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    magnus

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    Post creati da magnus

    • Associazione culturale, pubblicazione libri e royalties

      Salve,
      può una associazione, che ha come scopo aiutare scrittori emergenti a pubblicare e promuovere i propri libri, incassare le royalties dei libri che ha aiutato a produrre e versarne parte agli autori (magari sotto forma di premi o altro)?
      In pratica l'associazione dovrebbe dare in concessione i diritti dei testi ad un editore, percepire le royalties e girarne parte all'autore corrispondente (sotto forma di premio o retribuzione).
      Ovviamente le royalties rimanenti sarebbero reinvestite tutte nelle attività associative.

      Qualora la cosa non fosse fattibile, l'associazione potrebbe vincolare l'autore ad una sorta di donazione di una percentuale delle royalties frutatte dal libro che l'associazione ha aiutato a produrre? Sarebbe una sorta di riconoscimento verso l'associazione per il servizio (personalizzato, in quanto destinato all'autore specifico) prestato.

      Grazie mille.

      postato in Consulenza Fiscale
      M
      magnus
    • RE: LLavoro della moglie incompatibile con il lavoro del marito

      A riguardo ho trovato questo...

      sentenza n. 9691/98

      [h=1]L'obbligo di fedeltà, gravante sul lavoratore, può essere violato anche in considerazione di comportamenti tenuti dal coniuge?Una sentenza della Cassazione di fine anni novanta ha fissato alcuni principi in materia.

      La vicenda ha preso lo spunto dal licenziamento intimato da un'azienda a due suoi dipendenti per violazione del dovere di fedeltà sancito dall'art. 2105 c.c., che dispone che il lavoratore non deve trattare affari per conto proprio o di terzi in concorrenza con il proprio datore di lavoro.
      Secondo la tesi della società, i due lavoratori avevano violato tale obbligo, in quanto le rispettive consorti avevano costituito una società esercente un’attività concorrente con quella del datore di lavoro dei loro mariti. Tuttavia, il licenziamento è stato dichiarato illegittimo dal Pretore del lavoro, con sentenza confermata dal Tribunale e, ora, dalla Suprema Corte (sentenza n. 9691/98).

      La decisione adottata dai giudici che hanno esaminato il caso sono sicuramente condivisibili: non si può pensare che sia in violazione del dovere il fedeltà il fatto che la moglie di un lavoratore intraprenda un’attività economica in concorrenza con il datore di lavoro del marito, in quanto una simile estensione dell’obbligo di fedeltà comporterebbe una inammissibile limitazione al diritto di iniziativa economica, sancito dall’art. 41 della Costituzione.
      A parte questa preliminare considerazione, va ancora osservato che il dovere di fedeltà del lavoratore ha un ambito di operatività che non può andare oltre il contesto lavorativo: i comportamenti della vita privata del lavoratore restano liberi, almeno fino a quando non incidano oggettivamente sull’esatto adempimento delle prestazioni di lavoro.

      Nelle sentenze pronunciate nel procedimento di cui si parla vi sono anche altre osservazioni, più attinenti al caso concreto, che vale comunque la pena di ricordare.

      In primo luogo, è stato osservato che la violazione dell’obbligo di fedeltà avrebbe presupposto la prova, da fornirsi ad opera del datore di lavoro, che i lavoratori licenziati avessero collaborato nell’esercizio dell’attività aziendale avviata dalle mogli, ovvero che gli stessi si avvalessero dei coniugi come prestanome. Non essendo stata fornita una prova del genere era inevitabile la dichiarazione di illegittimità dei licenziamenti.

      E’ stata, inoltre, ritenuta irrilevante la circostanza che i lavoratori fossero, con le rispettive mogli, in regime di comunione dei beni. Secondo la società, questa circostanza sarebbe stata significativa perché, come conseguenza della comunione dei beni, gli effetti dell’attività economica di un coniuge si riverberano nella sfera patrimoniale dell’altro.

