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    molly1977

    @molly1977

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    Post creati da molly1977

    • Dimissioni forzate e assunzione sotto altro nome

      Buongiorno a tutti. Ho un contratto di lavoro a tempo indeterminato, l'azienda, all'atto dell'assunzione, per aumentarmi il compenso mensile ha allegato una scrittura privata al contratto di lavoro sulla quale c'è scritto " franchigia di 200 ? ".
      Su questa scrittura privata sono indicate anche le provvigioni mensili che mi vengono corrisposte con percentuali diverse a seconda del fatturato che raggiunge l'azienda. L'azienda ha due reparti, e il fatturato ( imponibile) preso in considerazione è la somma di quello dei due reparti. Inizio a percepire le provvigioni quando l'azienda supera il fatturato di 400mila euro mensili Es. da 400 a 650mila lo 0.5%; da 650 a 800mila lo 0.10%:
      Il conteggio viene fatto seguendo questi scaglioni.

      I 200 ? di franchigia mensionati nella scrittura privata mi vengono inseriti in busta paga come rimborso spese, senza che io presenti giustificativi di spesa.

      Dopo un anno con questo contratto l'Azienda mi chiede di dimettermi per poi assumermi sotto altro nome, quello di un'altra società (l' azienda ha 2 società srl).

      Mi ha già preparato la lettera di dimissioni che dovrei firmare e il nuovo contratto sempre a tempo indeterminato.

      Il nuovo contratto è uguale al primo, la scrittura privata però presenta delle condizioni diverse:

      1. non mensiona la franchigia di 200 ? ma c'è scritto soltanto che in occasione di trasferte fuori sede mi verranno riconosciute le indennità di trasferta dietro presentazione di nota spesa. Però il datore di lavoro mi ha riferito verbalmente che le 200? di franchigia ci saranno sempre;
      2. le percentuali di provvigioni cambiano, rimane solo la provvigione del 0.5% ( quella più bassa) e l'imponibile sul quale saranno calcolate non sarà tutto il fatturato come accadeva prima ma il fatturato di un solo reparto.

      I miei dubbi sono questi:

      Il contratto che mi hanno già dato da firmare ( che io non ho ancora firmato) non è firmato dall'azienda non è su carta intestata e non c'è nessun timbro. In teoria avrei potuto scrivermelo da sola.

      1. Io dovrei firmare le dimissioni e il nuovo contratto, ma che garanzia ho che questo poi venga firmato dalla nuova società che mi assume? Come posso tutelarmi dal fatto che l?azienda lo faccia solo per avere le mie dimissioni? Posso pretendere che ci sia prima la firma dell?Azienda e poi la mia?

      2. posso pretendere che nella scrittura privata ci sia scritto " franchigia di 200 ? come nella precedente scrittura?

      3. se non ci fosse nessun cambio di contratto l'Azienda può ridurre lo stesso le provvigioni?

      4. con il contratto precedente nel 2011 avrei percepito lo scatto di anzianità, posso chiedere con il nuovo contratto di conservare la stessa data per lo scatto di anzianità?

      Sinceramente non so cosa ci sia dietro queste manovre, se servono effettivamente per un risparmio per l'azienda o perchè mi vorrebbero fuori.

      Io sono l'unica che ha un contratto subordinato, gli altri hanno tutti un contratto a progetto.

      Sono in difficoltà perchè sono consapevole che le richieste che l'azienda mi ha presentato non si possono fare, ma se mi dovessi rifiutare ho timore che mi possa licenziare lo stesso perchè non ha più di 15 dipendenti. Ma al tempo stesso mi chiedo, se l'azienda può licenziarmi perchè non lo fa, e preferisce mettere in piedi questa scenetta per avere le mie dimissioni?

      Ringrazio chi mi risponderà.

      postato in Consulenza Fiscale
      M
      molly1977
    • RE: Sito web; pubblicità, vendita prodotti, inps, fisco

      Ciao Ergo222,
      ti scrivo per dirti di una informazione che ho ricevuto dal caf del mio sindacato.
      Praticamente gli stavo chiedendo informazioni sull'inps, dando per scontato che potessi fare un secondo lavoro, e lui mi ha fermata dicendomi che la legge prevede che io lavori solo 40 ore settimanali, motivo per il quale non potevo aprire partita iva per svolgere un altro lavoro.
      Gli ho spiegato che per l'altro lavoro avrei impiegato al massimo 10 ore settimanali e che potevo farlo anche durante il fine settimana.
      Era molto perplesso sulla cosa.
      Poi volevo approffittare di te per chiederti chiederti anche altre cose.
      Per far ottenere ai miei genitori dei benefici, visto il loro reddito basso, ho spostato la mia residenza a casa di uno dei miei amici in quanto il mio reddito faceva cumulo con il loro.
      Io però vorrei mettere la sede legale e operativa dell'attività a casa dei miei genitori.
      Pertanto mi chiedevo se così facendo il reddito derivante da questa attività farebbe cumulo con quello dei miei genitori e se loro continuerebbero a usufruire delle loro agevolazioni.
      Inoltre, se io indico come sede legale e operativa la casa dei miei genitori, devo necessariamente registrare un comodato d'uso gratuito della stanza che intendo utilizzare?
      Grazie e scusami se ti disturbo, ma a quanto pare il paese è popolato di persone incompetenti, per questo mi rivolgo a te e alle persone di questo forum.
      Ciao.

      postato in Consulenza Fiscale
      M
      molly1977
    • RE: Sito web; pubblicità, vendita prodotti, inps, fisco

      @ergo222 said:

