Buongiorno,
passo subito a presentarmi e a descrivere il mio problema: mi chiamo Massimo Necchi e sono il responsabile dell'etichetta indipendente Niegazowana.net.
L'etichetta vende musica solo ed esclusivamente musica online in formato mp3 e/o flac.
La questione per cui vorrei un parere e' relativa ai compensi dovuti alla SIAE per questa attivita'.
Ho passato alcune ore sia presso la sede milanese sia al telefono con l'ufficio multimediale della sede centrale di Roma e quello che ho mi hanno detto e' che sono tenuto a pagare (secondo la licenza internet, consultabile qui) solo per brani registrati alla SIAE.
Bene, la prima produzione cha abbiamo realizzato non era registrata alla SIAE e quindi ci siamo avvalsi delle licenze copyzero, non pagando nulla alla SIAE.
Il problema e' che, al momento, stiamo "contrattando" una nuova produzione di un gruppo: nell'ultimo incontro non e' stato chiaro se loro hanno solo depositato oppure i loro brani sono registrati alla SIAE (purtroppo chi se ne era occupato non era presente).
Quello che vorrei capire e' come posso vendere la loro musica in modo legale cercando pero' di evitare il compenso dovuto alla SIAE.
Questo non perche' ce l'ho con la SIAE, ma semplicemente perche' chiedere 200 euro fissi mensili a un'etichetta indipendente e' come obbligarla a chiudere; non e' per nulla sostenibile a livello economico.
Da quel che mi pare di aver capito non dovrebbero esserci problemi se i brani sono solo depositati; mentre nel caso siano registrati, come posso agire? Il gruppo puo', ad es., decidere di "de-registrarli" in qualche modo?
E' possibile fare una scrittura privata in cui loro dichiarano di non volere che la SIAE gestisca i loro diritti.
Mi scuso per la banalita' della questione, ma sono molto ignorante in materia e non sono risucito a trovare nessuno alla SIAE che potesse aiutarmi in modo "chiaro".
Spero in una vostra "delucidazione".
Grazie.
Massimo Necchi