Navigazione

    Privacy - Termini e condizioni
    © 2020 Search On Media Group S.r.l.
    • Registrati
    • Accedi
    • CATEGORIES
    • Discussioni
    • Non letti
    • Recenti
    • Hashtags
    • Popolare
    • Utenti
    • Stream
    • Interest
    • Categories
    1. Home
    2. markoala
    3. Post
    M

    markoala

    @markoala

    • Profilo
    • Chi segue 0
    • Da chi è seguito 0
    • Discussioni 11
    • Post 21
    • Migliore 0
    • Gruppi 0
    Iscrizione Ultimo Accesso
    Località Roma Età 39
    0
    Reputazione
    21
    Post
    0
    Visite al profilo
    0
    Da chi è seguito
    0
    Chi segue
    User

    Post creati da markoala

    • Seconda casa in nuda proprieta

      Buongiorno a tutti,

      ho provato a cercare tra le discussioni ma su questo punto specifico non ho trovato niente.
      Pongo il tema con un esempio: se io ho una casa di proprieta, acquistata come prima casa, e volessi comprare una seconda casa in cui far abitare i miei genitori MA:
      (1) senza intestare a loro completamente la casa;
      (2) senza nemmeno farmi massacrare dalle tasse comprandola e gestendola come seconda casa a pieno titolo,
      sarebbe fattibile comprarla tenendo per me la nuda proprieta e dando l'usufrutto della stessa ai miei genitori?

      Mi chiedo come funzionerebbe lato tasse su vari fronti:

      1. per loro sarebbe una prima casa ma per me la seconda, avendo loro l'usufrutto dall'inizio e io la nuda prop. avremmo diritto alle agevolazioni prima casa? in special modo sulle tasse di acquisto.
      2. so che le spese ordinarie sarebbero a loro e straordinarie a me, ma l'IMU e la TARI le dovrei pagare o essendo loro in usufrutto sarei sgravato di questa parte?
      3. al momento dell'acquisto sarebbe un atto unico: cioe` da terzi io compro la nuda proprieta e loro l'usufrutto o tecnicamente io prenderei tutto e cederei l'usufrutto? (nel secondo caso credo che mi scorderei le agevolazioni di acquisto). Immagino ipotizzabile il contrario magari: acquistano come loro come prima casa e contestualmente mi cedono la nuda proprieta tenendo solo l'usufrutto...

      Grazie mille in anticipo a chi vorra darmi qualche info utile o aiutarmi nella riflessione.
      buon ferragosto
      Marco

      postato in Annunci Vendita e Acquisto: Pubblicità
      M
      markoala
    • CoCoPro Apprendistato Disoccupazione

      Cari tutti,

      dato che le leggi italiane nn sono abbastanza complicate, ci pensano le aziende a creare situazioni più complesse.

      La domanda è: ho diritto ad un qualche sussidio di disoccupazione e nel caso a quale?

      Situazione:

      • vari contratti a progetto tutti consecutivi con società A. da giugno 2011 al 25 febbario 2015 (di cui l'ultimo sarebbe scaduto a ottobre ma ha avuto proroghe)
      • dal 27 febbraio contratto di apprendistato di alta formazione e ricerca (3 anni) sempre con la stessa società A.

      La società mi manda a casa per ristrutturazione il 31 marzo 2015 (senza preavviso - in effetti nn dovuto in quanto nel contratto i primi due mesi erano di prova).

      Osservazioni:

      • a quanto pare già è complicato capire che tipo di sussidi si può ricevere post cocopro (aspi, mini aspi, discoll, una tantum) il fatto che poi ho fatto un mese di apprendistato pare complichi le cose facendomi perdere i diritti guadagnati con il cocopro.

      qualcuno sa darmi qualche indicazione?

