Salve... ancora disponibile scrivere...
maeva
@maeva
Post creati da maeva
-
RE: Articolista offre collaborazione retribuita
-
Articolista offre collaborazione retribuita
*Ciao sono un'articolista professionale, precisa e molto puntuale. Cerco webmaster che abbiano bisogno di una collaborazione continuativa per curare i loro siti.
Scrivo di viaggio, lavoro, guadagno, mutui, prestiti, politica, società e gossip, benessere, attualità. Garantisco contenuti originali, articoli di qualità e precisione nelle consegne: chiedo costanza nell'assegnazione del lavoro.
Contattami privatamente per qualsiasi informazione sul mio curriculum e accordarci sulla retribuzione.
Ringrazio tutti anticipatamente
Antonella
* -
RE: Appello a tutti gli articolisti: difendiamoci con una battaglia culturale
Non ho capito bene cosa non condividi...
ciò che dici te io lo condivido eccome.. infatti è questo il senso della battaglia culturale.. far capire che pagare poco chi scrive non è guadagno ... anzi.....Non condividi cosa? la nostra battaglia? quelle parole che hai riportato erano di risposta ad una discussione se ti spieghi meglio possiamo discuterne
-
RE: Appello a tutti gli articolisti: difendiamoci con una battaglia culturale
Poi il senso della domanda di el3um4s era un altro e cioè perchè non essere trasparenti e iniziare a dire quanto guadagnano i webmaster? In questo modo si diventa trasparenti che è una delle basi per iniziare qualsiasi discorso.
Ma non approssimativamente... dimostrate con i fatti che non potete pagare gli articolisti... -
RE: Appello a tutti gli articolisti: difendiamoci con una battaglia culturale
-
Qui torniamo al punto di partenza: far capire allo spaventapasseri che il suo lavoro ha un valore e non deve svendersi.
Quando gli spaventapasseri avranno capito tutto questo, si saranno trasformati da 4 sfigatelli, in professionisti seri e competenti... -
Il webmaster all'inizio non guadagna nulla per cui può pagare poco gli artcolisti, ma quando il tuo agricoltore inizierà a guadagnare bene sul lavoro della terra, tu credi che offrirà un aumento allo spaventapasseri?
Proprio perchè come hai detto tu non è Babbo Natale, non accadrà mai, per cui il povero spaventapasseri se non si sveglia sarà destinato a marcire...
-
-
RE: Appello a tutti gli articolisti: difendiamoci con una battaglia culturale
Bhè forse non mi sono spiegata: io già da sola faccio la mia lotta.. Cerco di proporre l'idea che un articolista debba essere valutato in base a competenza, qualità e professionalità.. anche in due possiamo essere, ma quando parlo di movimento di opinione io intendo far arrivare questo messaggio ad un numero importante di persone, altrimenti purtroppo rimane un discorso sterile: non ha senso che io non accetti i 50 centesimi se ci sono 30 persone pronte a farlo (divento Don Chisciotte che combatte contro i mulini a vento)...
Io credo che la creazione di un data base o di un elenco sia davvero una cosa ottimale, ma (secondo me) e spero di sbagliarmi dovremmo essere un bel numero... Se siamo solo otto, credete che possa servire? Se mi dite di si io inizio a lavorarci da questo momento..
-
RE: Appello a tutti gli articolisti: difendiamoci con una battaglia culturale
@gendif said:
Non l'ho mai detto.
A questo punto, mi rendo conto che non riesco a comprendere il filo logico del vostro discorso. Cioè voi volete fissare un prezzario che dia dignità al lavoro dell'articolista. Però prendete in considerazione solo la prospettiva dell'articolista.
Non sarebbe più giusto valutare entrambe le prospettive (articolista e webmaster)? Ovvero, voi date per scontato che il prezzo che renderebbe dignitoso il lavoro dell'articolista, sia un prezzo che vada bene anche per il webmaster, in quanto lui guadagna più di tale prezzo: ma ne siete proprio sicuri?
Esprimo il concetto in maniera spiccia: secondo me, al di là del lavoro che si svolge, un'ora deve essere remunerata con non meno di 6 euro netti, in modo che, lavorando le 40 ore settimanali standard, si arrivi a fine mese con uno stipendo per poter almeno vivere (sopravvivere per chi una famiglia a carico).
