ciao Titan benvenuto nel gruppo.
Anche in alcuni forum americani parlano male di questi cioccolatai. Purtroppo io mi sono fidato di una recensione (che mi sembrava obiettiva, non c'erano link di affiliazione) in cui ne parlavano bene. Mi fa ridere che si proclamano green hosting, attenti all'ambiente, quando non sono capaci di mantenere le loro stesse parole. molto probabilmente sono cazzate anche le loro affermazioni sull'essere "verdi".

probabilmente se lo hanno fatto vuol dire che lo possono fare, anche se lo hanno fatto di nascosto.
Perchè mi consigli di abbandonare il mercato US?
E in particolare, quali hosting mi consigli?

@Ste@HostingTalk said:

Se devi fare del tuo hosting un lavoro, ovvero è quello che ti da da mangiare, allora devi investire qualcosa di piu e scegliere un buon servizio, inizia partendo da un hosting provider italiano e non in overselling.

Chiarisci bene di cosa hai bisogno in termini di risorse, quale è il tuo budget e a quanto puoi spingerlo per migliorare il tuo lavoro, dopo di che inizia a vagliare le offerte e chiedere pareri

Allora io ho scelto un hosting americano proprio perchè MOLTO più economico di un hosting italiano, e un hosting in condivisione mi sembrava adatto, perlomeno all'inizio.
Ripeto, prima di comprare il loro hosting ho letto le recensioni su Internet su siti che NON AVEVANO link di affiliazione, e ne parlavano bene.

Io per adesso ho solo bisogno di un hosting che mi faccia girare wordpress e questo autoresponder. Ovvio è che se l'hosting è scalabile è meglio.
Cmq la cosa importante è che l'hoster NON SOVRACCHARICHI i server come stanno facendo questi cioccolatai.
Per quanto riguarda la mailing list SONO SOLO ALL'INIZIO, ho meno di 100 iscritti, quindi niente di pesante da gestire...

@444523 said:

Spero sia una battuta... questa. E te lo dice uno che lavora in Internet da 10 anni e ha partita Iva da almeno 7...

non capisco perchè dici così...

@444523 said:

Per quanto riguarda l'hosting occorre chiedere prima a chi magari ne fà largo uso (qui ad esempio è un buon posto)... dopo è troppo tardi...

hai ragione.. per questo adesso voglio cambiare ma voglio un consiglio da qualcuno più esperto. Ecco gli hosting americani che ho vagliato in questi giorni:

1. godaddy.com
   ne ho sentito parlare benen fino a quando ho trovato il sito internet nodaddy.com, che mi ha fatto rizzare i capelli...

2. lunarpages.com
   non so cosa dire in proposito, però perlomeno sono monitorati da justuptime
   justuptime.com/reports/659115cfec669b8abe3588a8a056f495/08/2008

3. angryhosting.com
   offerte molto chiare senza il solito "unlimited transfer" e "unlimited storage"

@444523 said:

Non saprei neanche che giudizio dare non sapendo quanto costa il tuo piano hosting, che numeri fai, che altri script usi e tanto altro ancora...

Ad ogni modo un hoster che cambia le carte in tavola così è da abbandonare... di seri (ma la serietà costa di più) ce ne sono tantissimi!

il mio piano costa 95$, e per adesso faccio numeri veramente piccoli (solo da pochi giorni sono arrivato a 100 visite al giorno).
gli script chen uso sono SOLO wordpress e infinite autorespoder comandato da un crontab che gira ogni 5 minuti. la mia mailing list è di 50 persone e le mail da mandare sono poche.
Quali sono gli hoster che tu mi consigli alla luce di questi fatti?

Grazie!!

si, dal momento che il servizio è ancora attivo.
Comunque non posso assolutamente fidarmi della qualità del loro servizio, dato anche che cambiano le carte in tavola senza avvisare nessuno

ciao a tutti ragazzi,
sono Michele Di Lena e scrivo da Milano.
Sono un ragazzo di 35 anni che circa sei mesi fa ha preso la coraggiosa decisione di lasciare un lavoro fisso ben retribuito per tentare la strada del "self publishing" su Internet ed uscire finalmente dal giogo 9-18.

Dopo una (credevo) ponderata valutazione delle diverse offerte di hosting, la mia scelta è caduta sulla canadese Hostpapa, per prima cosa perchè dice di usare solo energia verde per alimentare i suoi server, e poi perchè tra le società "green hosting", era quella che aveva ricevuto il giudizio migliore.

Purtroppo sin dall'inizio le cose non sono andate come mi aspettavo.
Come la maggior parte degli "Internet marketer", anch'io uso un sequential autoresponder.
Quello che io ho scelto è "Infinite Responder" un sequential autoresponder free in php e mysql da installare sul proprio spazio web.
Dopo varie peripezie e modifiche per farlo funzionare con l'alfabeto italiano, con molta soddisfazione ho iniziato a spedire le prima email alle poche persone iscritte alla mia newsletter.

