraibile diventano costo deducibile, ai fini IRPEF, oppure no?
Trattandosi di una limitazione soggettiva di detraibilità (quindi non oggettiva) non mi è ben chiaro cosa fare....
grazieeeeeeee

Buongiorno a tutti
avevo un quesito da porvi: libero professionista che nell'anno solare 2011 ha stipulato una polizza RC professionale, pagato la quota di iscrizione all'albo e inviato varie raccomandate (per scopi professionali)...
L'importo risultante dalla quietanza della polizza (premio+imposta assicurazioni) e dalle ricevute di invio delle raccomandate va inserito nella Dichiarazione IVA al rigo VF15 (acquisti esenti)? oppure essendo acquisti risultanti da documenti non equiparabili alle fatture non va esposto in tale rigo?
Per quanto riguarda la spesa relativa alla quota di iscrizione all'albo, invece?
Grazie mille..un bacio a tt quanti

grazie della risposta...
ma la mia controparte (l'associazione sportiva dilettantistica) non è in ritardo per riceverla e contabilizzarla? non comporta a loro qche disguido in termini di numerazione fattura o detrazioni IVA?
Presumo che operino in regime forfettario quello ex 398/91 come quasi tutto il mondo dilettantistico ... anche se non ne posso avere la certezza
grazie ancora

Buongiorno ragazzi,
ho commesso il seguente errore a cui vorrei ora porre rimedio
Vi prego aiutatemi!! Opero in Regime Nuove Iniziative
Nel maggio 2011 ho incassato un acconto per una prestazione di consulenza: il mio giovane commercialista (che ora cambierò) mi aveva detto che non era necessario fatturarlo, che potevo emettere fattura solo a saldo. Leggendo su questo stupendo forum mi sono reso conto invece che l'acconto andava fatturato subito da quanto pare!
Considerato che ora sono passati 5 mesi cosa devo fare?
La mia omissione non ha conseguenze penalizzanti credo perchè non sono tenuta a versare IVA a scadenze mensili/trimestrali...la verserò solo nel 2012...
Devo inviare ora fattura alla mia controparte (una associazione sportiva dilettantistica operante credo in regime forfettario): devo dire loro di darle una numerazione "bis"? Come me la cavo? Sono sanzionabile anche se la mia omissione non ha effetti sull'IVA da versare??
Grazie di cuore

buongiorno,
ma nell'eventualità continuasse a pagarle mia madre, posso ugualmente portare in deduzione il 50% delle utenze?
grazie di tutto

le utenze sono intestate solo a me in quanto è un alloggio mio di pochi m^2 comprato con i miei risparmi...
ora mi farebbe comodo poter scaricare il 50% degli importi di luce/gas etc.. in quanto in sede di inizio attività ho indicato la mia piccola abitazione anche per uso promiscuo ufficio.

Il punto è sapere se poter scaricare il 50% delle utenze devo pagarle col mio conto professionale o posso mantenere i pagamento come impostato prima (conto cointestato con mio mamma)

grazie!!!

Un carissimo saluto a tutti gli utenti di qs fantastico forum!!!

avevo una domanda da porvi..ho da poco aperto P.IVA in regime forfettino..
in sede di apertura ho indicato come studio la mia abitazione privata anche se non è uno studio vero e proprio (non avrà insegna nè faro comunicazioni al comune..) diciamo che lo userò in modo promiscuo per casa/attività lavorativa

Fino a ieri le mie utenze (luce acqua gas) erano ancora pagate dai miei genitori visto la povertà dei miei compensi.

Ora cosa posso fare per scaricare le utenze (50%) dal reddito professionale? devo provvedere a pagarle col mio conto professionale (intestato solo a me come professionista) o posso saldarle anche con addebito su conto corrente co-intestato a me e ad uno dei miei genitori?

Grazie !!!!!