Allora in pratica questo tizio aveva fatto vedere ad un parente della mia ragazza le conversazioni e poi le ha mandate anche a lei,tramite il parente si è sparsa la voce che lei frequentava un altro mentre era con questo tizio (cose non vere,ma non so dire se l'autore delle conversazioni era lui) e sapendo ciò l'ho contattato chiedendogli di finirla di farla star male e di lasciarla stare, lui in risposta mi chiede chi io sia e io in risposta gli dico che dovevo interessarsi solo alle cose che gli avevo detto. lui risponde che sinceramente non gli importava e mi dice ciao, io gli scrivo "tu continua e poi vediamo." e lo saluto anche io. Secondo voi anche se dietro questa frase non c'era il tentativo di tutelare una persona da un danno, poteva essere intesa come minaccia?
Io grosso modo gli dico che non mi importa quello che fa lui,poichè mi importa solo della mia ragazza e in risposta a "io non ascolto parole di persone inesistenti" gli rispondo "farai bene a farlo ora".
Spero che la vicenda sia più chiara ora. Grazie mille in anticipo