salve,mi chiamo mardio e abito in toscana nella provincia di pisa,sono un laureando in medicina

Buonasera

Scrivo sul forum per aver un parere su la seguente questione:mi è stata recapitata un lettera da un avvocato nella quale vengo sollecitato a restituire una somma di denaro,la somma era stata utilizzata per il pagamento di un soggiorno all'estero,uno dei partecipanti al viaggio si era offerto di anticipare la somma per comodità,fatto il pagamento appena prima della partenza scopre di esser stato truffato,i soldi sono stati persi,al ritorno dal viaggio eravamo d'accordo a sporgere denuncia per essere tutelati anche se in minima parte,la persona che aveva anticipato i soldi per il soggiorno non si rende mai disponibile per fare questa denuncia,scade il termine entro il quale potevamo agire e la persona continua richiedere di esser risarcita ma a fronte della mancata tutela mi sono rifiutato.

Nella lettera che mi è stata recapitata vengo accusato di arricchimento senza causa ex art 2041 C.C. e viene chiesto il risarcimento di una data somma altrimenti minaccia di ricorrere all'autorità giudiziaria per tutelare i suoi interessi

La mia domanda è questa,non è stato fatto nessun accordo fra le parti,chi ha anticipato e i partecipanti al viaggio se non verbale,se il caso venisse presentato davanti a un giudice quale potrebbe essere l'esito?mi conviene pagare per evitare ripercussioni future o è solamente un gesto di prepotenza nei miei confronti?
Vi ringrazio per l'attenzione e attendo la vostra risposta.