Spiego brevemente, ora mi giunge casualmente per posta ordinaria un sollecito di pagamento relativo ad una cartella che io non ho mai ricevuto. Dopo mille ricerche e giornate perse riesco a ricostruire tutto e mi accorgo che la cartella è già scaduta perché il messo notificatore del comune ha scritto sul verbale di notifica che ero sconosciuto al mio indirizzo e quindi irreperibile. Ha affisso l'avviso di deposito all'albo comunale.
Io da inizio 2006 non ho mai cambiato casa né residenza e c'è il mio nome sul citofono con tanto di cassetta della posta ecc...
Ora mi chiedo: E' regolare una notifica fatta in questo modo? Cosa posso fare visto che sn scaduti tutti i termini per i ricorsi?
Inoltre la cartella è relativa a un verbale autovelox "notificatomi" nella stessa maniera della cartella ma...oltre i 150 giorni.
Cosa dovrei fare? Attendere ulteriori solleciti e fare ricorso o tentare con l'autotutela presso la prefettura per chiedere che annullino il verbale per vizio di notifica? O altro?
Grazie mille a chi vorrà aiutarmi.
mik211071
@mik211071
Post creati da mik211071
-
Cartella scaduta per vizio di notifica, si può fare ricorso?
-
RE: Avvisi di notifica: piccolo dubbio
Dopo 60 giorni di giacenza alle poste ha luogo la notifica (per compiuta giacenza).
Sarebbe troppo facile altrimenti
Cmq a me il diavoletto suggerisce un altra cosa: Fare 3 cambi di residenza l'anno (ogni 4 mesi) possibilmente ritardando il più possibile l'arrivo dei viglili per il controllo.
La residenza nuova è valida dal momento della richiesta ma finché non vengono i vigili non risulterà in nessuna anagrafe tributaria...per cui le notifiche arriveranno sempre nel posto sbagliato al momento sbagliato... -
RE: Alimenti per una bimba (Divorzio)
Ciao, dipende da varie cose tra cui l'eventuale rinuncia alla casa (se di tua propreietà), dalle rate del mutuo ecc...
Io credo che l'assegno per tua figlia possa aggirarsi tra un minimo di 300 a un massimo di 500.
Non sono avvocato ma vivo una situazione simile e , a forza di parlare col mio avvocato...
Spero che qualcuno più titolato di me ti possa aiutare. Ciao. -
Domanda per esperti in fatto di detrazioni mutuo prima casa sul 730
Ciao a tutti.
Ho dovuto rinegoziare il mutuo nel 2007 ed ora....
Non so se posso detrarre gli interessi passivi.
Spiego brevemente la situazione:
Casa di mia proprietà (100%) in cui abitano i miei figli (io separato con residenza altrove).
Ho rinegoziato nel 2007 il mutuo per acquisto prima casa fatto all'epoca. Ho aumentato l'importo per avere più liquidità che mi serviva in quel momento.
Ora sul nuovo contratto di mutuo non c'è scritto che è per acquisto prima casa ma di fatto lo è.
Sapreste dirmi se è possibile scaricare lo stesso gli interessi passivi? In caso potreste darmi anche i rifermienti di legge?
Grazie infinite a chi vorrà aiutarmi. -
Consigli per acquisto notebook
Ciao a tutti!
Vi scrivo perché ormai sto diventando un po' confuso...:bho:
La farò breve. Mi servirebbe un nuovo pc portatile per le seguenti attività:
Navigare velocemente, multitask non estremo, vedere film in modo buono/ottimo possibilmente con un audio potente e pulito. File sharing. Masterizzare anche cd/dvd con copertina sul dorso del cd. Smanettare con foto e video derivati da videocamera e fotocamera. Utilizzo voip e quindi se ci fosse la webcam integrata e il microfono sarebbe bello.
Vorrei un pc che duri nel tempo ma non ci posso spendere molto.
Il mio budget proletario è di 500 euro circa
A naso direi che sarebbe opportuno un processore intel core duo dal t3200 in su e una scheda grafica con memoria dedicata almeno di 128 mb...ma non so se, dovendo sacrificare qualcosa, sia meglio un processore più modesto ma una scheda grafica buona o viceversa...e poi la ram? 4giga sono eccessivi? Ma 1 forse è troppo poco...Madonna sembra facile ma per me è complicato...
