Ciao Maurizio_f,
Quto quanto detto da redsector, in particolare:
@redsector said:
... sicuramente potete proporvi alle aziende in quanto persone, poi saranno loro a scegliere se mettervi sotto contratto a progetto
Proporsi come lavoratori autonomi (o soci di un'attività) oppure proporsi per svolgere un lavoro con contratto a progetto sono due cose totalmente differenti e penso che si possa creare un po' di confusione agli occhi di un'azienda, almeno per me è così.
La prima strada è l'inizio di una carriera autonoma, la seconda dovrebbe portare ad un'assunzione a tempo indeterminato; è l'azienda, che, se ha bisogno, sceglie il progetto.
Da quello che hai scritto all'inizio, invece, la vostra è un'iniziativa imprenditoriale e ci sono altre strade economiche per iniziare.
@redsector said:
Secondo me potete "sondare" il mercato per valutare la risposta dei clienti senza "agire" o "eseguire" lavori, solo sulla carta.
Questo senza prospettare il contratto a progetto [...] Non appena il giro d'affari lo permetterà
Potete seguire il consiglio di redsector di sondare il mercato, valutare la risposta dei clienti, prendere i primi lavori magari come prestazioni occasionali svolte da singoli. Tutto questo è economico e non dovete pagare nessuna tassa fissa; l'imposizione è proporzionale al compenso pattuito.
Non appena il giro d'affari vi obbligherà, per sopraggiunti limiti oltre i quali non si può più applicare una ricevuta da prestazione occasionale, potete scegliere una forma societaria consona.
Valerio Notarfrancesco