buona sera a tutti,mi sono appena iscritta e spero di ricevere delle risposte che mi aiutino a dipanare il ginepraio che si è creato a seguito di un contratto di affitto d azienda che solo adesso ho realizzato essere secondo me non proprio legale.quello che non mi convince sono i seguenti punti:
per entrare nell attività ho dovuto pagare con un assegno di euro 20000 la merce esistente,nel contratto però questo non viene mensionato,viene mensionato un inventario che ne dovrebbe fare parte integrante ma non risulta.Purtroppo ho deciso di cessare la gestione poichè i ricavi sono piu bassi delle spese,ma il padrone del negozio non ne vuole sapere di riprendere la merce come ho fatto io all inizio però pretende che il negozio non venga affossato e mi dice che devo ordinare merce quando io non sono in grado di farlo per mancanza di soldi.Io tutti i mesi corrispondo 600 euro per la gestione di cui 300 sono in nero,e premetto che il mese prima della mia entrata nel negozio i corrispettivi mensili erano di 3000 euro in quanto non veniva piu ordinato niente con conseguente perdita di clienti e incasso,quindi per ritirarlo un po su mi ci è voluto molto impegno anche perc la mia totale inesperienza nel mondo del commercio,della quale secondo me sia il titolare del negozio sia il commercialista che ha redatto il contratto ne hanno approfittato'Cosa posso fare?:?