Buongiorno,
per divenire giornalisti pubblicisti leggo che occorre dimostrare di aver collaborato per almeno un bienno con una testa in modo continuativo e retribuito. Per questo, quando si presenta la domanda all'ordine, occorre versare le ritenute d'acconto su ogni compenso ricevuto e presentarne copia. E' possibile che un giornale non paghi di fatto il collaboratore che intende fare domanda ma si limiti a versare le ritenute d'acconto?
Ho cominciato da poco una collaborazione occasionale con un giornale. Dopo un periodo di prova andato a buon fine, il direttore mi ha fatto capire che non intende pagarmi ma limitarsi a versare le ritenute d'acconto per consentirmi di diventare pubblicista. Ciò è regolare o c'è qualcosa di strano? Come posso difendermi senza far cadere la collaborazione?
Grazie dell'aiuto,
Marco