Buonasera, leggo da tempo il forum benchè non fossi registrato e ho imparato molto dai Vostri consigli. Oggi ho un dubbio circa un'eventuale donazione e, vorrei sapere se qualcuno potesse aiutarmi con un saggio consiglio;
Il lavoro mi porta a correre molti rischi - un pò come tutti - pertanto, giacchè siamo in procinto di acquistare casa, vorrei porre in essere tutte le cautele per evitare che, a causa di eventuali intoppi che nella vita non mancano mai, possa perdere l'immobile.
Naturalmente oltre a ciò, devo anche cautelarmi da un'eventuale insperata separazione. Ho un dubbio circa la validità dell'atto di donazione a favore di mia moglie -atto pubblico- di una somma con l'onere del donatario di acquistare casa e, costituirne patrimonio destinato secondo l'art. 2645 ter a favore di nostra figlia (mantenimento studi).
Nell'ipotesi sia valido, considerando che la somma mi è pervenuta, per atto pubblico, da donazione dei genitori, due atti sarebbero idonei a provare che l'abitazione è stata acquistata con donazione dei miei genitori, ovvero che non è denaro proveniente dalle attività della famiglia?
Diversificando l'elemento accidentale del contratto di donazione ,sarebbe valido l'onere di destinare la proprietà al mantenimento della famiglia e, alla coabitazione di tutti?
Ringraziando per l'eventuale aiuto, porgo i miei più cordiali saluti.
M:.