      Tuttavia, la sentenza sopra citata della Corte di cassazione ha escluso la rilevanza della questione: la violazione dell’obbligo di fedeltà deve consistere in una condotta direttamente riconducibile alla persona del lavoratore, che non può essere penalizzato per l’attività lavorativa, sia essa autonoma o subordinata, svolta dal coniuge.

      wikilabour.it/Print.aspx?Page=Licenziamento per giusta causa

      Quindi via libera credo... 🙂

      Concordate?

      postato in Consulenza Legale e Professioni Web
      M
      magnus
    • LLavoro della moglie incompatibile con il lavoro del marito

      Ciao,
      spero non sia OT 🙂
      Premettendo che sono un ingegnere e lavoro in ambito IT, volevo porvi una domanda.
      Sarebbe possibile da parte di mia moglie, aprire una ditta individuale, la cui attività principale sarebbe in conflitto con il mio lavoro?

      Es: mettiamo che io sviluppi app per smartphone.
      L'apertura da parte di mia moglie di un'azienda che sviluppi app per smartphone potrebbe dare problemi?

      Il mio datore di lavoro potrebbe accampare rogne in questo caso?

      Nell'attesa di ricevere delucidazioni vi ringrazio 🙂

      postato in Consulenza Legale e Professioni Web
      M
      magnus
    • Adsense e partita iva

      Ciao ragazzi,
      si è poi fatta chiarezza in maniera ufficiale?
      Leggo ancora notizie discordanti.
      Es:

      Chi può ricevere guadagni dalla seguente azienda possono essere i liberi professionisti titolari di una partita IVA oppure i privati. Quest'ultimi non sono sottoposti alla ritenuta d'acconto (perché il versamento arriva da un Paese della Comunità Europea) e devono comunicare le somme di denaro ricevute da "Google Adsense", compilando il modello 730 ed immettendo il totale dei pagamenti accreditati durante l'anno nella scheda "Redditi differenti", affinché si generino le imposte da depositare: l'unica regola da rispettare è non superare la soglia annua dei 5.000?, altrimenti si dovrà utilizzare il modello Unico, non possedendo un sostituto d'imposta.

      lavoroefinanza.soldionline.it/come-dichiarare-guadagni-google-adsense-237005.html#steps_3

      Confermate o è una bufala?

      Saluti.

      postato in Google Adsense
      M
      magnus
    • Blog su Blog aggregator

      Ciao,
      il mio sito è ospitato presso numerosi blog aggregator ( e ciò crea contenuti duplicati ).

      La cosa è controproducente?

      Saluti.

      postato in SEO
      M
      magnus
    • Diritto alla diaria?

      Ciao a tutti,
      ho Contratto Metalmeccanico.
      Sede Assunzione: ROMA
      Sede Lavorativa: NAPOLI
      Residenza: CASERTA

      Secondo voi, ho diritto alla diaria?

      postato in Consulenza Legale e Professioni Web
      M
      magnus
    • RE: Detrarre interessi passivi su finanziamento personale

      @CONTE77 said:

      Dipende per cosa lo hai fatto, se per l'attività allora il 100% se per necessità private 0%.

      Come si può dimostrare la cosa?
      Il prestito personale mica è legato ad un motivo?

      Comunque certamente anche per la società.

      postato in Consulenza Fiscale
      M
      magnus
    • Detrarre interessi passivi su finanziamento personale

      Qualè la percentuale di detraibilità (sempre se sono detraibili) degli interessi passivi su un finanziamento personale? tenendo presente che mi riferisco ad una ditta individuale...

      grazie

      postato in Consulenza Fiscale
      M
      magnus
    • Blog aziendale

      Ciao a tutti,
      mi chiedevo: per un blog aziendale è meglio usare un sottodominio del sito principale, oppure un nuovo dominio appositamente dedicato al blog?

