@Rubis said:
Non sono d'accordo con redsector.
Con la cessione del contratto di leasing, l'utilizzatore trasferisce ad un altro soggetto i diritti correlati al contratto stesso, ossia:
- il diritto ad esercitare l'opzione per il riscatto alla scadenza del contratto;
- il diritto ad utilizzare il bene per la residua durata del contratto.
L'acquirente il contratto assume l'obbligo di pagare al cedente (utilizzatore) il prezzo pattuito e di corrispondere al locatore i canoni residui del contratto nonché (in questo caso) il prezzo di riscatto.
Circa la quantificazione del corrispettivo che l'acquirente deve corrispondere al cedente, esso va determinato tenendo presente **il valore del bene alla data di cessione del contratto diminuito dell'ammontare dei canoni residui e del prezzo di riscatto, entrambi attualizzati alla data di cessione del contratto **(circa l'attualizzazione dovresti interpellare la società di leasing).
Dopo aver determinato il prezzo di cessione, il cedente emetterà fattura nei confronti dell'acquirente che andrà imputata interamente a sopravvenienza attiva.
La quota di maxicanone presente tra i risconti attivi, invece, andrà girata a:
- canoni di leasing (costo) per la parte di competenza dell'esercizio fino alla data di cessione del contratto;
- sopravvenienze passive per la parte di competenza dalla data di cessione del contratto fino alla scadenza dello stesso.
Saluti.
Pertanto nel mio caso dovrebbe essere:
valore dell'auto attuale euro 18.000 (A)
canoni residui (nr. 40 residui) per circa euro 14.000 (B)
rata riscatto finale euro 4.000 (C)
per cui A-B-C = euro zero....
se non ho capito male....:o