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    Post creati da matteo76

    • RE: Residente in Italia ma impiegato in Svizzera

      La risposta che ho pubblicato mi è stata data dalla sudio fiscale che collabora con l'azienda x cui lavoro. L'unico riferimento normativo che mi è stato dato è l'Art 2, comma 11, L. 289/2002, dove però non si menziona in alcun modo la distanza KM. Ho provato a chiedere anche ad un mio amico che lavora per l'Agenzia delle Entrate in Italia e anche lui mi ha confermato che non esiste nessuna legge che direttamente o indirettamente rimandi ai famosi 20 km. Il fatto è che fino a giugno 2007 questa distanza era necessaria per ottenere il permesso come frontaliere ma da quando è stata estesa anche a chi abita oltre questo limite, lo stato Italiano non ha mai indicato che chi è frontaliere, ma abita oltre i 20 km dal confine, debba essere sottoposto a doppia tassazione. Gli unici riferimenti che ho trovato sono dei rimandi alla convenzione tra Italia e Svizzera dove si dice chiaramente che chi presta lavoro in svizzera non è soggetto a doppia tassazione. Tempo fa avevo trovato in internet una comunicazione dell'Ordine dei Commercialisti di Monza che chiarisce molto bene questo punto:

      http://www.odc-monza.net/files/quesiti alla dre/Frontalieri 09.06.03.doc

      Purtroppo finchè il legislatore italiano non si esprimerà in maniera chiara e definitiva, bisogna affidarsi alla prassi e da quello che ho trovato a disposizione direttamente o indirettamente, per tutti i frontalieri vala solo la tassazione alla fonte da parte del datore di lavoro svizzero. Cmq continuiamo a tenerci aggiornati sul forum

      ciao,

      Matteo

      postato in Consulenza Fiscale
      M
      matteo76
    • RE: Residente in Italia ma impiegato in Svizzera

      Ciao a tutti,

      mi è stata data questa risposta circa la tassazione dei frontaliere, che penso possa elimare tutti i dubbi.
      La definizione di frontaliere è contenuta nell'Art 2, comma 11, L. 289/2002. Tale norma non contiene alcun cenno al fatto che il frontaliere deve risiedere necessariemnete in un comune situato entro un determinato limite dalla frontiera ma, al contrario, fa riferimento a soggetti residenti nel territorio dello Stato. Fino a prova contraria anche un abitante di Pantelleria è un residente nel territorio dello Stato.
      L'esistenza di un limite kilometrico dalla frontiera entro cui risiedere è un'invenzione degli svizzeri che non credo abbiano potere di modificare una legge tributaria italiana o dettarne le regole di applicazione.
      In vero l'assunto che ci sia un limite kilometrico deriva dal fatto che l'Italia e la Svizzera, oltre ad aver sottoscritto una convenzione e un protocollo per la tassazione riservata ai soggetti italiani/svizzeri che lavorano in Svizzera/Italia - e che non contengono una simile disposizione - hanno anche sottoscritto un accordo con il quale la Svizzera si è impegnata a riversare parte delle imposte pagate dagli italiani che lavorano in Svizzera ai comuni in cui tali lavoratori risiedono.
      Per ragioni pratiche tali accordi sono stati sottoscritti dai comuni situati in prossimità della frontiera dove è più probabile che risiedano persone che si recano in Svizzera per lavorare. Ma anche tali accordi non prevedono alcuna distanza. E' stato solo un caso che i comuni coinvolti in questo accordo erano situati a circa 20 kilometri dalla frontiera.
      Da ciò se ne è fatto derivare un obbligo di risiedere a non più di 20 Kilometri dalla frontiera per poter essere considerati frontalieri. Ciò può essere vero, forse, per la legislazione svizzera ma non per quella italiana.
      La cosa, inoltre, è smentita dal fatto che dall'ottobre 2006 una accordo per la restituzione delle tasse svizzere ai comuni italiani è stato sottoscritto anche da Milano.
      In sostanza, i 20 KM o altri limiti, per l'applicazione ad un residente in Italia della tassazione prevista i Italia per i frontalieri è una pura invenzione.

      postato in Consulenza Fiscale
      M
      matteo76
    • RE: Residente in Italia ma impiegato in Svizzera

      Ciao a tutti,
      non ho capito la soluzione al problema posto da Arcusar. Per chi possiede un permesso di lavoro "G" ma vive in un comune oltre i 20 km dal confine svizzero, che tipo di tassazione viene appliacata? Solo quella alla fonte attuata dal datore di lavoro o anche in Italia? se in Italia, con quale aliquota? alla luce dei cambiamenti in vigore dal 1 giugno 2007, il regime dei frontalieri è stato esteso ma non si capisce cosa accade dal punto di vista fiscale a chi si trova nella situazione sopra descritta.

      Grazie per la risposta e complimenti x il forum

      postato in Consulenza Fiscale
      M
      matteo76