La risposta che ho pubblicato mi è stata data dalla sudio fiscale che collabora con l'azienda x cui lavoro. L'unico riferimento normativo che mi è stato dato è l'Art 2, comma 11, L. 289/2002, dove però non si menziona in alcun modo la distanza KM. Ho provato a chiedere anche ad un mio amico che lavora per l'Agenzia delle Entrate in Italia e anche lui mi ha confermato che non esiste nessuna legge che direttamente o indirettamente rimandi ai famosi 20 km. Il fatto è che fino a giugno 2007 questa distanza era necessaria per ottenere il permesso come frontaliere ma da quando è stata estesa anche a chi abita oltre questo limite, lo stato Italiano non ha mai indicato che chi è frontaliere, ma abita oltre i 20 km dal confine, debba essere sottoposto a doppia tassazione. Gli unici riferimenti che ho trovato sono dei rimandi alla convenzione tra Italia e Svizzera dove si dice chiaramente che chi presta lavoro in svizzera non è soggetto a doppia tassazione. Tempo fa avevo trovato in internet una comunicazione dell'Ordine dei Commercialisti di Monza che chiarisce molto bene questo punto:
http://www.odc-monza.net/files/quesiti alla dre/Frontalieri 09.06.03.doc
Purtroppo finchè il legislatore italiano non si esprimerà in maniera chiara e definitiva, bisogna affidarsi alla prassi e da quello che ho trovato a disposizione direttamente o indirettamente, per tutti i frontalieri vala solo la tassazione alla fonte da parte del datore di lavoro svizzero. Cmq continuiamo a tenerci aggiornati sul forum
ciao,
Matteo