Ilario ha dato una giusta indicazione, a cui aggiungo che guardare lo status quo non è sufficiente. Google sta attivamente penalizzando link network in tutta Europa, dalle agenzie più grandi a quelle più piccole. Anche attività come guest blogging possono portare in alcuni casi a penalizzazioni: purtroppo è molto difficile discriminare tra cosa è spontaneo o meno e spesso nel combattere chi cerca di alterare artificialmente i risultati di ricerca a discapito della qualità dell'esperienza di visita, capita che si vadano a colpire anche situazioni tutto sommato non così gravi.
E' da osservare da vicino l'evoluzione del native advertising ( quello vero, dove il team editoriale della testata A collabora con il team del cliente per produrre vero contenuto di qualità per i lettori abituali della testata ... vedi e.g. Netflix e New York Times per la promozione di Orange is the New Black ed altre iniziative simili )
Di solito consiglio sempre di proporre che il link sia in rel "no follow" ... se dall'altra parte accettano, buono per tutti. Se non si fanno più sentire, non erano certo interessati a proporre un'esperienza e contenuti di qualità ai tuoi visitatori.
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