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    neera

    @neera

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    Post creati da neera

    • RE: Un consiglio su due tipi di server.

      Oddio Paolino... 😮 Nemmeno a Risiko!

      A questo punto io voto decisamente per la VPN e mi permurerò di cercare di suscitare un forte senso di paura, sperando si essere ascoltata o di non dover mai dire te l'avevo detto. Comunque noi ci occupiamo di contabilità, motivo in più per avere tutto al sicuro.

      Un bacione ad entrambi. 💋

      Neera

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      neera
    • RE: Un consiglio su due tipi di server.

      Grazie ancora, Paolino. Si sta rivelando molto interessante imparare queste cose. 🙂

      A questo punto però ci chiediamo: ma alla fine chi dovrebbe entrare nella nostra piccola e anonima rete? Davvero qualcuno potrebbe essere interessato a farlo? A fatica secondo me entrerebbero nell'ufficio se lasciassimo la porta aperta... :bho:

      postato in Hosting e Cloud
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      neera
    • RE: Un consiglio su due tipi di server.

      Adesso sì. Ho capito. :yuppi: Sei stato davvero bravo, grazie. :sun:

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      neera
    • RE: Un consiglio su due tipi di server.

      @paolino said:

      Riguardo la connessione da remoto ha ragione vnotarfrancesco, non pensare nemmeno di usare il banale desktop remoto per connetterti al server aziendale da internet. Ci vuole una VPN e possibilmente che usi certificati e non pre-shared keys.

      Ciao Paolino. 🙂

      Tu dici, eh? Adesso ci ragioniamo seriamente sù. Grazie anche a te delle preziose informazioni.

      @vnotarfrancesco said:

      Ho capito quello che c'è scritto su wikipedia, ma non ho capito quello che non hai capito tu. Me lo rispieghi?

      Quando Wikipedia dice che "Generalmente una VPN comprende due parti: una interna alla rete, e quindi protetta, che preserva la trasmissione, e una meno affidabile e sicura che è quella esterna alla rete private, ad esempio via Internet" vuole dire che il desktop remoto via internet è una cosa altenativa alla VPN?

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      neera
    • RE: Un consiglio su due tipi di server.

      @vnotarfrancesco said:

      No, mi sono espresso male, se la VPN è gestita dal router è meglio perché è come se tu, da fuori, entri in ufficio e ti siedi sul router. Ti giri e vedi i pc, il server e la stampante, ma per entrare nei pc e nel server e usare le stampanti devi avere le loro password. Per questo è più sicuro che la VPN sia gestita dal router, perché caso mai qualcuno riuscisse ad entrare nella VPN, si ritroverebbe "solo" sul router e non già direttamente dentro il server, cosa che invece accadrebbe se la VPN fosse gestita dal server.

      Buongiorno. 🙂
      Sono molto più convinta di essermi spiegata male io.
      Intanto tieni conto di una premessa: semplifichiamo dicendo che quando accederemo da fuori dell'ufficio, questo avverrà SEMPRE e SOLO con i nostri portatili, sui quali è necessario avere installato il gestionale. Il gestionale naturalmente lavora da client tramite l'interfaccia e salva su server.

      Quando dicevo che lavorando con la VPN si accederebbe direttamente al server, intendevo dire che io che sono autorizzata mi trovo a lavorare direttamente sul server, a differenza dell'accesso con desktop remoto in cui si lavora sulla propria macchina (se salvo un file lo posso salvare nella cartella documenti del pc dell'ufficio). Questo se ho capito ma portei essere stata imprecisa.

      @vnotarfrancesco said:

      Quindi se in ufficio usi un portatile (con tutti i vostri programmi), lo puoi portare fuori, ti colleghi in VPN e continui a lavorare.

      La situazione si complica in due casi:

      • fuori non hai un tuo computer, ma devi usare quello di un cliente, di un albergo, di un bar
      • la rete internet è molto lenta.

      In queste due situazioni è preferibile "prendere il controllo remoto" di un pc lasciato acceso e controllarne lo schermo, la tastiera e il mouse. Usando Windows, è già integrato il programma Desktop Remoto.
      Per usare il Desktop Remoto però (o altre soluzioni) devi sempre da fuori entrare nella rete del tuo ufficio, quindi la VPN ti serve sempre.
      Senza VPN dovresti aprire al mondo esterno ogni pc dell'ufficio che vuoi raggiungere, moltiplicando i rischi di intrusione nell'ufficio per ogni pc.

      Queste due ipotesi non si dovrebbero verificare. Come ti dicevo useremmo i nostri portatili e si spera di avere una buona connessione.

