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    Post creati da mattnewton

    • consiglio per neo-lavoratore autonomo e collaborazione professionisti

      Buongiorno,

      sono un lavoratore autonomo che fornisce consulenza tecnica di progettazione, disegni e calcoli di trasmittanza termica per i serramentisti e falegnameria. Ho acquisito un lavoro presso un cliente ma che non riuscirò a realizzarlo in quanto impegnato in altri incarichi.
      Ho stretto collaborazione con un professionista che eseguirà il lavoro presso il cliente sotto mia supervisione, ma non so come gestirlo economicamente. Avrei bisogno di un aiuto per capire l'importo che dovrò richiedere al cliente in quanto io fatturerò al cliente il lavoro ed il mio collaboratore fatturerà a me il suo di lavoro. Cosa posso portare in detrazione ? ovviamente la fattura che farò al cliente inciderà sul reddito ma alla fine non so quanto mi resterà in tasca a conti fatti....mi date una mano?
      grazie
      p.s. spero di essere stato abbastanza esaustivo

      postato in Consulenza Fiscale
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      mattnewton
    • La detrazione IVA e la deducibilità dei costi delle auto 2016

      Buongiorno, sono un lavoratore autonomo e dovrei acquistare un auto del valore di 22000 euro, vorrei usufruire dell'incentivo previsto per il 2016. Per l'acquisto mi affiderei ad una finanziaria finanziando 10000 euro con una rata di 285.18 euro TAN 5.99 TAEG 8.46. Vorrei capire l'importo delle detrazioni che posso beneficiare all'anno per l'ammortamento del veicolo e se potrei detrarre qualcosa anche dal finanziamento.

      grazie mille

      postato in Consulenza Fiscale
      M
      mattnewton
    • Lavoro autonomo di consulenza tecnica con p.i. dal 2013 - quale regime per il 2015

      Buongiorno a tutti,
      nel 2013 ho aperto partita iva come lavoratore autonomo, gestione separata inps per consulenza tecnica alle imprese.
      Le prospettive per il 2013 e 2014 erano positive con ipotesi di fatturato di circa 40.000 per il 2014.
      Purtroppo per una serie di motivi, mercato, aziende che non hanno mantenuto accordi e altro, mi sono ritrovato ad avere un fatturato di 17500?.
      La prospettiva per il 2015 è di replicare tale fatturato e purtroppo non so come comportarmi e se ho qualche opzione di regime da adottare ( ho 34 anni )

      Avete consigli da potermi dare a parte cambiare paese o spararmi?

      grazie a tutti

      postato in Consulenza Fiscale
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      mattnewton
    • RE: Lavoratore autonomo gestione separata Inps o libero professionista ?

      Grazie per i consigli. Se fosse invece il mio attuale inquadramento come dipendente nel solo settore commercio cambierebbe qualcosa (ho visto che nella busta paga sono iscritto al fondo-est che riguarda esclusivamente il settore commercio) .

      postato in Consulenza Fiscale
      M
      mattnewton
    • RE: Lavoratore autonomo gestione separata Inps o libero professionista ?

      Quindi dovrei aprire partita Iva come ditta individuale giusto ? proveniendo da un lavoro come dipendente nel settore commercio e terziario,quale sarebbe la migliore "destinazione" per la mia nuova partita Iva, considerando appunto il settore ed il lavoro che andrò a fare ? Grazie

      postato in Consulenza Fiscale
      M
      mattnewton
    • Lavoratore autonomo gestione separata Inps o libero professionista ?

