Da quel che so, ad oggi, non c'è più alcuna differenza tra regime dei minimi e forfetario. Chi vuole aprire una P.IVA in regime agevolato, ha a disposizione solo il forfetario, che non risolve affatto il problema della batosta INPS per chi vuole vendere due cianfrusaglie online in santa pace (l'abbattimento del 35% risolve ben poco). Se qualcuno potesse darmi conferma di tutto, gliene sarei grato
nahar
@nahar
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RE: Partita Iva per vendere prodotti di hobbistica online?
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RE: Partita Iva per vendere prodotti di hobbistica online?
A me non sembra così: aprendo partita IVA per vendere su marketplace online si è assimilati a commercianti a tutti gli effetti e dunque bisogna pagare l'INPS in misura fissa (3700euro se non erro) e non per cassa. L'unico vantaggio del forfetario sta nel beneficio del 35% di riduzione di tale importo dovuto all'Inps, che da 3700 diventa così circa 2400, che è comunque una cifra FOLLE per chi vuole soltanto vendere qualche oggetto online per arrotondare il mese...
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RE: Partita Iva per vendere prodotti di hobbistica online?
Già, ma il problema rimane l'INPS, che se non erro sono 3000? e rotti l'anno, il che renderebbe del infattibile la cosa
La cosa più ridicola è che così facendo si va a creare una massa di micro-evasori che invece sarebbero ben felici di pagare il loro 20-30% di tasse sull'esiguo ricavo maturato a fine anno, ed essere così in regola...ragionamenti troppo complessi per i nostri burocrati, peccato. -
RE: Partita Iva per vendere prodotti di hobbistica online?
scusate ma dimenticavo un particolare credo piuttosto importante: la vendita online di questi prodotti handmade sarebbe molto discontinua, andando a coprire complessivamente circa il 60%-70% dell'anno (del tipo: due mesi sì, poi tre settimane no, poi un mese sì, due settimane no..e così via). Ovviamente, in quel 30%-40% di "non-attività" i prodotti sarebbero del tutto rimossi dal marketplace. Questo perché per svariate settimane all'anno la mia ragazza non è in casa e non potrebbe lavorare sui prodotti in questione.
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Partita Iva per vendere prodotti di hobbistica online?
Salve, mi è venuto il seguente dubbio: la mia ragazza realizza oggetti di artigianato e vorrebbe venderli su eBay. La cifra che ci si aspetta di guadagnare difficilmente supererebbe i 100-200? al mese, nella migliore delle ipotesi. Mi chiedevo quindi: non trattandosi di commercio, ma di prodotti di hobbistica realizzati in proprio, e in previsione dei modestissimi guadagni attesi, è comunque necessaria l'apertura di P.IVA? E se non è necessaria, in che modo vanno dichiarati i guadagni?
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Possibile abuso in casa di riposo
Salve, spero che qualcuno possa rispondere a questo mio dubbio, o indicarmi chi potrebbe farlo. Mia madre, non autosufficiente a causa di problemi cognitivi moderati/severi (grave ansia depressiva), risiede in una casa di riposo privata (RA), pagata tramite pensione+indennità di accompagnamento. Ieri la coordinatrice mi ha informato del fatto che a causa di un nuovo ingresso in struttura, per motivi logistici mia madre dovrà essere spostata di camera e di piano, il che purtroppo rappresenterebbe per mia madre uno shock non da poco, per quanto possa sembrare difficile crederlo. Mi chiedo: versando mia madre in questo stato di salute, possono i gestori della RA fare "il comodo loro" al fine di far entrare una nuova persona in struttura? Sul contratto non è specificato nulla in merito. Pensavo di far intervenire il suo psichiatra anche, ma vorrei intanto capire se esistono delle norme cui queste RA devono attenersi. Esempio: non è consentito condurre all'interno della struttura pratiche che possano danneggiare lo stato di salute degli anziani ospitati. Vorrei insomma capire se esiste una norma o qualcosa cui possa aggrapparmi per impedire questo spostamento che reputo ingiusto, visto che mia madre è presente in struttura da oltre un anno e ha sempre pagato la retta con regolarità. Grazie mille a chi vorrà aiutarmi.
