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Allo stato pare non interessargli molto da chi prende i soldi ma solo portarseli a casa. Tanto vero che se noi dovessimo vendere le ruspe ecc. pur noi guadagnando, questi vanno dal nuovo acquirente a riprenderseli e quello si troverebbe "fregato" cosi ci è stato spiegato dall'Ufficio delle Entrate.
Caro ziobudda.....se dovessi fare una cosa del genere poi però vai lontano perchè chi si trova nella mia situazione non cosa farebbe.

ok, grazie ....intanto buongiorno.
Dal 1996 al 1998, mio papà ha assunto regolarmente un serbo, titolare della propria ditta, perciò con propria partita iva.
A distanza di questi anni questo signore è tornato al suo paese.

Esattamente due anni fa, l'ufficio delle entrate controllando le "pratiche" del serbo, sono risaliti che ha lavorato per mio papà, hanno notato che mai una volta (il serbo) ha pagato l'iva che regolarmente gli veniva versata.
Risultato: non essendo più rintracciabile, 50 mila euro di multa per noi, senza spesa d'avvocato che comunque è servito a poco.

Due anni sono passati e la storia si ripete, ora stanno controllando l'anno 1997 la partita iva non è stata pagata e in più il commercialista non sapeva che per ogni scheda carburante andava disposto il numero di targa di ogni veicolo.

Mi chiedo; il serbo non c'è più e si pagherà, ma il commercialista c'è, d'altronde è pagato apposta per saper fare il suo lavoro, posso chiedere se almeno lui può prendersi le sue responsabilità?

Insomma l'ufficio delle entrate basta portarsi a casa i soldi e non guarda in faccia a nessuno, l'Italia è in crisi e tutto serve per far cassa, tanto vero che il mio vicino di casa, titolare anche lui di un'impresa movimento terra, sta tribolando perchè ha fatturato poco......e probabilmente dovrà pagare una multa per questo. Oltre il danno la beffa, il lavoro diminuisce e in più siamo multati.......
stanno facendo di tutto per far chiudere le piccole imprese.

Grazie, piacere Anika!!