Buongiorno,
ho bisogno di un consiglio.
Nel maggio del 2013 presento al mio datore di lavoro domanda per la fruizione dei permessi retribuiti previsti dalla legge 104/92. Alla domanda allego la Certificazione sanitaria e dell'Inps. il 6 maggio , con provvedimento scritto, il mio datore di lavoro, che è una pubblica amministrazione, mi autorizza alla fruizione dei permessi. Il 16 marzo 2015 mi chiamano dicendomi che c'è stato un errore. Sulla certificazione medica viene riportato che "ricorrono i requisiti previsti dal comma 1 dell'articolo 3 " e non dal comma 3. Per cui mancando il requisito della "gravità" non avrei dovuto fruire dei permessi che loro inizialmente mi avevano autorizzato. Mi hanno detto che si sono sbagliati a leggere ed hanno scambiato un 1 per un 3. La conseguenza di tutto ciò eè che vogliono recuperare economicamente quanto indebitamente fruito, circa 5000 euro. La domanda è questa: se io presento una domanda con tutta la documentazione richiesta e questa viene valutata erroneamente dal mio datore di lavoro non opera il principio del legittimo affidamento? Considerato soprattutto che si sono accorti dell'errore ben un anno e mezzo dopo? secondo voi è giusto che debba pagare io o solo io per un errore loro? Grazie