Ora se io faccio lo spaventapasseri (ho scelto un lavoro di fantasia per non offendere nessuno) e lo faccio benissimo, e l'agricoltore che ne ha bisogno, dandomi 6 euro netti l'ora, a fine mese appena appena recupera questi 6 euro, secondo voi, 6 euro sono un prezzo giusto? Oppure, per rendere le cose più vicine alla realtà, se l'agricoltore sa che acquistando il mio servizio, può guadagnare molto più di quello che mi paga oppure può non recuperare un centesimo di quello che ha investito, e che per poterlo scoprire deve aspettare almeno un paio di mesi, facendo lo sforzo di porvi dalla sua parte, come vi sentireste? Cosa fareste?
Sai cosa? l'agricoltore che vuole uno spaventapasseri ma che non sa neppure se se lo può permettere, si veste da spaventapasseri e va lui a fare questo lavoro... E' bello decidere sulla pelle degli altri.. Ma in fondo in Italia il mercato del lavoro è così: ognuno decide quanto deve pagare un servizio in base a ciò che crede più opportuno.. C'è anche chi decide di non pagare le tasse perchè non le ritiene giuste..
Il tuo agricoltore deciderà di avvalersi del servizio di uno spaventapasseri solo quando sarà sicuro di poterlo pagare
Grazie -
RE: Appello a tutti gli articolisti: difendiamoci con una battaglia culturale
Bhè è un prezzo davvero eccezionale.. però ti dico per esperienza che sei fuori mercato: nessuno paga un articolo di 200/ 300 parole 5 euro... sai qual'è la media? 1 euro per 200 parole, 1,50 per 300.
E' triste ma è così... nessuno chiede se hai esperienza, se hai competenza ma vogliono solo che tu scriva a quel prezzo...Questa è qualità?
-
RE: Appello a tutti gli articolisti: difendiamoci con una battaglia culturale
Certo io ho una mia idea... che spero vada in porto... ma io non sono il budda degli articolisti, per cui ciò che dico io è sacrosanto...
Vorrei poter discutere la mia idea con altre persone prima di sparare una cifra senza aver valutato molte cose...
QUando si tratta di accettare un lavoro personalmente io cerco di non scendere sotto una certa soglia, ma è molto difficile.Bhè te scrivi così perchè ne fai in primis una questione di prezzo: per cui per te è importante conoscere la cifra.. io ripeto ne faccio una questione di valore professionale, per cui la cifrà è importante sicuramente, ma va in secondo piano rispetto al primo obiettivo.
Comunque se leggi un pò la discussione qualche proprosta è stata avanzata... anche il nostro gruppo si FB ha cercato di stabilire una cifra base... una soglia minima...
Si tratta di proposte... ma io la rivolgo a te la domanda: Secondo te il prezzo giusto per un articolo di 200/300 parole quale sarebbe?
Almeno possiamo iniziare a discutere di cifre Grazie -
RE: Appello a tutti gli articolisti: difendiamoci con una battaglia culturale
Non posso ripsondere per un problema di correttezza: discutere di una tariffa non è una cosa che si fa con semplicità e su due piedi...
Dipende da vari fattori, da molto parametri e dalla competenza..... Un conto e fare una proposta di lavoro e decidere se si accetta o meno quel prezzo, un altro è discutere di una tariffa base per gli articolisti all'interno di questa discussione.
Non so se ho reso l' idea.
-
RE: Appello a tutti gli articolisti: difendiamoci con una battaglia culturale
Bhè è proprio questo il punto. Io non ne ho mai fatto una questione di guadagno, ma una questione etica e morale.
Il mio obiettivo è quello di arrivare ad un giorno in cui si potrà realizzare un incontro tra domanda e offerta di qualità... Stiamo lavorando per raggiungere questo scopo... Questo da un punto di vista collettivo.
Ma da un punto di vista individuale i webmaster che cercano articolisti, hanno molti modi per difendersi e testare la loro competenza: primo fra tutti chiedere informazioni sul background culturale e professionale di un articolista.
Ma la mia domanda è questa: Siete disposti a pagare la cifra giusta, che dia il giusto valore alla persona con cui state collaborando?Io quando ho dimostrato la mia professionalità e "solo dopo" averla dimostrata, ho chiesto un prezzo ragionevole, in alcuni casi sapete cosa mi sono sentita rispondere: "Lavori bene e scrivi bene, spero che troverai chi sappia apprezzare le tue capacità,ma per il momento non posso offrire di più". E si parla di un prezzo minimo non di chissà quali cifre....
Ecco questa è la nostra condizione...
