Dunque, funziona così: è un po' come i parcheggi a pagamento di cui però in bella vista vi è il cartello di irresponsabilità...

Viste le osservazioni di mariazazza, c'è però da dire che, se il datore OBBLIGA taluno a non portarsi gli oggetti personali con sè allora deve offrire un ambiente/strumento/mezzo SICURO o VIGILATO dove il dipendente possa con tranquillità lasciare i propri effetti.
Se così non è si verifica la circostanza dove, in sostanza, il datore di lavoro obbliga a lasciare incustoditi (ovvero in ambiente a rischio) gli effetti personali dei dipendenti.

Di talchè, Maria, se per il passato puoi fare poco (avendo accettato la circostanza), salvo tu non dimostri che il datore era a conoscenza del ripetersi dei furti e nulla ha fatto per tutelarvi, per il futuro puoi far sottoscrivere al datore una dichiarazione dove egli GARANTISCE la sicurezza dei luoghi dove pretende il dipendente lasci i propri effetti ed ASSICURA, assumendosene la responsabilità, che tali luoghi sono vigilati.

Talchè, se non è assicurato, in caso di furto ne risponderà personalmente.

Una nota: per il fatto già accaduto il datore non ne risponde se esiste uno scritto (cartello, nel contratto o con qualsiasi altro mezzo che sia stato conosciuto o conoscibile dal dipendente) in cui affermava la propria irresponsabilità.
Come nei parcheggi, insomma...