      è ovvio che contestualmente sto sentendo caf e centro per l'impiego (l'inps di riferimento rare volte qui è risultata informata su qualcosa)

      Grazie
      Marco

      postato in Consulenza Fiscale
      M
      markoala
    • modalità sgravio tutele crescenti

      Buongiorno,

      ho un dubbio relativo alle nuove assunzioni.
      Mi era stata ventilata la possibilità di essere assunto con il nuovo contratto a tutele crescenti (al momento sono a progetto).
      Ma dopo varie proroghe ed esitazioni mi è stato invece proposto un apprendistato con la motivazione che gli sgravi di 8060 euro all'anno del tutele crescenti non sono sicuri (ho atteso a porre il quesito tra eccesso di fiducia e attesa delle circolari inps sulle modalità attuative).

      Su internet mi pare di capire che l'azienda assumendo con tutele crescenti semplicemente non paga un tot di contributi al mese (fino ad un massimo di 1/12 di 8060 euro)... quindi non capisco cosa non ci sia di "non sicuro".. non è automatico lo sgravio? semplicemente non si paga quel tot...

      con l'occasione aggiungo anche una riflessione, pur sapendo che la risposta è variabile in quanto dipende dall'azienda, dai carichi, etc.. ma a parità di importo mensile (e al netto del bonus Renzi) come varia il costo azienda (non quindi la RAL) tra un contratto a progetto, un apprendistato e un tutele crescenti?

      Ipotizziamo un importo mensile di 1100 netti/mese (personata sposata, senza figli, senza proprietà, senza altre entrate.. insomma caso base)

      • con progetto a 12 mensilità
      • apprendistato 14 mensilità
      • tutele crescenti 14 mensilità

      per capire se possibile
      grazie mille della disponibilità!

      postato in Consulenza Fiscale
      M
      markoala
    • Strumenti web soft per negozio fisico

      Salve,

      una domanda forse banale. Se ho un negozio fisico in cui vendo oggetti di mia produzione e decido di provare a incrementare le vendite tramite il web utilizzando opportunità quali:

      • un profilo Amazon,
      • inserzioni su Subito.it
      • inserzioni su ebay / ebayannunci.

      Necessito di qualche licenza particolare? devo stare attento a qualche profilo giuridico / fiscale? incorro in qualche costo?
      So che se apro un sito di e-commerce ho spese di hosting, necessiterò indicizzazione e avrò un tot di spese fisse che immagino con Amazon & co non avrei ( a parte l'eventuale % dei portali in questione).

      Esistono poi differenze tra aprire un profilo personale (anche pseudo fittizio) e un profilo negozio (ha più costi?)

      grazie mille,
      m.

      postato in E-Commerce
      M
      markoala
    • 730, affitto e bollette

      **Buongiorno a tutti,

      guardando sui siti tra **oneri deducibili (che abbassano il reddito imponibile) e **spese detraibili (che riducono le imposte) comincio ad avere un po' di confusione. In parole semplici e con esempi pratici vorrei capire magari con il vostro aiuto.
      Ho uno stipendio di 1100 euro netti al mese, sto a progetto e vivo in affitto a 300 euro al mese. Non ho altri redditi e non sono sposato.

      Quando vado a fare il 730 porto le ricevute dell'affitto.. quanti $ vado a recuperare? mi vengono ridati sulla busta paga di luglio?

      A parte l'affitto cosa altro posso portare a deduzione / detrazione ?
      Bollette gas ? Spese mediche? RC Auto?

      Grazie mille per la disponibilità,

      MK. ******

      postato in Consulenza Fiscale
      M
      markoala
    • badanti - cassa integrazione - liquidazione

      Buongiorno a tutti, la mia domanda riguarda la figura di badante. Ipotizzando una badante a tempo pieno con contratto a tempo indeterminato che venga licenziata (per esempio perchè la signora cui bada muore o perchè viene messa in una struttura), a cosa ha diritto la badante che si ritrova così senza lavoro? Ho letto su un sito che c'è ovviamente un preavviso minimo ma che dipende dall'impegno orario previsto nel contratto ma la mia domanda è sopratutto su la liquidazione (è obbligatoria, a quanto ammonta in proporzione allo stipendio, etc) e se esiste una cassa integrazione o altre forme di assistenza cui la persona può ricorrere nei mesi subito seguenti il licenziamento (se eventualmente si potesse sapere anche a che importi, immagino scalari, si avrebbe diritto). Grazie mille e scusate le tante domande insieme.
      marco

      postato in Consulenza Fiscale
      M
      markoala
    • affitto, disdetta, preavviso e caparra

