Allora: il commercialista puo' fare due cose
(siccome di fatto il commercio elettronico e' equiparato al commercio tradizionale sotto il profilo fiscale)
- o organizza l'azienda con il registro dei corrispettivi
- o organizza l'azienda in maniera tradizionale
nel primo caso tu puoi vendere solo e soltanto on line e ti annoti le vendite della giornata su questo registro ( il registro dei corrispettivi, appunto), il totale di fine mese determinera' i tuoi versamenti etc...
nel secondo caso sei un negozio tradizionale che vende anche on line e quindi devi emettere fattura oppure scontrino per ogni vendita
la fattura , per essere valida deve contenere il codice fiscale oppure la partita iva del cliente.
anche chi e' organizzato nel primo modo puo' emettere fattura qualora richiesto dal cliente
la cosa importante e' che la societa' deve essere organizzata cosi' a monte, cioe' all 1-1 di ogni anno e queato passaggio deve farlo il tuo commercialista.
Per le vendite europee penso che non cambi nulla, il cliente si rivolge ad una ditta italiana quindi versera' la quota iva in Italia, quello che non so e' la questione doganale, cioe' se tutti i prodotti sono esenti o ve ne sono alcuni per cui e' prevista ancora una socratassa.
spero di essere stato utile.