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    Post creati da massylety

    • RE: Vendite fra privati on line (ci vuole partita IVA?)

      Carissimo Paolo,
      grazie mille per la tua risposta. Certamente avrei preferito una risposta del tipo: "Certo Letizia che la legge ti tutela...i finti allevatori privati non possono vendere...."... e invece no, purtroppo!

      Ecco dove si appoggia la loro goliardia e la loro superbia.
      Il buon senso non fa parte dell'italiano medio. Ci si arrampica laddove si trova un appiglio o non c'è un divieto chiaro.
      E intanto il commerciante medio crolla assieme alle sue ideologie di tentata onestà, laddove esistano (pochi ma buoni!;)).

      Si hai ragione, si potrebbe controllare e sanzionare l'eccesso.
      Manca di certo la coscienza del vivere civile sia in chi pratica l'eccesso, sia in chi non lo denuncia, sia in chi non controlla. Questo è il teatrino italiano!

      Ti ringrazio tanto per la tua risposta!

      Un saluto
      Letizia

      postato in Consulenza Fiscale
      M
      massylety
    • RE: vendere on line senza partita IVA

      ciao Web,
      si anche per me è una cosa assurda.

      Una volta esistevano i mercatini degli scambi, ma adesso sono vere e proprie attività commerciali. Credo si dovrebbe regolarizzare un po' il mercato in internet altrimenti tutte le piccole attività commerciali crolleranno. Occorrerebbe una normativa chiara.

      E' vero sarebbe bello poter diventare piccoli imprenditori se non si avesse l'onere di tutte le spese che comporta un'attività commeciale. Ma questo vale sia per chi già ha un'attività che per chi ha intenzione di avviarla. Leggi uguali per tutti!
      Se legittimo il mercatino on line e strozzo i commercianti con le tasse non ha senso.

      In ogni caso credo che la vendita on line per chi non ha una partita iva non sia legale se è reiterata e ti consente di portare a casa dei bei soldini!

      🙂 Ciao!

      postato in Consulenza Fiscale
      M
      massylety
    • RE: Vendite fra privati on line (ci vuole partita IVA?)

      vendita on line di animali
      Ciao Paolo, avevo postato questa domanda anche in altre pagine, ma questa sembra quella idonea. E' davvero interessante capire come funziona il mercato on line.

      Stiamo per aprire un'attività di animali esotici e ci stiamo scontrando spesso con molti allevatori che sui mercatini on line scambiano (ma in realtà vendono) cucciolate intere di animali o esemplari acquistati nelle fiere a prezzi modici. Per loro è legittimo questo mercato, perchè sostengono che non superando le 3.000 euro di incasso non devono dichiarare nulla nè sono in torto, addirittura parlano di blocchetti di ricevute che comprano in cartoleria che possono rilasciare al cliente!

      Anche chi va oltre nel suo traffico in nero sostiene che è normalissimo che il mercato on line continui ad esistere senza regolamentazione perchè è uno scambio tra privati. Molti di loro sono diventati dei veri e propri allevatori che hanno i loro acquirenti felici di comprare un animale esotico da un privato piuttosto che da un negoziante con un prezzo più alto.

      Sappiamo benissimo che in Italia consentire una vendita "occasionale" significa dar spazio a vere e proprie attività commerciali, come accade in internet, noi italiani siamo creativi, lo si sa!;) Questi ragazzi ( e adulti)ci dicono perfino che è inutile aprire un negozio perchè tanto ci sono i mercatini online! Cioè ognuno di loro ha un proprio negozio, evade il fisco, non ha licenze però hanno la supponenza di considerarsi legittimati.

      Occorre definire cosa significa "occasionale" sia come quantità che come importi. Considera poi che alcuni di questi animali, pur se nati in grosse quantità, non hanno bisogno di essere denunciati alla forestale, quindi nessun controllo!

      Mi chiedo questo. Anche noi siamo hobbisti (quadri e oggettistica in vetro decorata) eppure il comune mi richiede la partita iva per partecipare ai mercatini e vendere di tanto in tanto le mie produzioni. On line è tutto lecito? Come si fa a tutelare un commerciante in piena regola da questo abuso di internet?

      E' ormai provato che dietro gli scambi di animali esotici c'è in realtà un vero e proprio mercato. Mi chiedo, se è così legittimo divento anche io un allevatore e tiro su un mio stipendio senza dover pagare tasse! :bho:
      Assurda concezione di vivere civile a mio parere.

      IO commerciante come vengo tutelato dalla legge? Io pago tasse e mi mutano per uno scontrino non fatto anche per un caffè...e chi vende on line può invece frodare il fisco con tanta leggerezza?
      Non si tratta di vendere il telefono usato o l'elettrodomestico quella volta nelle vita. Si tratta di una consapevole attività di compravendita di esemplari nati a casa propria o acquistati da altri.

      Non m'importa quello che vende la sua tartaruga, ma se poi non è la tartaruga ma la cucciolata e se poi oltre alla cucciolata aggiunge altro...allora lo sciocco è chi apre un'attività nella realtà e paga le tasse!

      Come funzona secondo la legge?

      Grazie della risposta.
      Cordialmente
      Letizia
      image image

      postato in Consulenza Fiscale
      M
      massylety
    • RE: vendere on line senza partita IVA

      Buongiorno,
      è davvero interessante capire come funziona il mercato on line.

      Stiamo per aprire un'attività di animali esotici e ci stiamo scontrando spesso con molti allevatori che sui mercatini on line scambiano (ma in realtà vendono) cucciolate intere di animali o esemplari acquistati nelle fiere a prezzi modici. Per loro è legittimo questo mercato, perchè sostengono che non superando le 3.000 euro di incasso non devono dichiarare nulla nè sono in torto.
      Anche chi va oltre nel suo traffico in nero sostiene che è normalissimo che il mercato on line continui ad esistere senza regolamentazione perchè è uno scambio tra privati.

      Mi sembra veramente strano ciò che affermano, perchè ricordo che tempo fa essendo un hobbysta (quadri e decorazione vetro) avevo chiesto in comune se potevo partecipare ai mercatini e mi dissero: cara Signora, occorrono camera di commercio e partita iva!

      Come funziona in realtà tutto questo?
      E' corretto che il mercato in nero del web metta in ginocchio chi onestamente crea un'attività in regola?

      Grazie della risposta.
      Cordialmente
      Letizia

      postato in Consulenza Fiscale
      M
      massylety