      Ciò che mi hai spiegato mi è chiaro (e anzi davvero non ho parole per dirtelo: quest forum è davvero prezioso :sun:) ma resta un aspetto suu cui a questo punto mi restano dei dubbi e che provo a spiegare.

      La rete dell'ufficio prevede un server e 4 client e cioè ci sarebbero 3 fissi per 3 persone e un portatile che verrebbe raramente usato in ufficio. Più frequentemente dovrebbe avvenire che una persona lavori da fuori portandosi dietro questo portatile e se lavora da fuori nessuno lavorerebbe alla sua postazione fissa.

      A questo quadro si aggiunge il fatto che io vorrei poter lavorare anche da casa (a quei tipici orari assurdi, di notte, di domenica, etc... lo faccio già adesso ma sarebbe meno faticoso in pigiama sul letto :D) o dai clienti tramite un mio portatile e che anche la terza persona vorrebbe poter fare la stessa cosa.
      Vale sempre il discorso che, nel momento in cui si lavora da fuori, nessun altro occupa la postazione in ufficio.

      A questo punto ciò che non ho capito è se con una sola licenza VPN portemmo lavorare contemporaneamente da fuori in due (quasi mai saremmo tutti e tre fuori dall'ufficio perché qualcuno qui dovrebbe rimanere e non è che passiamo in contemporanea tutti e tre la notte a lavorare...).
      Occorrono due/tre licenze?

      Leggo però ora su wikipedia:

      Per mezzo di una VPN, utilizzando una connessione Internet, è ad esempio possibile collegarsi dall'esterno alla rete privata del proprio ufficio.
      Generalmente una VPN comprende due parti: una interna alla rete, e quindi protetta, che preserva la trasmissione, e una meno affidabile e sicura che è quella esterna alla rete private, ad esempio via Internet.
      Allora è sempre una VPN ma la differenza è che si lavora via Internet? Questa seconda ipotesi è tra quelle prospettate solo che io non credevo che fosse una VPN ma pensavo che fosse semplicemente la modalità per far funzionare il desktop remoto.

      :mmm:

      Che casino... Sono difficili queste cose per me... 😊
      Insomma, se sono riuscita a spiegarmi e se ancora non ti ha ceduto la pazienza, questi sono i miei dubbi.

      Ti devo un favore e prima o poi, con sommo piacere, proverò a ricambiare. 🙂

      postato in Hosting e Cloud
      N
      neera
    • RE: Un consiglio su due tipi di server.

      Io apprezzo la fiducia ma temo che il nostro studio voli un po' più basso... Sicuramente non voliamo fino all'Africa sud sahariana! 😄

      L'uso è questo: uno, massimo due persone alla volta si troverebbero a lavorare al programma gestionale (o poco più) dall'Italia (eccezionalmente fino al tacco ma sempre in suolo italico).

      Per le video conferenze, se ci verrà voglia, vedremo di organizzarle quando siamo tutti presenti.

      Nel frattempo ho parlato col gestore ADSL che ci ha detto che una licenza si aggira sui 100?, quindi decisamente abbordabile. La VPN sarebbe gestita direttamente dal router.

      A questo punto gli svantaggi di questa soluzione sono solo due: lavorando con la VPN si accederebbe direttamente al server, con poteri da admin e per quanto uno stia attento, è sempre meglio evitarlo secondo me; tra l'altro andrebbero installati anche una serie di programmi sul server, giusto? Oppure basterebbe averli sul portatile?

      E l'altro svantaggio è che è più comodo lavorare accedendo direttamente al proprio pc, dove uno si è costruito una postazione personalizzata (programmi, posta, etc...) e ritrova tutto a portata di click.

      Domani proviamo a chiedere se è possibile predisporre entrambe le modalità: sottoscrivere una sola licenza VPN e avere gli accessi remoti ai rispettivi pc.

      A domani per nuove ed avvincenti puntate. :giggle:

      Grazie ancora. :gthi:

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      neera
    • RE: Un consiglio su due tipi di server.

      Grazie Valerio, tutti consigli preziosi. 🙂

      A questo punto mi sa che la migliore cosa sia sentire il fornitore dell'ADSL. Abbiamo un contratto flat con un indirizzo IP fisso e due access point. Domani proverò a parlare con un tecnico dato che l'impiegata non ha saputo aiutarmi e vediamo cosa comprende il contratto in corso e che costi avrebbero le licenze VPN così da poter valutare meglio che scelta fare.

      Mi sa che mi farò viva presto. Buona serata.

      :ciauz:

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      neera
    • RE: Un consiglio su due tipi di server.