      Salve a tutti!
      Avrei necessità di una info.
      Vivo in affitto insieme a mia madre e abbiamo appena rinnovato tacitamente il 4+4 (siamo a metà del primo anno del secondo quadriennio).
      Mi trovo nelle condizioni di dover non vivere più insieme, in quanto lei si deve trasferire in un?altra parte dell?Italia per stare con una stretta parente che sta poco bene e con l?occasione dobbiamo abbandonare la casa attuale in quanto già era difficile pagare l?affitto in due e da solo, per certo, non ce la farei.
      Detto questo, vorrei dare la disdetta ai padroni di casa ma vorrei capire in che posizione mi trovo, perché su internet leggo ?verità? diverse e presunti cambi di normativa. Le 4 verità che ho trovato sono le seguenti:

      • se sei in affitto te ne vai quando vuoi, è solo il padrone di casa che deve darti il preavviso (mi pare strano!) ;
      • devi dare almeno due mesi di preavviso. Se ne dai di meno si trattengono la caparra.
      • devi dare 6 mesi di preavviso (nn sn un po' troppi?)
      • I mesi sono 6 ma se subentrano ?gravi motivi? (es: non farcela a pagare l?affitto o motivi di salute) il tempo si accorcia molto (2 mesi? 1 mese?)

      Quale è la verità reale? E, nel caso, come la posso far valere evitando che mi si trattengano la caparra ingiustificatamente?
      Grazie mille!

      mk

      postato in Consulenza Legale e Professioni Web
      M
      markoala
    • RE: Dichiarazione redditi - contratti a progetto, CAF e contratti d'opera

      a credito? e come è possibile?
      Nel senso.. ipotizzando che magari il mio datore di lavoro abbia veramente fatto il sostituto di imposta per intero e pagato tutto quanto da parte mia per quanto riguarda i conrtatti a progetto... ma per i contratti d'opera qualcosa mi toccherà versarla, no?
      Io sinceramente stavo leggendo prima che potrebbe essere il 3% del totale lordo così da arrivare al 23% che è il primo scaglione irper, di cui il 20% è già saldato con la RA. Può essere?

      grazie mille

      marco

      postato in Consulenza Fiscale
      M
      markoala
    • RE: Dichiarazione redditi - contratti a progetto, CAF e contratti d'opera

      Prima di tutto grazie della risposta.
      Ho chiesto al mio datore di lavoro e mi ha fatto notare che i due CUD tengono conto di entrambi i contratti a progetto... infatti me li hanno presentati simultaneamente e su entrambi c'è riportato il riferimento ad entrambi i periodi di contratto!
      QUesto mi da qualche possibilità di rienrtare in quel 1% ? 😄

      Riguardo i contratti d'opera... che tipo di tasse ci andrò a pagare? Nel senso fatto 1000 il totale ipotetico. il 20% me lo hanno già trattenuto, così la mia parte di INPS. Quanta % devo ancora versare? Tanto per farmi un ordine di grandezza sull'uscita di soldi che mi aspetta (è ovvio che per i dettagli vado al caf!)

      grazie di nuovo

      MarKoala

      postato in Consulenza Fiscale
      M
      markoala
    • Dichiarazione redditi - contratti a progetto, CAF e contratti d'opera

      Salve a tutti,

      mi trovo nuovamente a chiedere consiglio sul forum... fino ad ora le consulenze sono state veramente oro per me quindi, spero in bene.
      A breve dovrò effettuare la mia prima dichiarazione dei redditi, in riferimento al 2011. (L'anno passato non avevo superato l'asticella minima e avevo avuto più che altro rimborsi spese!)

