Cari tutti,
grazie per le informazioni, mi avete confermato con casi specifici quello che avevo piu' o meno capito a livello normativo.
Volevo farvi riflettere che cmq la legge e' logica: se MOGLIE, MOTO o AUTO immatricolate italiane, CASE, CONTO CORRENTE, RESIDENZA sono in Italia...perche' nn volete pagare le tasse in italia? Avete servizi e interessi in Italia, e' giusto pagarle in Italia. Peraltro, pagate solo la differenza tra tasse pagate all'estero (a credito) e quelle richieste in Italia.
Io sono residente all'estero (zona Euro) ed ho tutto all'estero: pago le tasse, ho la residenza (iscritto all'AIRE e non ho diritto a nessun servizio in Italia), affitto all'estero (carissimo..), conto corrente estero e stipendio accreditato su conto estero, nessuna auto o moto intestata con targa italiana (non si deve vendere la moto, la si mantiene e si appone la targa del paese dove risiedete!anzi credo sia obbligatorio dopo alcuni mesi, credo 6 o 12), rientro in Italia saltuariamente per mare o montagna (proprio come uno straniero) e ho diritto solamente ai servizi sanitari del Paese dove lavoro, non in Italia, perche' e' all'estero che vivo e non in Italia.
CONSIGLIO: se non si paga in Italia ma si la residenza, si e' evasori e la logica e' giusta: avete i servizi (es.sanitari, scuola dei figli), pagateli.
Altrimenti, ed e' questo il mio SUGGERIMENTO prendete la residenza all'estero, non cambia nulla e vi levate da scomode situazioni...a PATTO CHE VIVIATE EFFETTIVAMENTE all'estero.
Quello che vi chiedo e': con quali contratti si puo' essere inviati all'estero oltre al distacco (che ha durata limitata)?
Saluti!