      Buongiorno a tutti,
      a breve lascerò il mio lavoro di dipendente per aprirmi partita iva.
      Il mio lavoro sarà quello di consulenza alle aziende nel settore dei serramenti ed edilizia, lavorerò su progetto all'interno dell'ufficio tecnico e produttivo, dando il mio servizio sottoforma di lavoro intellettuale e anche disegni tecnici in 2d e 3d. Sono in possesso di diplome di Geometra e ho lavorato per 12 in ufficio tecnico con mansioni tecniche ma non iscritto all'albo. Ho sentito il commercialista e mi ha consigliato di aprire partita iva come impresa di servizi in modo da recuperare l'inps fino ad ora versata come dipendente. Purtroppo io questa cosa non l'ho capita e vi chiedo un aiuto perchè mi sembra di aver capito che se apro p.i. come libero professionista devo far parte di una qualche "cassa" specifica, mentre lavoratore autonomo devo iscrivermi alla gestione separata INps e rischio di perdere gli anni accumulati come dipendete.

      Grazie a tutti

      postato in Consulenza Fiscale
      M
      mattnewton
    • RE: Aprire partita iva per lavoro di consulenza tecnica

      Salve,
      sono nuovamente a chiedere consigli. La situazione si sta definendo e ho ricevuto due proposte che dovrò firmare a breve.
      Sono riuscito ad ottenere un contratto co.co.pro della durata di 24 mesi. Il lavoro sarà di consulenza tecnica e progettazione (disegni 3D, Render, piantine, disegni di particolari meccanici).
      Sono diplomato geometra e anche se ho seguito corsi per ingegneri, non ho la possibilità di firmare progetti in quanto non iscritto a nessun albo professionale.
      Vorrei chiedere se è possibile ridurre la pressione fiscale in qualche modo, proponendo per esempio una rivalsa inps alla società per cui lavorerò. Inoltre dovrei comunque aprire partita iva giusto? Potrei emettere fatture per progetti anche ad altre società?

      postato in Consulenza Fiscale
      M
      mattnewton
    • RE: Malattia non retribuita

      Ciao,
      scusa se rispondo solo ora ma ti posso dire che con i nuovi parametri dettati dalla nuova leggere Fornero, alla 5 assenza per malattia le prime 3 giornate non vengono retribuite dall'azienda .

      postato in Consulenza Fiscale
      M
      mattnewton
    • Licenziamento prima o dopo il fallimento aziendale? Possibile per giusta causa?

      Buongiorno a tutti,
      devo porvi un paio di domande sulla posizione attuale in azienda.
      Faccio un rapido riassunto. La mia azienda fa parte di un gruppo di 3 aziende dove ogni socio amministra un'azienda con quote anche nelle altre.
      Negli ultimi 2 anni l'azienda in cui lavoro ha adottato politiche assurde che hanno portato a forti scontri con dipendenti, licenziamenti vari e controlli sindacali.
      In quest'ultimo periodo dal febbraio 2012 mi hanno cambiato contratto, da un forfetizzato di 20 ore straordinarie al mese, ad un contratto standard di impiegato di 3^livello. Purtroppo la differenza tra gli straordinari a forfait ed il lordo non corrispondono e mi sono ritrovato ad avere uno stipendio inferiore anche facendo 20 ore di straordinari mensili. Inoltre mi è stata data come responsabilità ( questo a voce ) di product manager senza cambiare contratto e ovviamente trattamento economico. Hanno fatto biglietti da visita e in tutte le mail che devo inviare compaio come product manager. Dato che ho il mutuo sulle spalle e la mia ragazza è stata senza lavoro da marzo del 2012 ho dovuto abbassare la testa ed aspettare. Ora l'azienda va sempre peggio, fatturati non ci sono ma non per scarsità di mercato ma per scelte aziendali discutibili. Ora vengo alle domande: l'azienda è inesorabilmente verso il fallimento voluto oppure no ma comunque la fine è questa. Ho un'opportunità di cambiare e aprirmi partita iva e collaborare con una società che conosco da anni.

      1. Mi conviene aspettare che la mia attuale ditta fallisca o conviene che mi licenzi prima? Faccio questa domanda perchè ho TFR maturato per 9 anni e mi seccherebbe perdere qualcosa. Quali possono essere le conseguenze nei due casi?
      2. Posso licenziarmi per giusta causa ?