      Per il 2011 però la situazione è complessa .. anche a causa della mia inesperienza.
      In pratica io ho avuto due contratti a progetto di diversa durata pur se con lo stesso datore, uno dei quali è nato e si è estinto nel 2011 e l'altro nato fine 2011 è perdurato nel 2012. Per entrambi questi mi è stato fornito il CUD con l'elenco detrazioni, etc effettuate dal datore di lavoro.
      Da quanto leggo su internet non devo pagare altro in riferimento a questi. E' corretto? (mi riferisco sia all'inps che alle tasse)

      Problema: nel 2011 ho incassato anche altre due cose:

      • i proventi di un contratto d'opera iniziato a dicembre ma terminato fine gennaio 2011 e incassato tutti a febbraio.
      • i proventi di un conrtatto di qualche anno fa che mi sono stati dati solo di recente.

      Immagino che anche questi due introiti vadano dichiarati... oppure SOLO questi due? la RA 20% è stata prelevata su entrambi e anche la mia parte di INPS è stata versata...

      in pratica parto proprio da zero... sia rispetto ai moduli che ai tempi che al "cosa". Per adesso da quanto ho capito io, per i contratti a progetto ha fatto tutto il datore e io devo versare un tot in relazione a quelli d'opera...

      Mi scuso per le tante domande... per questo ho aperto una discussione nuova per evitare di articolare e deviare quelle precedenti!

      grazie a chi mi risponderà!

      marco

      postato in Consulenza Fiscale
      M
      markoala
    • RE: TARSU - prescrizione - rifiuti

      Buondì e grazie della rapida risposta!
      IL sito dell'ADUC lo avevo consultato e ci sono tornato su tuo suggerimento. L'impressione che ho è che fino al 2010 la prescrizione fosse di 10 anni, per diventare di 5 dopo una sentenza (riporto estratto di seguito). In pratica senza questa sentenza avrei dovuto pagarla e invece così no... secondo te / voi ho capito bene il discorso?
      Consigli su come approcciarsi alla lettera Gerit (ignorarla oppure racc A/R per certificare la risp)?
      di nuovo grazie!

      m

      ps: rif sentenza: "Con la sentenza n. 4283/2010, depositata il 23/02/2010 la Corte di Cassazione ha fissato il termine di prescrizione di molti tributi locali fra cui la Tarsu in anni 5. I cinque anni partono dalla notificazione della cartella di pagamento. Il contribuente che vuole fare ricorso può adire il Giudice competente che nel caso dei tributi è – appunto – la Commissione tributaria, portando la documentazione necessaria. Trascorso il quinquennio, quindi, il contribuente può far valere il proprio diritto a non pagare la tassa “arretrata”."

      postato in Consulenza Legale e Professioni Web
      M
      markoala
    • TARSU - prescrizione - rifiuti

      Buonasera a chi mi leggerà,

      volevo porre una domanda in relazione alla tassa per lo smaltimento del rifiuti e tributo provinciale.
      QUalche giorno fa (febbraio 2012) mi è arrivata la notifica da Equitalia (sollecito di pagamento) per un importo bello grosso (parecchie centinaia di euro) di due rate dei rifiuti risalenti al 2001 (quindi quasi 11 anni fa).
      Viene specificato che l'atto era stato notificato anche a ottobre 2003.
      Oltre a sottolineare che la metà dell'importo è praticamente di mora.. volevo chiedere: ma non c'è un termine massimo oltre il quale scade questa tassa?
      Francamente nn ricordo nemmeno se l'avevano pagato o meno nè ho le carte da consultare... quindi non posso opporre alcunchè e rapportarsi con le persone del comune che ha emesso la cartella e con il "competente" ufficio gerit è lo sport più inutile della terra (già provato per un altro arretrato del 2008 che ho pagato per stanchezza...)
      Chiedo perchè ho tanto l'impressione che qui vogliano solo fare cassa senza tanto riflettere...