Se qualche anima pia mi potesse dare un consiglio ne sarei felice!
Grazie a tutti... -
RE: La mia firma falsificata su lettera d'incarico come direttore dei lavori agli atti.
Ciao Lorenzo!
Anzitutto grazie per la disponibilità.
Beh riguardo alla storia della firma forse è una bolla di sapone ma quantomeno dimostra la sostanziale scorrettezza di un "professionista" che non si degna neanche di stilare preventivi, capitolati, consuntivi, parcelle e dulcis in fundo falsifica pure le firme.
Cmq attendiamo l'intervento di qualcuno che possa confermare o smentire l'utilità della scoperta.
Ah tra l'altro ho scoperto che la fine dei lavori è stata denunciata il 28 febbraio 2005. Quindi la strada della prescrizione presuntiva si fa "importante".
Ti saluto e ti ringrazio ancora! -
La mia firma falsificata su lettera d'incarico come direttore dei lavori agli atti.
Ri-ciao! Rieccomi qui con delle novità "inquietanti". In relazione all'altro mio post. Comunque lo inserisco come argomento nuovo poichè tale credo sia.
Oggi sono venuto a conoscenza che sull'incarico che avrei conferito al geometra per la direzione dei lavori c'è la mia firma ma è falsa.
Voi credete che sia regolare? Voglio dire, che sia una prassi normale? O trattasi a tutti gli effetti di falso in atto pubblico? Cosa dovrei fare secondo voi?
Se avete voglia di leggere il post del geometra e dei 12.000 euro vi farete un quadro completo di tutto.
Per chi non avesse voglia riassumo brevissimamente:
Il tizio mi chiede 12.000 euro per dei lavori ultimati in data 28/02/2005. Mai sentito fin'ora, ricevo l'8/8/08 una raccomandata dal suo avvocato in cui mi intima di pagare e mi dice che "la presente vale anche ai fini dell'interruzione della prescrizione ..."
Sulla lettera, inoltre si fa riferimento ad un numero di concessione non a me intestata ma ai precedenti proprietari.**Vorrei comunque sapere se posso denunciarlo per la firma falsa. **
N.B. Le comunicazioni che ho ricevuto dal comune anche prima del suddetto incarico sono indirizzate a me presso lo studio del geometra tal dei tali. Questo pregiudica l'esito di una qualche azione legale? Come a dire che comunque io ero a conoscenza che lui si stesse occupando della mia pratica e non posso recriminare più di tanto ...
O son due cose separate? Magari io potrei aver detto al tipo di aiutarmi nel seguire le pratiche burocratiche ma la direzione lavori no ...Ciao e grazie per l'attenzione.
-
RE: Geometra pagato in nero ora mi chiede 12.000 euro
Ok, capito. Mi scuso per l'ignoranza ma faccio tutt'altro nella vita. Nel frattempo cercherò un bravo avvocato in questo settore. Anzi se ne conoscete qualcuno a Roma vi sarei grato se voleste indicarmelo nei modi che riterrete più opportuni. Un saluto a tutti, Mik.
-
RE: Geometra pagato in nero ora mi chiede 12.000 euro
Grazie Lorenzo! Apprezzo i tuoi consigli. In effetti non mi interessa
contestare ora le sue inadempienze. Quello che mi preme è solo uscir
fuori da questo ginepraio. <br>
Mi pare di capire che tutto ruota intorno al fatto che cmq non mi sia
mai stata notificata una fattura o parcella. Che non esista un
preventivo con annesso capitolato firmato per accettazione da me.