      Ciao!

      postato in News Ufficiali da Connect.gt
      M
      magnus
    • Comodato gratuito d'auto

      Ciao,
      per una ditta individuale è possibile detrarre i costi di registrazione di un comodato gratuito d'auto? :mmm:

      postato in Consulenza Fiscale
      M
      magnus
    • RE: Software free per gestione

      Direi questo: www . notasoftware.com

      postato in Consulenza Fiscale
      M
      magnus
    • RE: Impresa individuale + lavoro tempo indeterminato

      @mariovannini said:

      Buonasera magnus
      Non ci sono differenti risposte ma differenti situazioni.
      Facciamo alcuni esempi.
      -Se sei dipendente, a tempo pieno e a tempo indeterminato, e ti iscrivi anche alla CCIAA come imprenditore individuale sei iscritto automaticamente alla gestione INPS commercianti. Puoi chiedere all?INPS l?esenzione dai contributi commercianti in quanto puoi dimostrare che la tua attività prevalente è quella di dipendente. Come precisato dall?altro consulente.
      -Se invece sei dipendente a tempo parziale e ti iscrivi alla CCIAA come imprenditore puoi sempre chiedere l?esenzione dei contributi commercianti. Però, poiché è l?INPS che autorizza o meno l?esenzione, può succedere che questa situazione venga interpretata dall?INPS come attività da dipendente non prevalente. La richiesta è respinta e si pagano ?doppi? contributi.
      -Per ultimo, se ti vuoi iscrivere alla CCIAA per un limitato periodo di tempo (sei mesi o un anno), ti ritrovi a dover sopportare un certo numero di seccature e spese (consulente per Comunica, firma digitale, diritti, iscrizione INPS e contemporanea richiesta di esenzione, INAIL, altri adempimenti e spese di chiusura, ecc.). Può esserci inoltre qualche fraintendimento nella descrizione del rapporto di lavoro (si trattava di una co.co.pro., era a tempo determinato, ecc.). Per questi motivi, considerato il breve periodo richiesto per la particolare situazione in oggetto, è preferibile trovare una soluzione più ?leggera?.
      E? bene ricordare che l?esenzione sui doppi contributi deve essere sempre autorizzata dall?INPS.
      Spero di essere stato chiaro.
      Saluti

      Chiarissimo 😉

      postato in Consulenza Fiscale
      M
      magnus
    • Ricevute prestazioni occasionali

      Salve,
      ho letto che le ricevute per prestazioni occasionali non possono essere dedotte da una ditta individuale se emesse da "familiari".

      Ma cosa si intende precisamente per "familiari"?

      Ad esempio, la sorella di mia moglie non appartenente al mio nucleo familiare è da considerarsi un familiare?

      E mio padre che non fa più parte del mio nucleo familiare poichè sono sposato?

      postato in Consulenza Fiscale
      M
      magnus
    • RE: Impresa individuale + lavoro tempo indeterminato

      @mariovannini said:

      Buonasera daniele82m
      Non credo che ti convenga aprire una impresa individuale in quanto questa scelta comporta l?iscrizione alla CCIAA (vari costi) e l?iscrizione automatica alla gestione commercianti Inps (? 2900 circa di contributi minimali annui). Potrai sempre chiedere l?esenzione di questi contributi presso l?Inps in quanto sei dipendente, ma si tratta di seccature di esito incerto e costi che nel tuo caso sono fuori luogo.
      La scelta migliore è aprire una partita Iva come professionista (non ci sono costi tranne quelli eventuali di un consulente) con un codice di attività ATECO relativo a consulenze nel campo informatico. Con questa partita Iva puoi operare come consulente (software e siti web) e iscriverti alla Gestione Separata INPS. Tieni conto che in questo caso i contributi INPS si pagano solo sul reddito netto eventuale. Se non c?è reddito non ci sono contributi.
      Tutto questo ha però un temine temporale di credibilità e se effettivamente questa partita Iva non comporta attività ti conviene chiuderla subito aver raggiunto il tuo scopo.
      Per quanto riguarda i rapporti con la tua azienda conviene informarla di questa operazione se pensi che questa possa configurarsi come attività in concorrenza e se esistono degli specifici divieti nel CCNL applicato.
      Saluti

      Ciao,
      io veramente non capisco perchè ogni consulente la pensi diversamente.

      http : // studiocommercialemarra . blogspot . com/2010/10/un-dipendente-puo-aprire-partita-iva.html

      Se vengono già pagati perchè devono essere pagati nuovamente?