      Detto questo: allo stato attuale e legale delle cose in cosa potrei incorrere se non pagassi? Che margini di tempo ho?

      Grazie a chiunque mi darà qualche delucidazione,

      mk

      postato in Consulenza Legale e Professioni Web
      M
      markoala
    • Adeguamenti Istat canone di affitto

      Buongiorno a tutti,

      avrei un dubbio relativo agli adeguamenti/ aumenti del canone di locazione dell'appartamento presso cui vivo.
      Mi scuso prima di tutto se apro una nuova discussione ma ne ho trovata solo una simile e risaliva al 2006... nel caso avessi visto male, sarà grato a chiunque mi volesse reindirizzare!

      Il problema che pongo è relativo all'affitto che pago per l'appartamento. Come ogni anno a settembre la "padrona di casa" mi ha presentato i "calcoli del suo commercialista" per dirmi di quanto mensilmente sarebbe aumentato il canone di affitto (e quest'anno devo dire che è aumentato di parecchio!!!).
      QUalche giorno fa mi sono recato a pagare con assegno il canone mensile e la "tipa" mi ha detto che quest'anno ci sarebbe stato un secondo aumento del canone (dopo quello avvenuto ad agosto) anche ora ad ottobre.

      Vorrei porre due domande:

      1. E' possibile che avvengano due adeguamenti istat del canone di locazione in un anno? (se serve io ho un 4+4, e questo è il primo anno del rinnovo automatico... a proposito serve buttare giù due righe o basta il "Pezzo di carta" iniziale come contratto?)

      2. Come si calcola l'adeguamento IStat e dove si vede di quanto è quello annuale?

      Ringrazio in anticipo chiunque vorrà rispondere...
      A tutti una buona domenica

      MarKoala

      postato in Consulenza Fiscale
      M
      markoala
    • RE: Ritenuta d'acconto - Modello F 24

      A proposito di soglie di esenzione: leggevo che per l'INPS riguardo i conrtatti d'opera la soglia è a 5.000 euro. Per quanto ho capito, fino a che uno è sotto tale soglia, non sono dovuti contributi INPS. Una volta superata invece è necessario iscriversi alla gestione separata e farseli versare dal datore di lavoro. SOno per un 1/3 a carico del lavoratore e per 2/3 del datore.
      Mi potete confortare in tale affermazione?

      Il dubbio mi nasce su una altra cosa: una volta superati i 5.000 euro.. per fare un esempio in un anno guadagno 7.000 euro. I contributi INPS li devo pagare a quel punto su tutti e 7.000 o solo sull'eccendente? Cioè, in questo caso su 2.000 (stando all'esempio).
      Stando a quanto dettomi dal CAF dovrebbe essere così però vorrei una conferma se possibile...

      Grazie mille a tutti delle risposte e.. anche a LucyDelSud per aver anticipato una domanda che tra un mesetto prob avrei fatto io 😄

      mk

      postato in Consulenza Fiscale
      M
      markoala
    • RE: Ritenuta d'acconto - Modello F 24

      Grazie mille per la disponibilità e le spiegazioni.

      buon fine settimana,

      mk

      postato in Consulenza Fiscale
      M
      markoala
    • RE: Ritenuta d'acconto - Modello F 24

      Aggiungo una riflessione: rivedendo le istruzioni per la compilazione mi viene da chiedermi: quindi io sarei in questo caso il "co-obbligato" ?

      Riporto dalle istruzioni:

      "Il "Codice fiscale del coobbligato, erede, genitore, tutore o curatore fallimentare", deve essere compilato unitamente al "codice identificativo",
      desumibile dalla tabella “codici identificativi" pubblicata sul sito internet dell'agenzia delle entrate, ( es.: genitore/tutore = 02; curatore fal-
      limentare = 03; erede = 07), con il codice fiscale del:
      – coobbligato;
      – erede, genitore, tutore o curatore fallimentare che effettua il pagamento per conto del contribuente e che deve firmare il modello."