      Grazie mille Valerio Notarfrancesco :sun:
      Sei stato gentilissimo e molto veloce e ci hai permesso di avere un parere disinteressato che ci ha chiarito le idee e ci permetterà di dare più velocemente una risposta.

      Mi hai ricordato le parole che aveva usato: è esatto, aveva parlato di macchina virtuale. Da quanto ci hai detto ho conferma della sensazione avuta e cioé che non fosse poi particolarmente utile il vantaggio di avere in un file l'immagine del server. Alla fine bisogna anche vivere un po' di speranza e noi speriamo che non debba accadere di dover recuperare con urgenza i dati. Quel malaugurato giorno mi darò fortemente malata... 😮

      @vnotarfrancesco said:

      Per quanto riguarda l'accesso da remoto, forse ti hanno proposto una VPN. In effetti sarebbe consigliabile una vpn gestita però dal router e non dal server stesso.

      Valerio Notarfrancesco

      😊

      Mi pareva che non c'entrasse molto ma era l'unico acronimo che ero riuscita a ricordarmi. 😄

      By the way, se non abuso della tua disponibilità, credi che la vpn sia molto preferibile? Ieri si era parlato di discreti costi di acquisto di licenze... mi pare fossero licenze.... (sono stordita, lo so :D)
      Secondo te sarebbe poco lungimirante rimandare questa possibilità accontentandosi per ora dell'altra?

      Grazie tante. :smile5:

      postato in Hosting e Cloud
      N
      neera
    • Un consiglio su due tipi di server.

      Buongiorno, avrei bisogno di un consiglio e ringrazio fin d'ora chi sarà così gentile da rispondere. Spero non mi consideriate un'opportunista se torno dopo tanto tempo e non per contribuire ma per chiedere. 😊

      Procedo con la domanda. 🙂

      Nel mio ufficio dobbiamo comprare un server perché lavoriamo con un gestionale in rete: il server ci serve a mettere in rete le postazioni (4-5) e abbiamo in programma di predisporre l'accesso remoto così da lavorare anche presso i clienti o da casa. Per questo secondo aspetto abbiamo escluso il VPS (ricordo il termine giusto? :?) perché, per l'uso che ne prevediamo, sarà sufficiente lasciare acceso il proprio pc e collegarsi alla propria postazione.

      I due server proposti differiscono - oltre che per il prezzo - anche per il diverso sistema di installazione del software. Provo a spiegarmi.

      Intanto si tratta di due server HP entry level, di diversa potenza. Uno (hp proliant ml110g6, il meno potente) avrebbe sù Windows Server 2008R2 Foundation Edition mentre l'altro (hp proliant ml310g5p)Windows Server 2008R2 Standard edition OEM 5 CAL.

      Di quest'ultimo server il tecnico diceva qualcosa del tipo: "Viene installato un software di base prima di installare il SO; questo sistema permette di recuperare i dati molto più facilmente e velocemente in caso di necessità".
      E qui mi sono un po' persa... :bho:

      È chiaro che il salvataggio dati per noi è fondamentale ma abbiamo davvero bisogno di questo secondo sistema per sicurezza? Non basta già il mirroring e un regolare back-up esterno d'emergenza? Tra l'altro al momento usiamo un server come postazione che, dopo l'acquisto del nuovo server, diventerà client. Anche su quest'ultimo potremmo continuare a fare back-up sui due dischi, per sicurezza.

      E infine, che cosa è esattamente (o a grandi linee) ciò di cui parlava il tecnico? Ho la convinzione che se avesse usato termini più tecnici avrei capito meglio: per lo meno avrei potuto cercare e documentarmi un po'. 😉

      Se mi aiutate un pochino vi sarà davvero grata.

      :ciauz:

      postato in Hosting e Cloud
      N
      neera
    • RE: Regime dei minimi e deduzione auto

      Ti ringrazio davvero della risposta ma non sono sicura di aver capito bene.

      Non si tiene conto allora dei limiti dei professionisti?
      Significa che posso dedurmi fino a 14999€ e restare nel regime?
      Ma allora in teoria potrei anche dedurmi 25000€ (comprando un'auto di 50000€) e poi l'anno dopo uscire dal regime.

      Troppo bello per essere vero? :mmm:

      postato in Consulenza Fiscale
      N
      neera
    • RE: Regime dei minimi e deduzione auto

      Ciao volevo chiedervi una cosa di cui non mi sembra abbiate parlato.

      Nel regime dei minimi si considera solo il 50% del valore dell'auto, ma poi posso scaricare fino a 14999€ oppure anche il limite di 18.075,99€ va diviso a meta e quindi alla fine scarico solo circa 9038€?

      Grazie.

      postato in Consulenza Fiscale
      N
      neera