Inoltre il fatto che il geometra abbia portato a conclusione la fine
lavori (credo) testimonia implicitamente l'avvenuto pagamento no? Voglio
dire che se un cliente ti chiede un determinato lavoro e non ti paga
niente, immagino che tu professionista non vai al comune a denunciare
la fine del lavori giusto? O quanto meno lasci la pratica a metà ...
con i relativi problemi che ne derivano (decadenza della concessione?).<br>
Cmq sempre grazie infinite per la disponibilità che dimostrate in questo forum! -
RE: Geometra pagato in nero ora mi chiede 12.000 euro
Piccola precisazione:
Non è che io non lo abbia pagato cmq ... nel senso che c'è stato un primo acconto consistente e poi tanti altri piccoli interventi di piccola entità ma, a conti fatti, per un totale di circa 2 milioni (lire). All'epoca mi consultai con dei geometri e mi confermarono che era già una cifra congrua per ciò che era stato effettivamente svolto.
L'errore da me commesso fu quello di darglieli in contanti. Per il primo dovrei avere un fogliettino volante come ricevuta. Per gli altri no perché (ahimè) confidavo nella buona fede e mi fidavo in quanto papà di un mio ex compagno di classe. Cmq al dunque il tipo mi chiese totali 5000 euro (verbalmente) che ora sono diventati 12.000. Avevo anche pensato di fare un esposto alla GdF per tentata frode o cosa del genere. I contanti non lasciano traccia e questo non gioca a mio favore ... ma neppure a suo favore (ricevute fiscali, fatture). E' un po' come se fosse la mia parola contro la sua no? Mi ripugna l'idea di fare l'infame ma sono anche stanco di subire prepotenze a destra e sinistra. Oltretutto io campo di stipendio e non ho niente da nascondere. Lui forse qche cosetta ce l'ha da nascondere visto che non è ricco di famiglia e con il lavoro onesto è difficile permettersi macchinoni, ville con piscina e viaggi oltreoceano tutti gli anni.
Boh, più ci penso più mi si confondono le idee ... grazie ancora per l'attenzione che mi dedicate. Mik. -
RE: Geometra pagato in nero ora mi chiede 12.000 euro
Ciao Lorenzo. Le mie intenzioni erano buone, lo volevo pagare ecc... però lui pretese di essere pagato senza parcella. Poi venni a sapere (tra l'altro dall'architetto del comune) che faceva parte delle categoria dei "trafficoni" e vabbè inutile recriminare su questo.
L'importo totale dei lavori fu di circa 30.000 euro.In ultimo, non ho niente da dire sull'esito dei lavori (che seguii personalmente). Avrei da ridire sul suo (non) operato. Nel senso che un direttore dei lavori dovrebbe consigliare il committente, presentargli dei preventivi, evitare che estranei si introducano nella proprietà (ci fu un vicino squilibrato che entrava quotidianamente o quasi a prendere misure ecc...al fine di fare esposti ai vigili per ogni presunta irregolarità); e invece tutto questo non è mai avvenuto. Sentirmi, quindi, chiedere 5000 euro di parcella per seguire dei lavori che ne son costati 30000 e in più con le premesse di cui sopra mi sembrò anomalo, ecco.
Immagino che ognuno di noi fatichi abbastanza per guadagnare 12.000 euro e lui non è che abbia faticato molto. Poi non parliamo di una ristrutturazione di un mega casale ma di una piccola casetta (a/4) con piano terra e primo così composta: PT cucina camera e bagno, P1 una grande camera che io poi ho diviso in due ma catastalmente risulta un solo vano. Il progetto di tale ristrutturazione era già stato fatto, approvato e pagato (dai precedenti proprietari) e lui ha solo dovuto volturare la concessione.
Quindi il suo lavoro si può riassumere in direzione lavori e allaccio in fogna.
Ma poi, oltretutto, non avendomi mai formulato una richiesta formale di pagamento in più di tre anni, non è che per caso il suo credito risulti prescritto?
Un saluto a tutti e grazie infinite edlle risposte! -
RE: Geometra pagato in nero ora mi chiede 12.000 euro
Ah! Grazie!!!!! Mi hai tranquillizzato un po' ... sei un grande!