      Grazie a tutti

      postato in Consulenza Fiscale
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      mattnewton
    • RE: Nuova idea imprenditoriale, simulazione spese e ricavi.

      Salve Claudio,
      uno dei miei dubbi è proprio questo, se devo iscrivermi a qualche albo. Avendo come profitto anche una provvigione sul venduto non so se è necessario iscrivermi all'Enasarco per esempio. Però fatturando anche alla medesima società un costo di progettazione non so se è possibile. Le spese dell'auto sono in parte a carico mio, altre spese sarannno addebitate al committente. A questo punto mi viene da chiedere se esiste un contratto di collaborazione verso una società e avere qualche detrazione in più invece di semplice libero professionaista o lavoratore autonomo?

      postato in Consulenza Fiscale
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      mattnewton
    • RE: Nuova idea imprenditoriale, simulazione spese e ricavi.

      Buongiorno,
      ho analizzato il quadro generale della mia nuova impresa e sono arrivato a questi conteggi. Vorrei un consiglio da parte vostra sulle imposte e sui costi da affrontare in base al presunto reddito.
      Apertura p.iva come lavoratore autonomo per collaborazione con società xyz.
      Fatturato per collaborazione tecnica (disegni,sezioni, progetti....) c.a. 15.000€
      Fatturato provvigioni sul venduto da società xyz c.a. 12.000€
      Fatturato per collaborazione generica c.a. 4.000€
      Totale entrate 31.000€ 1° anno - 2° anno c.a. 20% in più - 3° anno 50% in più.
      Spese auto complessive (tabelle Aci) 10.290€
      Cellulare 348€
      Spese trasferta e alloggio 1.200€
      Spese corsi professionali 800€
      Costi attrezzatura (pc,notebook,cellulare,software,strumenti) 4.000€
      Ho cercato di riassumere il più possibile, verosimilmente saranno queste le spese e gli investimenti che dovrò fare.
      Vorrei capire, cosa devo versare in termini di inps, iva, irpef e cosa alla fine mi resterebbe in tasca.

      Grazie

      postato in Consulenza Fiscale
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      mattnewton
    • RE: Aprire partita iva per lavoro di consulenza tecnica

      Considerando che la mia sarebbe una collaborazione con questa società, cè qualche tipo di contratto particolare che posso sottoscrivere? Quindi con qualche agevolazione?
      Dato che avrò necessità di alcuni strumenti del tipo: pc professionale, notebook, auto, telefono e utilizzerò il mio attuale appartamento come sede per gli studi, posso chiedere dei finanziamenti per l'inizio attività se ne esistono?

      Grazie

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      M
      mattnewton
    • RE: Aprire partita iva per lavoro di consulenza tecnica

      L'attività sarà divisa in due parti:
      Circa 100 ore mensili dedicate alla realizzazione di disegni tecnici e progettazione di articoli per serramentisti (guarnizioni, profili alluminio, accessori in plastica).Le quali fatturerò con un costo orario e qui mi sorge anche un'altra domanda, quanto posso chiedere?
      Il restante tempo farò visita a clienti con il mio mezzo al fine di promuovere questi articoli o semplicemente spiegare le caratteristiche tecniche. I clienti saranno appunto serramentisti, falegnamerie, architetti, imprese edili e quant'altro.
      Date queste specificazioni è più chiaro ora capire quale potrebbe essere l'inquadramento e le possibili soluzioni e deduzioni?

