Salve a tutti,
vi illustro la mia situazione: ho vinto il concorso per il dottorato qualche giorno fa (per cui mi pagheranno sottoforma di partita iva con iscrizione alla gestione separata inps). Prima della vincita svolgevo la libera professione (Agrotecnico con gestione Enpaia) ed avevo fatturato quasi 5000euro.
Ora, l'università mi permette di svolgere la libera professione ma c'è un limite economico entro il quale mantenermi oppure no? sul regolamento dell'università non viene indicato niente da un punto di vista fiscale.
Grazie in anticipo
Saluti

Salve a tutti,
vi illustro la mia situazione "fiscale" e poi vi pongo il mio quesito ed i miei dubbi.
Nel 2017 io ho avuto un contratto determinato con la scuola per un totale di 2600euro ed inoltre, ad oggi, ho fatturato con la partita iva (libero professionista agronomo) 1300euro.
Adesso dovrei partecipare ad un bando destinato a disoccupati, inoccupati e non occupati.
Fin qui nessun problema perchè potrei partecipare; il problema è che sono in procinto di fatturare almeno altri 1500euro, a quel punto non potrei più partecipare al bando?
Il mio dubbio riguarda la soglia massima di 4800euro che mi permette di rientrare tra i "non occupati" ... in particolare, nel mio caso, devo sommare tutti i redditi oppure vanno considerati distinti vista la diversa tipologia di lavoro?
In conclusione di chiedo se posso fatturare oppure no sempre in prospettiva di questo bando di cui parlavo.
SPero di essere stato chiaro.
Grazie in anticipo

Salve a tutti,
siccome sono un po' inesperto dal punto di vista fiscale sulla mia partita iva, vorrei porvi una domande che sicuramente sarà già stata proposta nel forum.
Siccome per un mio prossimo incarico dovrò spostarmi molto, vorrei chiedervi se e come è possibile eventualmente detrarre i costi del carburante.
Sono con in vecchio regime dei minimi.
Grazie in anticipo

Salve a tutti!
sono nuovo nel forum e anche nella libera professione per cui avrei delle info da chiedervi.
Sono iscritto all'albo degli agrotecnici laureati, ho regolare partita iva (con il regime dei minimi) e iscritto anche alla cassa previdenziale.
Ipotizzando che fino alla fine dell'anno non riesca a lavorare, per forza di cose devo dichiarare il minimo; ora, immaginando che questa situazione si verifichi realmente, posso comunque acquistare, ad esempio, libri professionali, software e hardware specifici ed effettaure corsi e poi detrarli a fine anno?
Come funziona in questi casi?
Grazie in anticipo e saluti

Giuseppe