ma questo si verifica se il socio uscente diventasse socio occulto della nuova società, oppure il rischio sussiste comunque per la presenza dell'altro socio che avrebbe la maggioranza delle quote nella nuova società?
magramad
@magramad
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RE: Liquidazione società e costituzione nuova società
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Liquidazione società e costituzione nuova società
Salve, vorrei un parere su un casa specifico. Riassumo in poche parole la questione.
Scenario:
- una Srl composta da 2 soci, di cui uno Amministratore Unico, va in liquidazione;
- una nuova società viene costituita, per svolgere la stessa attività della precedente, ma con assetto societario modificato: il socio amministratore esce di scena, l'altro socio costituisce una nuova società con un'altra persona che acquisirà la carica di Amministratore Unico.
C'è un particolare che deve essere considerato: il nuovo socio che subentra nella nuova aveva già un rapporto di collaborazione con la vecchia società; mentre il socio Amministratore della vecchia società diventerà consulente nella nuova società.
Vi è qualche possibilità che si possa stabilire un collegamento fra le due società dal punto di vista delle obbligazioni pendenti nella prima società?
Il nuovo amministratore in che modo e misura potrebbe rispondere nel caso si ravveda una continuità?
Grazie del contributo
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RE: Definizione di libero professionista?
OK.
ma riguardo ai contributi INPS, oltre alla gestione separata che alternative esistono? -
RE: Definizione di libero professionista?
altrimenti?
Io ricordo qualche anno fa che si versava il 19% ... è cambiata la normativa? -
RE: Definizione di libero professionista?
Ancora un'altra cosa. Riguardo ai contributi Inps, a quanto ammontano?
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RE: Definizione di libero professionista?
Salve, ho letto il forum e ne approfitto per sottoporre il mio quesito.
Ho appena aperto la partita IVA per svolgere attività di consulenza in materia di finanziamenti agevolati alle imprese.
La mia attività consiste nel predisporre le pratiche per far ottenere i contributi pubblici alle imprese. Non esiste un albo presso cui iscrivermi.l codice attività è 70.22.09 "Altera consulenza imprenditoriale e altra consulenza amministrativo-gestionale e pianificazione aziendale.
La mia domanda è se devo iscrivermi o no al Registro delle imprese.
Il mio commercialista sostiene di no. Mentre una mia amica, anche lei commercialista sostiene di sì, sebbene i professionisti siano esonerati all'iscrizione. Lei sostiene che si definiscono professionisti soli gli iscritti ad un albo professionale. Pertanto la mia attività sarebbe qualificabile come impresa di servizi e, quindi, sarebbe soggetta ad iscrizione.
Secondo quanto leggo nel forum non è esattamente così restrittiva la definizione di professionista.
Però un intervento di "i2m4y" che cito testualmente:
<<il libero professionista è un lavoratore autonomo, non dipendente o subordinato a nessuno, che presta servizi normalmente a carattere intellettuale, non fa commercio e si autoorganizza senza grande impiego di persone, mezzi o capitali.
Il riferimento è all'art. 2222 e seguenti del codice civile.
Altre norme dispongono che talune attività, seppur formalmente rientranti nella definizione che ho dato sopra, siano attività d'impresa e non professionali.>>esistono delle norme che derogano alla definizione di professionista di cui all'art.2222 del c.c.
Potrei conoscere queste norme e soprattutto la mia posizione come si configura? Potreste chiarirmi la questione?
Grazie