vendita on line di animali
Ciao Paolo, avevo postato questa domanda anche in altre pagine, ma questa sembra quella idonea. E' davvero interessante capire come funziona il mercato on line.
Stiamo per aprire un'attività di animali esotici e ci stiamo scontrando spesso con molti allevatori che sui mercatini on line scambiano (ma in realtà vendono) cucciolate intere di animali o esemplari acquistati nelle fiere a prezzi modici. Per loro è legittimo questo mercato, perchè sostengono che non superando le 3.000 euro di incasso non devono dichiarare nulla nè sono in torto, addirittura parlano di blocchetti di ricevute che comprano in cartoleria che possono rilasciare al cliente!
Anche chi va oltre nel suo traffico in nero sostiene che è normalissimo che il mercato on line continui ad esistere senza regolamentazione perchè è uno scambio tra privati. Molti di loro sono diventati dei veri e propri allevatori che hanno i loro acquirenti felici di comprare un animale esotico da un privato piuttosto che da un negoziante con un prezzo più alto.
Sappiamo benissimo che in Italia consentire una vendita "occasionale" significa dar spazio a vere e proprie attività commerciali, come accade in internet, noi italiani siamo creativi, lo si sa!;) Questi ragazzi ( e adulti)ci dicono perfino che è inutile aprire un negozio perchè tanto ci sono i mercatini online! Cioè ognuno di loro ha un proprio negozio, evade il fisco, non ha licenze però hanno la supponenza di considerarsi legittimati.
Occorre definire cosa significa "occasionale" sia come quantità che come importi. Considera poi che alcuni di questi animali, pur se nati in grosse quantità, non hanno bisogno di essere denunciati alla forestale, quindi nessun controllo!
Mi chiedo questo. Anche noi siamo hobbisti (quadri e oggettistica in vetro decorata) eppure il comune mi richiede la partita iva per partecipare ai mercatini e vendere di tanto in tanto le mie produzioni. On line è tutto lecito? Come si fa a tutelare un commerciante in piena regola da questo abuso di internet?
E' ormai provato che dietro gli scambi di animali esotici c'è in realtà un vero e proprio mercato. Mi chiedo, se è così legittimo divento anche io un allevatore e tiro su un mio stipendio senza dover pagare tasse! :bho:
Assurda concezione di vivere civile a mio parere.
IO commerciante come vengo tutelato dalla legge? Io pago tasse e mi mutano per uno scontrino non fatto anche per un caffè...e chi vende on line può invece frodare il fisco con tanta leggerezza?
Non si tratta di vendere il telefono usato o l'elettrodomestico quella volta nelle vita. Si tratta di una consapevole attività di compravendita di esemplari nati a casa propria o acquistati da altri.
Non m'importa quello che vende la sua tartaruga, ma se poi non è la tartaruga ma la cucciolata e se poi oltre alla cucciolata aggiunge altro...allora lo sciocco è chi apre un'attività nella realtà e paga le tasse!
Come funzona secondo la legge?
Grazie della risposta.
Cordialmente
Letizia