-
RE: Appello a tutti gli articolisti: difendiamoci con una battaglia culturale
Io che sono giunta già alla conclusione che serve la quantità, ho deciso perciò di sollevare un problema che riguarda un lavoro serio come quello dell'articolista.
Voglio che si capisca che qui non stiamo parlando di gente incompetente e che improvvisa, ma di persone che hanno
- cultura
2)conoscenza
3)competenza
4)serietà
5)professionalità
Ma forse queste cose alla rete non servono.. forse serve altro....
- cultura
-
RE: Appello a tutti gli articolisti: difendiamoci con una battaglia culturale
Parti male perchè un' articolista come me che dovesse realizzare un sito, dovrebbe trovare prima chi il sito glielo fa e poi chi ghielo indicizza, per cui credo che i tuoi 270 per la consulenza non sono reali... solo per costruire un sito dai quali sono i costi?
Dunque anche l'articolista avrebbe gli stessi costi, se non più alti di quelli del webmaster, non per questo io dico che sia giusto pagare i webmaster poco perchè altrimenti si distrugge il mercato.
-
RE: Appello a tutti gli articolisti: difendiamoci con una battaglia culturale
Dunque? Qual'è la conclusione?
Ragazzi ma forse qui siamo fuori... cosa significa questo discorso? me lo potete spiegare?
Che siccome tu hai avuto una brutta esperienza allora tutti gli articolisti sono dei copioni, dunque devono essere pagati 4 soldi?E' questo il messaggio che passa.. per me è improponibile una conclusione del genere, se ce ne sono altre...
-
RE: Appello a tutti gli articolisti: difendiamoci con una battaglia culturale
@gendif said:
Ciao, ci tengo a fare una premessa: mi piace molto il confronto perchè credo sia la strada migliore per migliorare la propria mentalità. Purtroppo dialogare attraverso lo schermo può far sembrare i toni duri quando magari non lo sono.
Anche per me vale lo stesso: anche se confesso che alcune risposte mi fanno arrabbiare davvero.@gendif said:
Questa premessa per dire: tu vuoi paragonare gli articolisti ai giornalisti? E' vero che siamo in Italia, dove molti giornalisti lasciano il tempo che trovano, ma il paragone non si può fare. Se uno ha le capacità per fare il giornalista, credo che faccia il giornalista non l'articolista.
Questa è la testimonianza concreta di come vengono considerati gli articolisti: una specie di "ibridi" quasi falliti, che non potendo fare i giornalisti perchè non hanno le capacità, fanno gli articolisti..
E' esattamente ciò che io voglio cambiare... quando parlo di dare dignità ad una categoria professionale: io intendo esattamente questo... Far capire che tra quelli che fanno gli articolisti vi sono quelli che hanno gli attributi e che questa è una vera e propria professione che non si improvvisa.
Io posso, voglio e devo paragonare gli articolisti ai giornalisti perchè voglio che si comprenda che questa è una professione a tutti gli effetti, (che ha bisogno di essere regolamentata, certificata) con una sua dignità.
E' proprio la tua mentalità che io "combatto", quella di chi crede che se fai l'articolista è semplicemente perchè non hai le capacità per fare altro...
In futuro anche i giornalisti della "carta stampata" scriveranno su Internet, sono i tempi che fanno presagire questo cambiamento..
La mentalità di chi pensa solo al guadagno è così "piccola", da non riuscire a comprendere cosa significhi scegliere la qualità di chi sa fare bene e con professionalità un lavoro.@gendif said:
Un giornale basa il suo profitto sulla pubblicità, sugli acquisti e, in alcuni casi, anche sul supporto dello Stato.
Un blog solo sulla pubblicità e finchè non diviene veramente importante, solo su quella di AdSense che non da certezze. Infatti un inserzionista che compra uno spazio sul blog per un certo periodo di tempo, ti da la certezza di un profitto. Con AdSense non c'è nessuna certezza.Noi stiamo parlando di un sistema che è agli inizi e che cambierà inevitabilmente. E poi io mi domando perchè un blog diventi importante cosa occorre? Tu vuoi dire che siccome il sistema è organizzato in questo modo allora o l'articolista accetta di scrivere per 4 spiccioli oppure si fa il blog. Ma questo non risolve il problema, perchè se io creo vari siti, non potrò sicuramente scrivere su tutti e avrò bisogno di chi aggiornerà i contenuti e si riproporrà il problema di pagare in modo adeguato gli articolisti.