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RE: eCommerce su eBay/Amazon e regime forfetario: quali costi
Ok tutto chiaro ora! Ho anche altre domande, di altro genere, ma credo aprirò dei topic appositi
Grazie per le info! -
RE: eCommerce su eBay/Amazon e regime forfetario: quali costi
Quindi, ad esempio, pagherei 10€ + 2€ di Iva e Dazi = 12€ al momento dell'import
e al momento della rivendita, se incasso 20€, devo scorporare da questi 20€ anche l'IVA (quindi, ad esempio, 4€)? In tal modo avrei sganciato complessivamente ben 6€ di IVA su un prodotto che ho pagato 10€? Mi pare assurdo... -
RE: eCommerce su eBay/Amazon e regime forfetario: quali costi
Ok, grazie per il commento. Non ho ben capito il terzo punto...se io compro a 10? un prodotto da un paese extra-ue, pagherò in dogana un sovrapprezzo per l'Iva? E a quanto ammonta l'aliquota? E naturalmente potrò portare tale somma in deduzione sull'Iva a debito quando rivendo i prodotti in Italia?:?
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eCommerce su eBay/Amazon e regime forfetario: quali costi
Salve ragazzi, da diverso tempo stavo pensando di tornare a una mia "vecchia" attività: vendere su eBay (e visto che oggi c'è anche Amazon...). Siccome non ho voglia di entrare nel mondo degli evasori (nessuna convinzione morale...è solo che non mi piace vivere con l'ansia di un finanziere che viene a bussarmi alla porta), mi chiedevo quali sono le spese del regime forfetario. Conosco già le regole base, ma sono un po' all'asciutto di contabilità, per cui via alle domande:
- Leggevo che per l'ecommerce nel regime f. si utilizza un coefficiente di redditività del 40%. Mi chiedo, quindi, su cosa viene calcolato questo 40%? Sul fatturato oppure sui ricavi (ovvero fatturato meno spese di commissioni ebay, commissioni paypal, fornitori, spedizioni, etc)? L'aliquota del 5% per i primi 5 anni è molto bassa, ma se calcolata sul 40% del fatturato è cosa ben diversa dal calcolarla sul 40% dell'utile effettivo
- L'Inps è abbattuto del 35%, per cui verrebbe 2500? all'anno, corretto?
- Se importo merce dall'estero (Cina ) come funziona il pagamento dell'IVA? In pratica, mi pare di capire che se acquisti da un fornitore "nostrano" ti puoi portare in deduzione l'IVA, ma se compri dall'estero come funziona? Certo, se oltre alla batosta dell'Inps e al 5% di aliquota, dovessi stornare anche l'IVA sul venduto senza poterla recuperare in alcun modo, la situazione comincia a essere davvero pesante (a meno che non esistano anche altri modi per abbattere questa benedetta IVA).
- Se non erro non ci sono altre spese considerevoli, confermate?
Grazie a tutti per l'aiuto
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Ricorso contro multa autovelox
Ciao a tutti, vengo al sodo: 140? per aver superato di 15Km/h il limite di velocità
nel verbale trovo tutto corretto tranne questa parte, che mi pare incompleta:
"La violazione è stata accertata tramite apparecchio autovelox, gestito direttamente del Comando della Polizia di ...., marca SOCI SCIENTIFICA 104/E Matricola n.944015 CPU 944270 con taratura annuale, collocata in postazione di controllo a carattere permanente."Riguardo l'apparecchiatura non c'è altro. Mi pare che manchi 1) Verifica di funzionalità 2) Omologazione del Ministero
ovvero due informazioni essenzialiil ricorso al Giudice di pace costa una 40ina di euro, pensate ne valga la pena? Avrei certezza o quasi certezza di successo?
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RE: Inquadramento fiscale per artisti di strada
D'accordo ma rimarrebbe il problema della fatturazione...il mio parente riceve offerte, non rilascia scontrini o altro. Dovrebbe esistere un regime forfetario o qualcosa del genere?
