Ho letto lo studio ed è abbastanza chiaro il motivo della penalizzazione: network di siti (molto mal curati e mal camuffati).HugoBoss ha diversi sotto domini facenti parte del principale hugoboss.com*Dati fonte Searchmetrics
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Quello che ha ricevuto la penalizzazione è stato il primo, lo store tedesco store-de.hugoboss.com e come da studio di *linkresearchtools *la penalizzazione ricevuta sembra localizzata nella sola Germania.Questo il tonfo rilevato da Searchmetrics:
All’analisi linkata da Giorgio c’è poco da aggiungere, sul documento è riportato che nel periodo tra marzo e giugno 2013 è stata rilevata una forte attività di link in ingresso, anche se tramite Ahref il periodo sembra diverso:
I siti facenti parte del network erano facilmente “sgamabili” in quanto erano hostati sullo stesso provider e con lo steso DNS (ns1.sasg.de/ns2.sasg.de/ns3.sasg.de); hostati quindi precisamente qui –> www dot sasg dot de. Inoltre, ogni sito (teoricamente diverso) aveva come mail di contatto la stessa e sotto un unico provider (arcor.de)
Quali siti erano? ma sopratutto, il network, di che agenzia era? Condivido con voi una profilazione di backlink semplificata per I.P., dominio e numeri di link in entrata; noterete come i domini con il maggior numero di link e con ancore (ex) molto precise ora non esistano più: hanno tirato giù tutto il network. Tutto tedesco.
Qui il link al CSV, buon divertimento –> http://bit.ly/1ogK4Te
Effettivamente, come ben tutti sappiamo, la tattica funziona ed il grafico sopra postato ne evidenzia la crescita in seguito di tale attività. Sicuramente loro non sono stati molto furbi non differenziando siti web, hosting e magari anche mail di contatto ma, non fossero arrivati occhi e mani umane, tale network sarebbe stato beccato dagli algoritmi anti spam automatici? Io comunque, nel 2014, non condivido più tutto ciò, sopratutto se fatto sulla pelle di un cliente che online investe e fa business.
Voi avete idea di chi era questo network di siti?