      Spero si legga. Ma come mai non mi dà la risposta rapida nell'ultima pagina? (sono un macaco informatico).
      A parte gli scherzi:
      per Molly: io sono stato a Bari, presso l'INPS, e presentatomi come consulente (sono più che altro fiscalista), ho prospettato la situazione di cui ho parlato. Non troverai mai alcuna circolare che sancisce esplicitamente l'"esonero" dal versamento dei contributi. In nostro soccorso viene la stessa legge di riforma art.1 comma 203 e 208 nonchè la circolare INPS n. 29 del 7/02/1984 n. rif 900324. Infatti tu, lavorando prevalentemente durante la giornata come lavoratore dipendente (lo devi dimostrare non so come nel tuo caso) non puoi essere iscritta nella Gestione commercianti perchè carente del requisito oggettivo: "...partecipino personalmente al lavoro aziendale con carattere di abitualità e prevalenza..." ed in più, vedi la circolare di cui sopra al punto n. 2. Circa 'interpretazione di questo principio si dice che:...accertare se il titolare eserciti, con carattere di prevalenza e abitualità, l'attività commerciale, non solo nel caso di esercizio di più attività automnome (nota:come esplicitamente previsto dal comma 208 di cui sopra), ma in ogni caso. Hai ragione per ciò che dici su Bari.Un altro caso mi è capitato in passato (commercio all'ingrosso senza sede fissa) e nemmeno abbiamo proposto ricorso in quanto i funzionari erano convinti della loro tesi contraria. devo dirti però che l'ultima mia visita all'INPS di BAri mi ha portato alla conclusione di cui sopra. Nei tuoi calcoli di convenienza pertanto ti consiglio di valutare il pericolo di soccombere nel ricorso!!!!!!.Rivolgiti ad un avvocato o commercialista!!!
      Ergo222,
      sei stato molto gentile a rispondere, e anche in maniera celere, ai miei quesiti e perplessità.Ti volevo ringraziare di cuore, sei una persona veramente professionale, e noi qui a Bari abbiamo bisogno di persone come te. Se avrò bisogno di un consulente sicuramente ti cercherò e mi avvalerò del tuo aiuto. Hai dato un valido contributo a questo forum.GRAZIE.
      Vorrei complimentarmi anche con l'ideatore di questo forum, trovo che sia interessante potersi confrontare su certi argomenti, anche perchè adesso sono stata io ad avere bisogno di queste informazioni, ma queste aiuteranno altre persone che si troveranno, o si trovano già, nella mia stessa situazione.
      Naturalmente, io personalmente, ringrazio anche tutte le altre persone che si sono interfacciate con me.Grazie a tutti e buona giornata.
      ps. per Ergo222 "ti terrò informato sulla mia storia".

      postato in Consulenza Fiscale
      M
      molly1977
    • RE: Sito web; pubblicità, vendita prodotti, inps, fisco

      Ciao Ergo222,
      signori dell'inps di Bari non mi hanno mai parlato di attività prevalente e così via, per loro i contributi si devono versare e basta.Sono stata io a parlargliene, ma loro niente, questa cosa non esiste per loro.
      L'attività che voglio intraprendere è di consultazione sito internet, nel senso che sto costruendo un sito internet a livello nazionale dove saranno pubblicizzate le aziende di commercio e servizi che ne faranno richiesta, pertanto sarà un sito vetrine.Quindi non ci sarebbe neanche bisogno della mia presenza fisica costante e lavorerò quando avrò tempo e quando le aziende mi contatteranno per la pubblicità. Io ho un lavoro full time, quindi lavoro 40 ore settimanali ( cosa devo dimostrare qui, il contratto ce l'ho e parla da solo, i contributi inps pure, pertanto io cosa mai devo dimostrare!!!!!) e per questa attività autonoma lavorerò al massimo 10 ore settimanali.Io mi chiedevo come posso dichiarare questa cosa subito senza dover fare poi il ricorso e sperare che l'accettino e poi vorrei conoscere i criteri che i signori dell'inps adottano quando devono sentenziare.Io sto cercando delle circolari inps che dicano questo ma non ho trovato nulla in proposito.Inoltre, in questo form ho scoperto anche che questo tipo di attività potrebbe essere configurata come libera professione e pertanto non ci sarebbe neanche l'obbligo dell'iscrizione nel registro delle imprese ( qui un'altra storia con la camera di commercio di Bari che sostiene naturalmente che non è così ).Spero che riesca a risolvere questi dilemmi al più presto perchè vorrei partire subito con l'attività.
      Se i signori dell'inps che dovranno decidere la prevalenza di uno o l'atro lavoro ( che poi ripeto, per loro questo discorso non esiste) sono gli stessi che mi hanno risposto a Bari, allora è sicuro che mi faranno pagare i contributi inps. Pertanto vorrei trovare un modo per raggirare queste persone, che al di là di questo, mi hanno dato delle informazioni di contorno che non centravano proprio niente col quesito da me posto.Bene, se sono queste le persone che devono valutare la mia situazione, non c'è neanche bisogno che mi preoccupo di capire.Come posso fare a far si che vengano rispettate le disposizioni ( se esistono) che regolano il mio caso?Naturalmente lo chiedo a tutti.Ciao.

      postato in Consulenza Fiscale
      M
      molly1977
    • RE: Sito web; pubblicità, vendita prodotti, inps, fisco

      ferweb come posso far valere questa cosa anche qui.Io sono di Bari e lavoro full time con contratto a tempo indeterminato e voglio aprirmi una attività di vetrine ma l'inps mi risponde che devo contruibuire lo stesso.Come hai fatto ad avere queste informazioni? Grazie

      postato in Consulenza Fiscale
      M
      molly1977