Quasi da subito ci sono stati problemi. La parte "sequential" dell'autoresponder è gestita da un job eseguito con Crontab.
Con molta lungimiranza ho fatto in modo che un log di qualsiasi eecuzione del crontab mi arrivasse direttamente nella mia casella di posta principale, in modo da controllare che tutto andasse per il meglio.
Ecco arrivarmi le prime email da parte di crontab, ed ecco i problemi. Verso la fine di Luglio mi arrivano errori di questo tipo diverse volte:

/bin/sh: line 1: 13930 Segmentation fault php -q sendmails.php

<br />
<b>Warning</b>: mysql_connect() [<a href='function.mysql-connect'>function.mysql-connect</a>]: Can't connect to local MySQL server through socket '/var/lib/mysql/mysql.sock' (2) in <b>/home/migl1813/public_html/Il-Codice-della-Personalita/infiniteresponder/functions.php</b> on line <b>93</b><br />
Could not connect : Can't connect to local MySQL server through socket '/var/lib/mysql/mysql.sock' (2)

A fine agosto la stessa cosa, fino a che il 9 settembre per tutto il giorno sia il web che la posta elettronica sono rimasti down.
mando una mail per chiarimenti, mi rispondono che è la prima volta che capita una cosa del genere, ma non rispondono alla domanda sulla cause degli innumerevoli errori mysql.

il 20 settembre DI NUOVO sia il sito che la posta non vanno PER TUTTO IL GIORNO, alchè mando una mail chiedendo il rimborso nonostante il rimborso soddisfatti o rimborsati valga per i primi 30 giorni. sostengo che i disservizi sono continui e che se si ritengono persone oneste mi devono fare il rimborso.

mi rispondono che il problema è stato causato da uno script php di un utente corrotto che ha bloccato l'intero server e che, riporto le loro parole:

"To be honest the type of problem that this was would have happened to any server, If you would still like to ***cancel ***please let us know."
(il grassetto è mio)

Decido di rimanere con loro, non conoscendo delle valide alternative e dovendo portare avanti il mio sito (ogni volta è stata per me una **enorme **perdita di tempo)

ANCORA il 18 novembre crontab ricomincia a dare errori ed il supporto lo risolve così:
.hmmessage P { margin:0px; padding:0px } body.hmmessage { font-size: 10pt; font-family:Verdana }
"I ran the script manually from the command line and now it appears to be working fine after this"

chiedo spiegazioni su qual'era il problema e mi rispondono:

"Sorry, not really sure what was the problem. It's almost impossible to troubleshoot something like this once it's working."

DI NUOVO il 20 novembre crontab mi da questi errori:

.hmmessage P { margin:0px; padding:0px } body.hmmessage { font-size: 10pt; font-family:Verdana } <br />
<b>Warning</b>: mysql_connect() [<a href='function.mysql-connect'>function.mysql-connect</a>]: Too many connections in <b>/home/migl1813/public_html/Il-Codice-della-Personalita/infiniteresponder/functions.php</b> on line <b>93</b><br />
Could not connect : Too many connections

Invalid query: Lost connection to MySQL server during query

<br />
<b>Warning</b>: mysql_connect() [<a href='function.mysql-connect'>function.mysql-connect</a>]: Can't connect to local MySQL server through socket '/var/lib/mysql/mysql.sock' (2) in <b>/home/migl1813/public_html/Il-Codice-della-Personalita/infiniteresponder/functions.php</b> on line <b>93</b><br />
Could not connect : Can't connect to local MySQL server through socket '/var/lib/mysql/mysql.sock' (2)

Questa volta mi risponde il "system administrator" e mi dice:

"il limite massimo di connessioni mysql che permettiamo è 20. tutte quelle in più sono rifiutate"

io gli rispondo che nel loro sito di supporto c'è scritto che il limite massimo è 25 non 20 e che comunque nei giorni passati ci sono stati altri tipi di errori.
Lui per tutta risposta... non mi risponde!

il 24 novembre... indovina un pò? ebbene sì eccolo qui:

.hmmessage P { margin:0px; padding:0px } body.hmmessage { font-size: 10pt; font-family:Verdana } /bin/sh: line 1: 1177 Segmentation fault php -q sendmails.php

mi risponde di nuovo il "system administrator" che mi dice che mi sposterà l'account su un nuovo server.
Mi sposta l'account, e mi dice anche

"I have made sure **you aren't going to run into email limits **and you should change the script to this to avoid issues:

/usr/local/bin/php -q /home/migl1813/public_html/Il-Codice-della-Personalita/infiniteresponder/sendmails.php"

faccio come dice e sembra funzionare... fino ad oggi (27 novembre) quando ricevo un altra mail di errore per "too many connections".
mi rifaccio vivo e chiedo chiarimenti. In particolare chiedo quanti connessionì mysql sono consentite.
il tizio del supporto mi risponde candidamente che sono supportate al massimo 15 connessioni (!!!!).
Vado a vedere sul loro sito... ebbene si... HANNO CAMBIATO IL NUMERO MASSIMO DI CONNESSIONI DA 25 A 15.
Gli dico che fino a qualche giorno prima sul loro stesso sito c'era scritto 25 connessioni e lui mi dice che le condizioni sono quelle.
Per inciso godaddy permette 50 connessioni.

Ragazzi scusate la lunghezza, ma dovevo sfogarmi.

Adesso le domande.
Secondo voi il loro comportamento è ammissibile? Possono cambiare il numero massimo di connessioni a loro piacimento? come mai non si riesce a far andare sto benedetto autoresponder? è colpa dell'host o del programma?
Sul forum del programma nessuno ha mai lamentato problemi di questo tipo..
Esiste un host DECENTE che mi permette di far girare un autoresponder e wordpress senza dover bestemmiare una volta alla settimana?

Grazie a tutti

Michele Di Lena