Ciao a tutti,
Io ho iniziato a collaborare da questo mese in un'azienda. Mi fanno fare poche ore (13) alla settimana ma sono pagate abbastanza bene per fortuna. Quando sono andato a fare il colloquio mi avevano chiesto se avevo la partita IVA, ho risposto di no e mi hanno detto che intanto possiamo usare i voucher dell'INPS. Il fatto è che hanno un limite di €5.000 euro netti (€6.666 lordi) per anno, che dovrei superare in circa 5 mesi, quindi poi non potrò più usarli. Al momento percepisco 20€ netti (quindi €27 lordi circa) in voucher INPS per ora.
Una volta superato il limite cosa dovrei fare? Ci tengo a precisare che sono studente universitario di Medicina e che questo lavoro lo dovrei tenere per massimo 2-3 anni, dopodiché inizierò a lavorare come medico, lavoro per cui avrò bisogno sempre della Partita IVA, solo che invece che versare all'INPS dovrò versare all'ENPAM.
Voi cosa mi consigliate di fare? Per ora non ne abbiamo più parlato in azienda, non so se sarebbero disposti a farmi un contratto da dipendente viste le poche ore che faccio, ho dei colleghi che fanno 8 ore al giorno in mansioni diverse e loro hanno il contratto da dipendenti, però il mio ruolo risulta come "collaboratore".
Ho sentito parlare del regime dei minimi al 5% e vorrei chiedere il vostro parere, però se avete suggerimenti diversi sono ben accetti, è la prima volta che mi trovo ad avere a che fare con queste questioni, quindi chiedo scusa per eventuali errori o omissioni. Devo per forza avere un commercialista? Alla fine rilascerei una fattura al mese, non vorrei essere ingenuo ma non mi sembra di dover avere una contabilità eccessivamente complicata e vorrei risparmiare dove possibile.
In caso comunque posso posticipare l'apertura a quest'estate, quando avrò finito il limite dei voucher INPS?
Grazie del vostro aiuto.