@gendif said:
Il punto più importante è valutare il business. Sia parla di guadagnare dei soldi e quindi bisogna fare una valutazione fredda del contesto.
E' la valutazione fredda del contesto che ti spinge solo a dire come sono i fatti ma a non fare nulla perchè cambino.@gendif said:
Mi sembra di averlo già fatto: chi è veramente preparato su un argomento, mette su un sito, blog o forum e scrive lui stesso i contenuti; chi è interessato, li legge e apporta il suo valore tramite i commenti e post a seconda dei casi. In questo modo ci sarebbero pochi contenuti ma di primissimo valore, utili, formativi. Il web sarebbe più pulito.
Essere preparati su un argomento cosa significa? Io conosco benissimo la filosofia e potrei riempire pagine intere, ma non per questo ho le competenze per mettere su un sito.. Fai dei collegamenti un pò forzati che non sono una logica conseguenza, a differenza di come li fai apparire.
-
RE: Appello a tutti gli articolisti: difendiamoci con una battaglia culturale
Caro Gendif
mi sembra che tu voglia "forzare" un processo naturale.. Ciò che dici potrebbe essere giusto per chi vuole cimentarsi nella creazione di un sito, per chi vuole comprendere alcuni meccanismi, ma mi sembra assolutamente assurdo stabilire una specie di regola generale per cui l'articolista deve per forza consultare un webmaster e non può invece scegliere di scrivere e basta e allora scusa i giornalisti della carta stampata che devono fare? diventare editori?
Chi vuole fare il giornalista televisivo, deve possedere una propria rete? E' un discorso che secondo me ha molta meno concretezza dell'iniziativa di un gruppo di articolisti che vogliono sollevare e risolvere un problema.
L'attore non deve per forza essere anche regista.. cosa significa?
Quello di valerius82 mi sembra invece un intervento che sa di "vuoto"..
Invece di limitarvi a esprimere un vostro desiderio. fate proposte concrete affinchè le vostre idee possano realizzarsi...E' vuoto e sterile limitarsi a dire le cose come "dovrebbero essere", ma invece bisognerebbe fare proposte su come si potrebbero cambiare....
Sono discorsi assurdi i vostri.. leggere che "se gli articolisti non verranno più pagati così poco il mercato morirà" è tremendo...
Ai tempi della schiavitù erano molti quelli che dicevano che una volta abolita la schiavitù sarebbe morto il mercato del cotone...
Intanto morivano gli uomini... -
RE: Appello a tutti gli articolisti: difendiamoci con una battaglia culturale
Ciao bhè la mia idea è innazitutto quella di coinvolgere il maggior numero di persone. Parlavo di movimento culturale in questo senso: convincere tutti a non accettare tariffe chre vadano al di sotto del prezzo base (per altro ancora da stabillire).
Io ero un pò restia al fatto di FB proprio perchè cercavo persone consapevoli e ho paura che FB possa mantenersi ad un livello superficiale...
Ci sarebbe l'idea di creare un sito organizzato in un certo modo: ma credo che siamo ancora pochi...
Vorrei che anche su FB la discussione si mantenesse allo stesso livello del forum... Qui ci sono state proposte interessanti.. ma vorrei discutere con tutti dei passi da fare..
Sto pensando di stilare un documento che possa essere una base per "CERTIFICARE" in qualche modo l'eperienza e la qualità dell'articolista..
Ma il mio primo e grande interesse è quello di far aderire al progetto il maggior numero di persone possibile e iniziare una politica di cambiamento di atteggiamento e mentalità... Chi aderisce deve convincersi che è importante non accettare proposte a prezzo stracciato....Se tu hai altre proposte io sono qui.. pronta ad accoglierle.. Adesso queste feste non ci aiutano.. Nel senso che mi sembrava fuori luogo dare il via ad una discussione oggi..
Buone Natale anche a te....
-
RE: Appello a tutti gli articolisti: difendiamoci con una battaglia culturale
Ragazzi ho creato il gruppo si Facebook si chiama
Appello a tutti gli articolisti: difendiamoci con una battaglia culturale
iscrivetevi e dite la vostra... dobbiamo coinvolgere tutti.. -
RE: Appello a tutti gli articolisti: difendiamoci con una battaglia culturale
E' questo il punto: i webmaster facendo così però non guadagnano nulla.. nel senso che se paghi un articolista 30 centesimi che qualità potrà offrire? E soprattutto quanto potrà durare? Uno pagato così massimo un mese e poi lascia...
risultato? articoli di bassa qualità e sito di bassa qualità...