Grazie a tutti per le risposte,
il mio legale non mi ha fatto nessun preventivo e non ho firmato nessun accordo e/o contratto.
La prima udienza è nel mese di dicembre.
Io vado a considerare le tariffe/ tabelle parametri forensi, e non capisco perchè non dovrebbe essere legittimo...sono state fatte apposta per quantificare il lavoro di un legale che altrimenti sarebbe libero di chiederti tutti i soldi che vuole!

Grazie per la risposta ma purtroppo ho paura che ti sbagli (anche se spero di sbagliarmi io), infatti il giudice liquida le spese che seguono la soccombenza della controparte che ha perso la causa. La controparte dovrà pagarmi questi soldi ma il mio avv potrà chiedermi di più di quello che è stato fissato dal giudice.
La mia domanda è:
in base alla riforma dell' aprile 2014 (se ricordo bene la data) per quanto riguarda le tariffe degli avv, gli avv si devono per l' appunto rifare a quelle tabelle in un modo diverso rispetto a come solevano fare anni fa.

Che il mio avv possa chiedermi di più di quello che ha stabilito il giudice potrei anche essere d' accordo però che mi vada a chiedere 1000/1500 ? no. In questo caso i soldi sono troppi per rientrare nelle tariffe del giudice di pace, e in base a quello che c' è scritto nell' ordinanza: "il giudice liquida le spese secondo la tariffa valida per il giudice di pace", mi sembra di capire che il mio avv deve fare riferimento alle tariffe per il giudice di pace per calcolare il valore della sua parcella, e se mi chiede 1000/1500 in quelle tariffe non ci entra.

Giusto?

Un saluto a tutti,

Ho vinto la causa che si è risolta presso il tribunale con un giudizio di cognizione sommaria, ma il giudice ha liquidato le spese secondo le tariffe per il giudice di pace. A questo punto mi chiedo, devo pagare la parcella al mio legale con riferimento ai valori per il giudice di pace o con riferimento ai valori per Giudizi ordinari e sommari di cognizione innanzi al tribunale?

e grazie a chiunque vorrà aiutarmi.