salve e grazie per l'ottimo servizio che ci offre.
sono un ingegnere dipendente come il mio collega di cui ho letto sopra.
lavoro da 6 anni in una ditta di carpenteria metallica con contratto a tempo indeterminato.
nel corso degli anni ho aperto partita iva per fatturare il lavoro di redazione di pratiche edilizie all'interno della ditta stessa e fatte da me come autonomo.
pertanto avendo l'inps come cassa previdenziale, mi sono iscritto alla gestione separata per la dichiarazione del reddito professionale.
fino a quest'anno sono stato iscrtitto al regime dei minimi con conseguente esclusione dei registri contabili e studi di settore.
non rientrando più in questa categoria sarò soggetto a studi di settore.
ma avendo cambiato ditta la possibilità di fatturazione per il momento è minima. ci potrebbero essere anni in cui non fatturo nulla.
non vorrei però chiudere partita iva, in quanto dovesse capitare un lavoro al di fuori dell'orario lavorativo potrei farlo con l'accordo che ho.
con il nuovo regime pertanto sarò soggetto a studi di settore e quant'altro ne deriva ma sicuramente anche chiamato dall'agenzia delle entrate per giustificare il tutto.
mi chiedo quindi: è compatibile l'attività da dipendente privato lasciando le ramusaglie di ore della giornata all'attività da autonomo, pertanto con minime spese e senza dipendenti?
avevo letto che per imponibili annui al di sotto di una certa somma non si è soggetti a studi di settore. E' una notizia infondata?
grazie e saluti
mao74744
@mao74744
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RE: Ingegnere dipendente e lavori libero professionali
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RE: Ingegnere dipendente e firma progetti
buonasera mi chiamo maurizio e sono nuovo del forum
sono ingegnere e lavoro da 5 anni in una ditta di carpenteria metallica con inquadramento IV livello CCNL stipendio netto 1500? mese.
da un paio di anni ho iniziato a firmare i progetti e aprendo partita IVA e iscrivendomi alla gestione separata inps ho iniziato a fatturare con parcella ovviamente adeguata in quanto i progetti sono redatti all'interno della ditta con mezzi e collaborazione aziendale.
oggi il titolare mi ha proposto un'altra situazione e chiedo un vostro gentile consiglio sul da farsi
praticamente la proposta riguarda:- 500 ? nette in più al mese per 13 mensilità
- 0.05% sul valore di mercato di quanto progettato con firma naturalmente
esempio: progetto esecutivo con deposito presso enti di un capannone insustriale valore 200000? a me andrebbero 1000? da mettere in busta paga o fatturare.
io ho proposto intanto di aggiungere il mio nome all'assicurazione per rischi civili della ditta e poi un inquadramento adeguato che di certo non può essere l'attuale IV livello.
Vi chiedo gentilmete:
- che inquadramento CCNL metalmeccanici prevede mansioni di progettazione con firma delle pratiche quindi con responsabilità civili?
- l'extra dello 0.05% proposto come potrei farlo figurare per star tranquillo ai fini delle regolarità contributive? continuo a fatturarlo come consulenza/progettazione o chiedo di inserirla come premio o una tantum o trasferta o che altro sia in busta paga? ovviamente a me andrebbe meglio la seconda ipotesi in quanto sarebbe un importo netto altrimenti dovrei versare io i contributi come faccio ora.
anche se la cosa nn mi spaventa visto che potrei chiedere se devo fatturare un adeguamento della percententuale per farci rientrare le tasse...ma nn so se ai fini contributivi la cosa sia fattibile...
Vi ringrazio intanto per l'attenzione e soprattutto per il prezioso aiuto che fornite a noi giovani spaesati in certe situazioni.
saluti maurizio