      Di nuovo grazie della disponibilità...

      mk

      postato in Consulenza Fiscale
      M
      markoala
    • RE: Ritenuta d'acconto - Modello F 24

      Capito. Grazie mille per la chiarezza nella risposta.

      Ho compilato con i dati societari (saltando ovviamente data e luogo di nascita) e inserito l'importo. In questi giorni andrò alla posta così ottempero all'obbligo di versamento.

      Un'ultima domanda generale: da quanto trapela dalle risposte che ho ricevuto, in pratica, anche se sono io, in questo caso, a versare la RA per il lavoro che ho svolto, tutti i rischi per questo iter non proprio corretto sono del datore di lavoro. Insomma, non sto rischiando anche io qualcosa? (mi urterebbe non poco ricevere una multa dopo tutto l'impegno messo per tentare di essere in regola)

      Grazie di nuovo per tutte le risposte e la cortesia dimostrata,

      mk

      postato in Consulenza Fiscale
      M
      markoala
    • RE: Ritenuta d'acconto - Modello F 24

      Quindi il versamento provvederò ad effettuarlo "materialmente" io, solo che nella parte "CONTRIBUENTE" dovrò inserire i SUOI dati e non i miei?
      Mi sorge la domanda: dato che le voci sono "data anagrafici, cognome, nome, etc" devo mettere i dati personali del datore di lavoro oppure il nome dell'azienda, la ragione sociale, etc ? (trattasi di srl)

      Per la sanzione, mi sa che a questo punto la dovrò sicuramente pagare: la scadenza è oggi (il pagamento mi era stato effettuato fine gennaio e sul mio conto io l'ho visualizzato i primissimi di febbraio, quindi avevo stimato il 16/03 come data scadenza). Per fortuna ho letto che la sanzione per il "ravvedimento operoso" è abbastanza bassa, intorno al 3% dell'importo da pagare... (avevo trovato anche un calcolatore online dell'importo esatto, nel caso potrei postare il link, che magari può essere utile a qualcuno...)

      Dovrò, immagino, sotto la linea 1040 per la RA compilare un'altra riga per il pagamento della "sanzione" allora.

      La cosa che non capisco dell'inserire di dati "suoi" invece dei "miei" è che in pratica (firma a parte) non vi sono riferimenti a me nel modulo...

      Per la certificazione sicuramente allora mi premurerò di informarmi dal mio datore di lavoro.

      Grazie mille della disponibilità e... scusate l'ignoranza ma sono agli inizi!

      mk

      postato in Consulenza Fiscale
      M
      markoala
    • RE: Ritenuta d'acconto - Modello F 24

      Prima di tutto grazie per la risposta.

      Sinceramente sono un po' confuso. Ho sentito, prima di scrivere su questo sito, due consulenti del lavoro e mi avevano in effetti detto anche loro che sarebbe meglio che facesse tutto il datore di lavoro (e infatti sono rimasto d'accordo che d'ora in poi provveda lui se vi sarà occasione) ma che in questo caso potevo provvedere a rimettermi in regola effettuando comunque io il versamento.

      Se può servire, specifico che io non ho partita IVA e che si trattava di un contratto d'opera per una cifra abbastanza bassa.

      Dato che è improbabile riuscire a "convincerlo" a riprendere l'importo ed effettuare lui il versamento.. quale è il consiglio?

      grazie mille,

      mk

      ps: mi scuso per la lunghezza del post!

      postato in Consulenza Fiscale
      M
      markoala
    • new entry

      Buonasera a tutti,

      mi sono appena iscritto a questo forum che ho letto spesso da esterno.
      Sono sicuro che risulterà spesso un'utile risorsa per me e...spero di riuscire anche io magari ad essere utile a qualcuno per.. ricambiare 🙂

      mk

      postato in Presentati alla Community
      M
      markoala