      Inoltre mi viene un'altra domanda. Avendo meno di 35 anni posso avere delle agevolazioni sulla mia nuova attività da lavoratore autonomo?

      postato in Consulenza Fiscale
      M
      mattnewton
    • Aprire partita iva per lavoro di consulenza tecnica

      Buongiorno a tutti,
      Attualmente sono dipendente a tempo indeterminato presso un'azienda che produce componenti per serramenti e inquadrato come impiegato tecnico.
      Ho ricevuto la proposta di lavorare per un mio ex collega aprendomi però partita Iva. Il mio lavoro sarà diviso in progettazione e consulenza tecnica verso i suoi clienti. Dovrò quindi fatturare le ore di progettazione del prodotto,i costi di trasferta e riceverò inoltre una provvigione sul prodotto venduto. Ho diversi dubbi sul come iniziare questa attività:
      Quali sono i costi che devo sostenere per iniziare l'attività?
      Aprirmi partita iva significa libero professionista o lavoratore autonomo?
      Se volessi intestarmi un'auto per recarmi da clienti, sarebbero costi deducibili (bollo,carburante, manutenzione...bla bla bla)?
      Potrei detrarre le spese di albergo, pranzo, bla bla bla?
      Quale sarebbe la voce più adatta in caso di apertura della partita Iva?
      Devo iscrivermi ad un ente tipo Enasarco?
      Posso rientrare nel regime dei minimi e nel caso superassi i 30.000? pagare la differenza (dato che non so ancora il fatturato che avrò?)

      Grazie a tutti e scusate se ho posto tutte queste domande ma è una scelta difficile e vorrei avere almeno le idee un po' più chiare.

      postato in Consulenza Fiscale
      M
      mattnewton
    • Malattia non retribuita

      Buongiorno a tutti.
      Devo porvi un quesito in quanto la mia ditta sostiene che è giusto quello che è stato applicato ma mi sembra molto strano.
      Ho ricevuto la busta paga del mese di Dicembre, dove sono stato in malattia per 4 giorni consecutivi causa influenza.Certificato inviato la mattina del primo giorno di assenza. La busta paga presenta 24ore di malattia non retribuita e 8ore di cui il 50% versato dall'inps. Questo ne consegue che ho ricevuto il corrispettivo in meno di 24 ore di lavoro. Com'è possibile questo?

      Chiedo delucidazioni e cosa devo fare.

      postato in Consulenza Fiscale
      M
      mattnewton
    • RE: Nuova idea imprenditoriale, simulazione spese e ricavi.

      Salve,
      cerco di essere più preciso possibile.
      Il lavoro che andrei a fare sarebbe diviso in due parti:

      1. Una specie di consulente tecnico dei componenti per il serramento direttamente dal cliente. Il cliente richiede la mia consulenza per abbinare certi articoli alla sua produzione secondo un mio consiglio. Questi articoli sono realizzati da alcuni fornitori che hanno stretto collaborazione con me direttamente o con la società del mio ex datore di lavoro. Io avrò una piccola percentuale sul venduto. Faccio un esempio per rendere l'idea: ipotiziamo che il cliente x voglia cambiare la sua linea di produzione della finestra y mettendo una certa maniglia e con certe chiusure di sicurezza. Gli dirò come fare la finestra, che tipo di maniglia e da chi acquistarla. Quindi consulenza tecnica per come fare la finestra e la maniglia , commerciale perchè gli dirò dove e a quanto acquistarla.
      2. Alcuni articoli venduti ai miei clienti sono progettati da me e realizzati da vari fornitori ( sviluppo il progetto,realizzo i disegni, interagisco con il fornitore e realizzo i prototipi). Il lavoro di progettazione lo fatturerò al mio ex datore di lavoro.

      Il lavoro che faccio attualmente come impiegato tecnico è la somma di tutti e due le cose precedentemente dette. Tranne che non prendo nessuna provvigione e non vado da clienti.
      Quindi le mie perplessità sono:
      Ipotizzando di fatturare al mio datore di lavoro n. €/ora per tot. ore avrò n. € lordi
      Dovrò andare da clienti con la mia auto e spese da "commerciale", ricevendo una provvigione di n. €/mese lordi.
      Aprendomi partita Iva e quindi libero professionista, che spese dovrò sostenere? cosa dovrò "fatturare" per avere un netto di xxx € ???

