Ciao @sermatica,
grazie mille della tua testimonianza. Il motivo per cui sono in dubbio è che non si tratta di una mia attività, ma di quella di un cliente. Non vorrei quindi proporre qualcosa che va contro le "regole" dello strumento e che potrebbe non essere più supportata tra qualche tempo (come giustamente ha specificato @luca).

Grazie mille @luca, avevo letto la guida ufficiale di GMB e la mia domanda era nata proprio da lì.
Nella guida si fa l'esempio di un idraulico o un'impresa di pulizie, che non erogano un servizio presso una sede specifica, ma presso il domicilio dei propri clienti. Si tratta di due business che chiaramente lavorano all'interno di un'area geografica per forza di cose circoscritta.

Nel mio caso mi chiedevo se la scheda Local avesse senso per un'azienda che eroga un servizio di consegna a domicilio, praticamente su gran parte del territorio nazionale, di determinati prodotti (mi riferisco a qualcosa di similare al delivery di cibo, dove l'azienda che offre il servizio di consegna non vende direttamente il prodotto, ma fa da tramite). Ho iniziato a fare qualche ricerca dal momento che gran parte delle ricerche strategiche e inerenti al business sono proprio di tipo local, ad esempio: "consegna xxxx a domicilio a Milano".

Ciao a tutti,
ho un dubbio riguardante la creazione di una scheda GMB per un'attività che non eroga un servizio presso una sede fisica, ma si occupa di delivery in tutta Italia.
Leggo nella guida ufficiale di GMB che è possibile inserire fino a 20 aree coperte dal servizio. È accettato/corretto inserire "Italia" come area coperta dal servizio o meglio puntare sulle 20 province di maggiore interesse per l'azienda?

Grazie mille a tutti