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RE: Inquadramento fiscale per artisti di strada
Sì...essendo una questione un po' particolare sto attingendo da quante più fonti possibili
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Inquadramento fiscale per artisti di strada
Salve a tutti, vorrei esporvi un problema particolare. Un mio parente svolge l'attività di artista di strada, e guadagna (difficile a credersi, ma è così) una media di 100?-150? ogni ora tramite le donazioni del pubblico. Si esibisce da pochi mesi, e si è rivolto a un avvocato per avere qualche ragguaglio circa la sua posizione fiscale. Il mio parente prevede infatti di guadagnare una media di 3000? al mese, considerando la frequenza delle sue esibizioni, e non avendo un lavoro né altre fonti di reddito, è preoccupato che il fisco possa chiedergli come ha potuto tirare su cifre che si aggirano sui 30.000? annui. Si era pensato all'apertura di una partita iva, ma l'avvocato che abbiamo consultato glielo ha sconsigliato poiché, secondo lui, la sua posizione davanti al fisco (a prescindere da considerazioni etiche/morali su cui vorrei aprire un discorso a parte) è del tutto sicura, poiché, anche in presenza di redditometro, il fisco va cmq a pizzicare solo quelli che hanno beni di valore intestati (casa, macchine di lusso, conti correnti di rilievo, etc). Dunque, sempre secondo l'avvocato, se anche lui guadagnasse per i prossimi due anni una cifra totale di 50.000? (che metterebbe in banca solo in minima parte, poiché spenderebbe il "grosso" dei guadagni per comparsi macchina, pagare affitto, mantenimento generale, e una serie di altre transazioni più o meno tracciabili) non c'è alcun rischio che il fisco andrà a bussare alla sua porta. Voi cosa ne pensate? Se possibile, vorrei dei pareri approfonditi. Grazie.
P.S.: questo post NON vuole essere un'incitazione all'evasione. Vorreri semplicemente capire a quali problemi (accertamenti,sanzioni...) può andare incontro una persona nella situazione del mio parente, e dunque se è consigliabile pensare all'apertura di una partita iva o qualche altro sistema per regolarizzarsi subito col fisco. Lo chiedo anche a voi perché l'avvocato con cui abbiamo parlato non mi da' molta fiducia.
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RE: Pignorabilità redditi da locazione
Sì, ci pensavo anche io...anche perché le mie sono rendite da locazione studentesca (affitti che scadono ogni 10 mesi e poi, forse, si rinnovano)
la casa è pignorabile solo per debiti che eccedono i 120.000€ giusto? -
Pignorabilità redditi da locazione
Salve, leggendo le nuove norme in materia di pignorabilità, rimango abbastanza confuso riguardo termini quali "minimo vitale" e altro....
mi spiego: io sono disoccupato e sopravvivo solo grazie a una piccola rendita da locazione (circa 600? al mese). In banca non ho danaro (meno di 1000?). Vorrei sapere se il mio reddito da locazione risulta pignorabile, e se sì da quali soggetti e soprattutto in quale misura.Grazie
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RE: Badante: chi si occupa del genitore anziano se i figli non hanno redditi sufficienti?
Da quel che so le case di cura hanno costi ancora più alti di quelli di una badante full-time. A meno che non stiamo parlando di ospizi pagati dallo Stato...oppure esistono case di cura "parzialmente" convenzionate dallo Stato?
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Badante: chi si occupa del genitore anziano se i figli non hanno redditi sufficienti?
Salve, vorrei un parere riguardo al tema dei genitori anziani bisognosi di assistenza. Qualora un genitore abbisognasse di una badante, e i figli, pur essendo tutti d'accordo e propensi ad aiutare il genitore, non hanno possibilità di pagare la badante suddetta, esistono forme di assistenza integrativa da parte dello Stato? Ad esempio, la badante ha un costo di 100, ma i figli non possono sborsare più di 50 (naturalmente il tutto sarebbe motivato e comprovato dalle dichiarazioni dei redditi dei figli e/o modello ISEE dei figli). Come si risolve la questione? Sono chiamati a pagare anche altri parenti (sorelle, zii, nipoti...) qualora questi ultimi siano in ottime condizioni finanziarie? Oppure esistono servizi garantiti dallo Stato?
In teoria pensavo che si potrebbe fare a turno nell'assistere il genitore bisognoso, sostituendosi alla badante, ma se i figli vivono tutti lontano l'uno dall'altro (centinaia di km) e/o vivono lontano dalla residenza del genitore?