hehehe...è un bell'argomento ed anche molto complesso!

fino a qualche decennio fa ogni banca centrale possedeva nelle proprie "casse" una riserva aurea ( vero e proprio oro ) e per facilitare gli scambi tale quantità veniva convertita in moneta e messa sul mercato.
più oro = più denaro circolante.

Poco per volta però si fa strada la regola secondo cui le autorità monetarie possono emettere moneta fino ad un valore massimo pari ad alcune volte il valore dell'oro detenuto.
Poi nel 1944 i "grandi" chiuse l'accordo di "Bretton Woods". Gli accordi erano un sistema di regole e procedure per regolare la politica monetaria internazionale.
Le riserve in oro perdono il ruolo di primo piano giocato fino a quel momento e lasciano spazio al dollaro, come moneta alla base del sistema monetario internazionale. A sua volta il dollaro è convertibile in oro.

insomma tutto il sistema diventa aleatorio ed è per tale motivo che proprio in queti giorni stiamo assistendo alla grande crisi economica delle banche americane. banche che fino ad oggi si sono affossate in questo sistema di finanza creativa, dove si vendono debiti e crediti senza realmente avere un fondo sufficiente.