      Già in fase di apertura della partita iva, tramite il software ComUnica, è possibile richiedere l?esonero del versamento dei contributi Inps, comunicando i dati del proprio datore di lavoro. In conclusione vale la pena di precisare che non si incontrano evidenti difficoltà qualora il contratto di lavoro dipendente sia a tempo pieno e con durata indeterminata.

      postato in Consulenza Fiscale
      M
      magnus
    • RE: Consiglio su rewrite URL ( semplice )

      Riprovo, ma mi pare che quelle regole si possano inserire solo nel tag directory...

      postato in News Ufficiali da Connect.gt
      M
      magnus
    • RE: Consiglio su rewrite URL ( semplice )

      Il problema è che sto usando anche un'operazione di proxy pass e quindi la root del sito non viene usata da apache. Questo è il mio virtualhost:

      <VirtualHost www . XXXXXXXX . it>
      ServerName www . XXXXXXXXXX . it
      ProxyRequests off
      KeepAlive Off
      <Proxy *>
      Order deny,allow
      Allow from all
      </Proxy>

      ProxyPass / http: // IP:PORTA/
      ProxyPassReverse / http: // IP:PORTA/
      </VirtualHost>

      Come potrei inserire quella regola nel mio virtualhost?

      postato in News Ufficiali da Connect.gt
      M
      magnus
    • Consiglio su rewrite URL ( semplice )

      Ciao ragazzi,
      ho una domanda da farvi. Ho nel mio sito degli url del tipo:

      URL?sezione=informatica

      Sarebbe possibile inserire nel virtualhost del dominio una regola che mi consenta di richiamare il suddetto con un url del tipo:

      URL/sezione/informatica

      o anche solo:

      URL/informatica

      ?

      Grazie a tutti!:)

      P.S.
      ho scritto URL perchè non mi è concesso inserire link

      postato in News Ufficiali da Connect.gt
      M
      magnus
    • RE: Comodato gratuito e autoprestazione

      Esistono altri metodi ( utilizzando ad esempio la PEC )?

      postato in Consulenza Fiscale
      M
      magnus
    • Comodato gratuito e autoprestazione

      Ciao,
      riguardo la possibilità di detrarre le spese carburante dell'auto di mio padre che al momento utilizzo io mi hanno informato che è necessario stipulare tra di noi un documento di comodato d'uso gratuito.

      Poichè dicono sia necessario dimostrare una data certa in cui tale documento è stato stipulato avrei la seguente domanda:
      è possibile evitare l'utilizzo di un notaio ( che costerebbe almeno 200 ? ) e semplicemente andare alla posta, apporre un francobollo di posta prioritaria e farselo timbrare con la data?
      Mi pare di chiami autoprestazione o sbaglio?

      Ciao!

      postato in Consulenza Fiscale
      M
      magnus
    • Intestazione utenze

      Ciao ragazzi,
      ho partita iva ( ditta individuale del tipo AZIENDA di Nome Cognome ) e vorrei capire se posso scaricare le utenze intestate a me personalmente ( o se le utenze devono essere intestate alla ditta individuale ).

      Parlo di utenze come:

      telepass
      enel
      gas
      telefono
      adsl

      ecc...

      E se le utenze fossero intestate a mia moglie ( residente nella sede legale dell'azienda -casa nostra- e convivente con me)?

      Ciao!

      postato in Consulenza Fiscale
      M
      magnus