Avevo scritto un'aggiunta prima di vedere la tua precisazione. Scusami ma sono in stato confusionale -
RE: Geometra pagato in nero ora mi chiede 12.000 euro
Uh! Anzitutto grazie per la risposta! Beh, si effettivamente lui ha presentato delle cose per me al comune e può provare di aver presentato la voltura della concessione edilizia, di aver fatto il direttore dei lavori e di aver provveduto alle pratiche necessarie per l'allaccio in fogna. Però non mi ha mai fatto avere una parcella e adesso se ne esce con sta cifra (12.000 euro). Ma non si prescrive dopo tre anni il credito dei professionisti (art. 2956 comma 2 c.c.)? Se dovessimo arrivare al decreto ingiuntivo cosa mi tolgono? La casa verrà assegnata ai minori e c'è già l'ipoteca del mutuo; la macchina? Il quinto dello stipendio (che però è già prosciugato dal mutuo dalle rate della macchina e dai soldi per i bambini)?
Vorrei sapere nella peggiore delle ipotesi che mi succede ... prima di fare le valige e partire per Bali. Grazie ancora della pazienza. Mik -
Ciao!
Ciao a tutti, ecco appena arrivato già rompo le bolls con un quesito non da poco ... c'ho un'ansia allucinante.
Cmq buona estate a tutti quanti e un saluto speciale a tutti gli eventuali surfisti -
Geometra pagato in nero ora mi chiede 12.000 euro
Salve a tutti, mi sono appena iscritto in preda a una crisi di nervi.
Vengo subito al punto. Nel 2000 acquisto un piccolo casale (2 stanze, cucina bagno e salone) con il progetto per ristrutturazione approvato a nome del preced proprietario. Per le pratiche al comune mi rivolgo allo stesso geometra che firmò il progetto. Casualmente è il padre di un mio ex comp di scuola. Verbalmente mi chiede un certo importo per seguire i lavori (voltura concessione edilizia, direzione lavori, allaccio in fogna). Gli do un acconto e lui mi da per ricevuta un foglietto volante. Gli chiedo se devo firmare un incarico o qualcosa e lui mi fa "ma noooo facciamo sulla parola che così ti faccio lo sconto ecc..." Sulla concessione c'è scritto che i lavori devono iniziare il 21 maggio 2003 e terminare il 21 maggio 2005. La direzione lavori la fa solo nominativamente (mai visto in cantiere né mi ha mai proposto preventivi o cose del genere). Usando un eufemismo è stato a dir poco latitante costringendomi più volte a recarmi di persona in comune x risolvere rogne e rognette ... Arriviamo al "fine lavori" e lui mi chiede una cifra ben diversa dal pattuito, vuole 5.000 euro. Io gli chiedo di venirmi incontro perché nel frattempo mi ero separato con due bambini piccoli e non avevo quei soldi; chiedo inoltre di poter vedere le specifiche di tale importo. Lui si infuria e mi urla contro che mi avrebbe fatto scrivere dall'avvocato. Poi il nulla. Io non gli ho dato niente e lui non si è fatto sentire. Fino a ieri 8 agosto 2008. Ora ho in mano la lettera dell'avvocato in cui mi si intima di pagare 12.000 euro più balzelli e balzellini. Io non ho mai ricevuto né fatture né la parcella né alcuna specifica per la liquidazione di alcun importo. Non esiste alcun preventivo firmato e accettato da me. I lavori di casa li ho fatti in economia con amici e conoscenti che mi hanno aiutato. Solo il rifacimento del tetto è stato "fatturato" per 5000 euro poichè mi dovetti rivolgere ad una ditta. Quindi ufficialmente l'importo dei lavori è 5.000 euro.
Ora mi chiedo varie cose: La prima è se sia intervenuta la prescrizione del credito del geometra (3 anni mi pare?). La seconda è la congruità dell'importo che mi chiede in relazione al tipo di impegno e all'importo fatturato.
In ultimo, se si dovesse arrivare al decreto ingiuntivo e io non lo pagassi che cosa mi succederebbe?
Sono dipendente e guadagno 1300 euro al mese di cui 600 per il mutuo, 250 rata macchina e 250 per i bambini. Vivo a casa della mia nuova compagna. Ho dei soldi da parte in seguito alla rinegoziazione del mutuo.
Scusate l'attacco logorroico ma sto in panico totale.