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Marco
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[OFFRO] Stage retribuito per Search Advertising in FIND
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RE: VI Convegno gt: feedback!!!
Ciao Emiuni, grazie per i feedback. Come scritto da Michele, sono tutti di aiuto, anche e soprattutto quelli negativi.
@emiuni said:Totalmente non apprezzato l'intervento di Loguercio: premesso che forse il 10% delle persone potevano essere interessate al "lavorare presso Sems", l'intervento non ha portato nulla, se non aver capito che loro sono molto bravi e che se vuoi lavorare con loro non devi minimamente pensare di avere già fatto qualcosa che vale.
In un convegno come questo è difficile accontentare tutti, visto che la platea va dal "SEO wannabe", che vuole attingere a piene mani dai grandi esperti italiani del settore, al SEO con anni di esperienza, a chi vuole promuovere il proprio business nei motori e vuole capirne di più pur senza intervenire direttamente su codici, copy, richieste link etc.
Il mio intervento è stato pensato per la prima di queste categorie, visto che sono molte le figure junior che vorrebbero capire come impostare un percorso che li porti a essere bravi SEO nel senso più completo del termine (ho portato l'esempio del fare esperienza in agenzia -e ho usato la mia come riferimento, visto che è quella che conosco meglio per ovvie ragioni- perchè corrisponde a quello che era il "fare gavetta in bottega" per i nostri nonni quando volevano imparare un mestiere. Un percorso che ho fatto anche io, e mi è servito tantissimo) e vedono nella community gt un punto di riferimento sia per il breve periodo ("come risolvo questo problema?") che sul lungo ("apprendo, metto in pratica, condivido, contribuisco, mi faccio un nome e una reputazione etc etc" attraverso il forum e le diverse iniziative sul territorio). E i feedback di questa categoria sono stati infatti positivi.
Ovvio che a chi ha già diversi anni di esperienza, come suppongo sia il tuo caso, un intervento come quello che ho fatto può dire poco o proprio nulla nulla nulla. Perchè non era pensato per figure che sono già inserite in maniera stabile in un contesto lavorativo e si sentono competenti sui diversi fronti (o, laddove non sono forti, hanno comunque collaboratori che lo sono e lo completano).
Certo, a tua sfortuna ha giocato anche il catering, che evidentemente non ti ha motivato abbastanza da farti abbandonare la sala per mangiare qualcosa di buono anzichè dovermi ascoltare:-)Concludo con due precisazioni a quanto hai scritto.
- l'obiettivo del mio intervento non era quello di fare uno "spottone" per portare persone a lavorare in SEMS. Non ho mai -nè a voce, nè per iscritto nelle slide- invitato i presenti a mandarmi il proprio CV. E non ho mai neanche affermato (implicitamente o esplicitamente) che siamo l'unica agenzia dove i SEO possono imparare "il mestiere dei motori", visto che ce ne sono molte di valide in Italia come all'estero (dove molti vanno, soprattutto UK). Quello che ho voluto trasmettere è l'importanza che ha l'allargare le proprie esperienze per diventare un profilo completo e potersi muovere con maggiore dimestichezza sullo scenario (cosa che ha rimarcato anche il buon Michele Baldoni, che questo percorso lo ha fatto e lo ha trovato utile)
- con l'affermazione "i SEO devono 'volare basso'" non volevo assolutamente trasmettere (poi magari non ci sono riuscito) quanto hai invece riportato tu, ovvero
se vuoi lavorare con loro non devi minimamente pensare di avere già fatto qualcosa che vale
Nel mio intervento ho invece invitato coloro che si propongono per lavorare in agenzia a dare evidenza dei progetti seguiti, di quanto fatto, del loro "sporcarsi le mani", indipendentemente dai risultati conseguiti; aspetto che pochissimi evidenziano nei loro CV e nelle relative lettere di accompagnamento. Come ha scritto qualcuno su Twitter dopo il mio intervento, abbiamo ottimi SEO che però non sanno scrivere un CV e non sanno come "vendere" la loro bravura e le loro capacità.
Con il "volare basso" mi riferivo invece al non montarsi mai la testa, al non ritenersi mai arrivati (specie se si è agli inizi), al rendersi conto che si può e si deve lavorare costantemente per migliorarsi e che ogni progetto può essere migliorato. Montarsi la testa che invece caratterizza purtroppo molti SEO (o presunti tali) anche da noi.
Un esempio positivo, per fare un nome (ma ce ne sarebbero molti) è Enrico Altavilla, con cui ho avuto il piacere di poter lavorare per alcuni anni e che quindi conosco abbastanza, che per il suo "standing" nella comunità SEO se la potrebbe anche tirare un po', ma che invece vedo sempre disponibile e gentile con tutti, e che non argomenta mai le cose "perchè lo dico io che sono un guru" (qui ci sarebbe stato bene scriverlo nel suo romanesco:-) ma sempre argomentando le cose. Anche lui sa che può imparare da altri, ed è anche la ragione che lo porta ad essere attivo nella comunità SEO (vedi ad es. la SEObirra).