      Spero di essere stato un po' più chiaro. Di sicuro pretendo troppo, vorrei avere solo dei chiarimenti e delle delucidazioni senza construirmi illusioni inutili.

      Nel frattempo ringrazio anticipatamente.

      postato in Consulenza Fiscale
      M
      mattnewton
    • RE: Nuova idea imprenditoriale, simulazione spese e ricavi.

      Qualche consiglio?

      postato in Consulenza Fiscale
      M
      mattnewton
    • Nuova idea imprenditoriale, simulazione spese e ricavi.

      Buongiorno a tutti.
      Sono un ragazzo di 32 anni. Attualmente lavoro come impiegato tecnico presso una ditta che realizza componenti per serramenti. Da più di un anno non naviga in acque buone a causa di scelte tra "soci" un po' bislacche con continuo cambio di ruoli dei dipendenti e più ne ha più ne metta. Inoltre lo stipendio negli ultimi 5-6 mesi arriva sempre in ritardo e ultimamente diviso in due tranche, per uno che ha un mutuo è fonte di molta apprensione soprattutto vivendo in coppia e lavorando solo io.
      Da questo lavoro ho accumulato un po' di esperienza in campo (circa 10 anni) e ho avuto una proposta dal mio ex datore di lavoro che sta per andare in pensione. Mi ha proposto di iniziare una collaborazione con la sua società e aprirmi una partita iva. Mi ha proposto di pagarmi un fisso per la progettazione circa 50/100 ore mese a 18?ora che dovrò fargli fattura, il restante tempo visitare i clienti come tecnico commerciale e prendere una provvigione sul venduto.
      Dato che mi sto affacciando adesso al mondo imprenditoriale, anche se nella mia azienda ho sempre cercato di capire certi movimenti fatti dal titolare, mi è tutto nuovo e non so come muovermi.
      Vorrei chiedervi se esiste la possibilità di fare una simulazione sul fatturato da ottenere per raggiungere un certo netto togliendo tutte le tasse e le relative spese detraibili. Inoltre vorrei capire quale settore è il più idoneo alla futura idea imprenditoriale? commercio, terziario, edile....
      Attendo con ansia i vostri consigli/chiarimenti.
      Ringrazio in anticipo.

      Mattia

      postato in Consulenza Fiscale
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      mattnewton
    • RE: Richiesta di prestazione durante le ferie, come comportarmi e cosa addebitare?

      Grazie mille per le spiegazioni.
      La ricevuta che devo lasciare all'azienda committende deve avere la marca da bollo?
      La modalità di pagamento è indifferente?

      Grazie ancora

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      mattnewton
    • Richiesta di prestazione durante le ferie, come comportarmi e cosa addebitare?

      Buongiorno a tutti.
      Riassumo brevemente la mia situazione. Sono dipendente di un'azienda che produce componente per infissi. Dopo quasi dieci anni mi ritrovo ad aver accumulato più di 600 ore di ferie da svolgere assolutamente. Questa mia azienda fa parte di un gruppo con affiliate altre 2 aziende. Una di queste aziende mi ha affidato un progetto ma che non posso sviluppare in tempi brevi dato le ferie che mi ha obbligato a godere la mia azienda. Il mio titolare, d'accordo con il titolare dell'azienda partner, mi ha proposto di svolgere il lavoro (disegni e progettazione) durante le giornate di ferie e di addebitare il tutto tramite ritenuta d'acconto all'azienda partner.
      Avrei piacere ricevere i Vostri consigli su:

      1. come posso addebitare il lavoro? cos'è questa ritenuta d'acconto?
      2. che cifra posso addebitargli ipotizzando di aver concordato già 3 giorni di lavoro pieni? mi baso sullo stipendio della mia busta paga o prendo altre tariffe?

      Attendo con ansia.

      Grazie mille

      Mattia.

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      mattnewton