Salve, non riesco a capire esattamente di cosa si tratti.. né perché si debba pagare...non bastavano le tasse già esistenti?

Ho sempre pensato che evadere significasse non dichiarare o adoperarsi, illegalmente, per evitare di pagare.. insomma il non voler pagare e non il non riuscire a pagare

Se poi i contributi evasi sono dei dipendenti potrebbe scattare il penale.Ma in questo caso il non riuscire a pagare equivale ad evadere?

Un'ultima domanda: la rateazione può essere chiesta anche dopo che la cartella è scaduta?

@criceto said:

[***]

Entrambe. Però la risposta del mio commercialista si riferiva alle cartelle di un socio (non ho capito se vale anche per quelle della società).

Il mio commercialista mi ha detto che scaduta la cartella posso comunque aspettare che mi arrivi un altro ultimo avviso dopo il quale ho altri 30 giorni per pagare. E' vero?

Cosa succede, in una SAS, se non vengono pagate cartelle dell'INPS?
In pratica quanto tempo si ha per provvedere prima di essere derubati anche dei propri beni?

Tanto per dirne una come fa uno a sapere per cosa vengono usati dai clienti tutti i prodotti che lavora? E quindi il mercato di riferimento? O ad esempio cosa si intende per materiali utilizzati, i prodotti che lavoro o quelli che uso per la lavorazione?

Potrei anche sparare cifre indicative o ipotetiche ma mi sembra assurdo poter ottenere percentuali o cifre esatte.

Il mio commercialista mi ha fatto pervenire il modello degli studi di settore, in parte compilato dicendomi di inserire i dati mancanti. Ma da dove parto? Non c'è neanche una legenda e poi i dati devono essere indicativi o cosa?
Non esiste per caso qualche topic o qualche sito che chiarisca agli ignoranti come compilarlo?

Salve, mi è arrivata una cartella esattoriale con annesso bollettivo dell'importo da pagare. Per la data entro cui pagare l'importo indicato c'è scritto di guardare il foglio delle istruzioni di pagamento... ed in quest'ultimo c'è scritto che va pagato entro 60 giorni dalla data di notifica.
Il problema è che nella pagina principale tale data non è riportata, in pratica dove c'è scritto "Oggi .... lo sottoscritto EQUITALIA ESATRI S.P.A. agente della riscossione della provincia di XXXXX ho notificato questa cartella di pagamenti in ...." non è stata indicata la data.
A quale data devo fare riferimento quindi? A quella di ricevimento della raccomandata?
Oppure all'indicazione presente sulla busta dove c'è scritto "Nr. Documento xxxxxx del 07/04/09"?

So che è previsto addirittura l'arresto fino a 8 mesi oppure un'ammenda, quello che non capisco è se l'ammenda è la pena alternativa all'arresto o se c'è il rischio di incappare per forza nell'arresto.

Salve,
so che il 16 maggio 2009 scade il termine per aggiornare i vari documenti di valutazione rischi... quali sono le sanzioni previste in caso di mancata ottemperanza da parte di una società?

@criceto said:

State facendo un errore parlando di "scaricare" un DDT.
Tale documento è soltanto un pezzo di carta a supporto e giustificazione di un movimento di merci.
La domanda da porsi è questa:
Come tale documento movimenta il mio magazzino?

-Nel primo documento citato Voi avete messo in casa della merce (presumo per lavorarla e quindi in conto lavorazione da parte del Cliente) e poco importa da chi è stata ricevuta. Quindi movimenterete in aumento il conto lavorazione.

-Con il secondo avete inviato tale merce fuori dalla vostra struttura (per riparazione), poco importa a chi la avete inviata e questo non scarica certo il primo DDT. Quindi movimenterete in aumento il conto riparazione ed in diminuzione il conto lavorazione.

-Con il terzo la merce è rientrata nella Vostra struttura (come reso da conto riparazione) e questo bilancia il secondo DDT. Quindi movimenterete in diminuzione il conto riparazione e in aumento il conto lavorazione.

-Ora con il quarto "rendete" la merce lavorata al Cliente, quindi scaricate (per modo di dire si intende) il primo DDT e con la sua emissione avrete titolo alla relativa fatturazione. E con questo azzererete il conto lavorazione.

Ti ringrazio, sei stato molto chiaro.
Tanti clienti purtroppo fanno drammi per quei pezzi di carta :bho:

La ditta per cui lavoro effettua lavorazioni per conto terzi.
Il fornitore del cliente ci ha consegnato merce in "conto vendita" con DDT (chiamiamolo 1) con intestatario il cliente e destinazione noi.
Ho reso al fornitore del cliente del materiale "reso per riparazione", scaricando il DDT di cui sopra e intestandolo al fornitore. Questo riportando il materiale mi ha fornito un DDT (chiamiamolo 2) con causale "reso a fornitore" mettendo noi sia come intestatario che come destinatario.
Ora dobbiamo quindi rendere il materiale con "reso da conto lavorazione" al cliente. Ma quale DDT devo scaricare? Il primo (1) teoricamente l'ho già scaricato facendo il reso per riparazione, ma posso scaricare il secondo DDT (2) intestandolo al cliente sebbene sia intestato a me?

Salve a tutti.

Devo emettere una nota di credito a storno di una fattura emessa a ottobre 2008. Il problema è che il cliente a cui avevo intestato la fattura nel 2008 era esente iva (art.8 dpr633/72) mentre nel 2009 non lo è più e ha l'IVA al 20%.

Vorrei capire se, inserendo nella Nota di Credito i riferimenti a quella fattura, posso emetterla esente IVA e se in tal caso devo sempre inserire il riferimento all'art.8 e alla dichiarazione del cliente riferita al 2008.

Qualcuno mi sa aiutare?