@studionicola said:
La società che ha emesso la carta dovrebbe aver richiesto dei documenti d'identità per provvedere al rilascio della stessa.
Ogni istituto di credito è tenuto a verificare accuratamente i dati della clientela.
Anche se di natura estera i proventi andrebbero comunque dichiarati in Italia se si ha la residenza qui. Il tutto a prescindere dalla modalità di incasso.
A livello pratico, ritengo che l'Inghilterra adotti lo scambio di informazioni bancarie con la nostra amministrazione fiscale.
Molti propongono carte di credito anonime per le attività extra UE in valuta.
Ma il problema è anche quello dei costi del cambio della valuta quando si eseguono operazioni.
I movimenti con quelle carte sarebbero tracciati?