Innanzitutto un saluto a tutti i frequentatori di questo forum, molto fornito e molto utile.. Questo e' il mio primo post, ma ho gia' utilizzato i vostri consigli diverse volte.
Vi dico la mia sistuazione e i miei dubbi:
Dopo 5 anni tra co.co.co/pro. e prestazioni occasionali ho aperto la partita iva continuando a svolgere l'attivita' di consulente... non solo.. sono anche entrato in una societa di consulenza (SRL)...
Sostanzialmente svolgo attivita' di consulenza aziendale e la srl e' una societa di servizi di uno studio commerciale... io pero NON sono commercialista (magari tra tre anni.. visto che mi iscrivero' al tirocinio a breve)...
Ho scelto il RFA "forfettino" per le nuove iniziative (anche se e' dubbio se negli scorsi tre anni ho svolto le stesse attivita... ma all'agenzia delle entrate non mi hanno fatto problemi)
- Posso essere considerato un "professionista" pur non essendo iscritto ad un albo professionale? (io ho sempre pensato che il professionista debba essere iscritto ad un albo... e comunque... potrei essere considerato un lavoratore autonomo?)
So che da questa risposta dipendono le altre, ma intanto le anticipo..
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I professionisti non si iscrivono alla CCIAA... i lavori autonomi? si devono iscrivere alla camera di commercio come ditta individuale?
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la fattura: devo applicare la ritenuta d'acconto (nel mio caso del 10% per via del "forfettino")? posso applicare la rivalsa del 4% per i contributi inps?
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ho letto in giro e sul sito dell'INPS, ma non ho capito come funziona il versamento dei contributi INPS da parte dei professionisti... ci provo:
23,5% sull totale dell'imponibile dell'anno, che va versato in due acconti (maggio e novembre) del 40% ognuno (cioe' 40% * 23,5% * BASE IMPONIBILE) e poi il saldo a maggio come differenza tra TOTALE CONTRIBUTI DOVUTI - ACCONTI
Vi ringrazio in anticipo.