Anche un altro commercialista di un altro cliente questa sera mi ha confermato dei 5000 a cliente, affermando che se superi i 5000 con quel cliente poi si va in gestione separata INPS.

Io ho letto come te in giro dei 5000 complessivi, ma mai da utenti commercialisti di professione, non avendo mai avuto problemi in passato con le ritenute credo che 3 commercialisti su 3 abbiano espresso il loro punto di vista sulla base delle loro conoscenze. Sicuro che i2m4y potrà darci la sua opinione in merito, è l'unico qui dentro che può farlo per la sua esperienza e competenza.

Poi magari i "nostri" sono tre che col fi sco ci sanno fare, li ho beccati tutti io

Ho sentito il mio commercialista e quello di una mia cliente, entrambi asseriscono che i 5000 euro sono per singolo cliente, quindi durante l'anno puoi fare 5 siti web (per esempio) per 4.000 euro lordi l'uno a 5 clienti diversi, per un totale di 20.000 euro lordi. Li fai passare per lavorazioni eseguite entro i 30 gg. (un sito a marzo, uno a giugno, uno a settembre...) e buonanotte.

Saluti.

Ogni volta che mi chiedono di fare un sito vogliono assolutamente la intro in flash con la musichetta
ma da quel che leggo su questo splendido forum bisognerebbe realzizare una pagina complessa, fatta di tanto testo esaustivo.

Invece della pagina in flash opterei per una home di presentazione, con immagine + logo e due righe di presentazione contenente delle parole chiave, il tasto enter e/o le bandierine delle lingue di accesso. Però alla fine i clienti storcono il anso perché vogliono una pagina "copertina", più attraente, dinamica, coinvolgente, creativa. Grafica, insomma e non testo da leggere.

O forse è bene per il posizionamento che la prima pagina sia quella di benvenuto, con il chi siamo/cosa facciamo contenente molto testo, una pagina interna, insomma ?

Alcuni vecchi link sulle FAQ e sui link utili (ho guardato qeulli del posizionamento, per esempio i Tool for SEO) portano ad una pagina vuota.

Come sempre, bel lavoro.

Se non l'hai specificato il codice sorgente rimane di tua proprietà. Ovvero, se tu fai un sito web e consegni al cliente (magari solo mettendoglielo on-line) i file html e quelli swf tu hai fatto il lavoro e sei a posto.

I file sorgenti come quelli di flash o photoshop dove hai elaborato i file finali per il sito rimangono a te SE NON diversamente specificato dal contratto stupulato col cliente.

Normalmente uno tiene i file sorgenti proprio come garanzia per non vedersi il lavoro "soffiato" da un altro almeno fino a quando non sei stato pagato. In teoria sul contratto dovrebbe essere specificato che SE il cliente desidera venire in possesso dei file sorgenti, deve acquistarli a parte poiché frutto dell'opera e dell'ingegno del lavoratore.

Occhio, pero', perche' se tu invece hai operato nell'azienda del cliente o peggio ancora risulti in qualche modo dipendente i file invece sono dell'azienda.

Qui c'è una bella pappardella da spulciare. Cmq ho avuto un caso simile, in conciliazione il cliente ha desistito eprche' su questo fronte i miei file lui non poteva averli manco sotto tortura.

Se ho ben capito dovrei :

1. Archiviare i lavori per i miei clienti su dei CD o su un Hard dik esterno mettendolo in un armadietto ben custodito.

2. Fare un documento di word o excel con l'elenco dei miei clienti e i loro dati, archiviando anche quel documento su CD e riponendolo nell'armadietto.

3. in ogni documento di pagamento e comunicazione dei clienti devo riportare la dicitura sul trattamento dei dati.

Basta cosi'?
E quali sono le sanzioni, senza escludere che la GdF non credo vada casa per casa a chiedere conto ai singoli lavoratori saltuari ?

Io sono un freelance e lavora con ritenuta d'acconto.
Non mi hanno ancora chiarito se devo compilare qualche documento.
Il mio commercialista dice no, in pratica firmo solo dei contratti a progetto e delle richieste di pagamento.

Come dovrei comportarmi?

Anche io sono nella situazione di ops8086.
Piu' che altro volevo sapere qualcosa riguardo gli studi di settore. Finora i miei guadagni sono stati di circa 10-12.000 euro lordi all'anno, perché il mercato del webdesign è saturo e ritagliarsi una fetta è diventato difficile.

Volevo prendere la P.IVA senza cassa, perché quei 2500 euro all'anno sono un suicidio visti i magri incassi, sperando che la P.IVA mi aiuti ad aumentare il giro d'affari anche con altre consulenze (coordinamento progetti, consulenza di comunicazione e docenza nelle scuole) che spesso vengono respinte perché non vogliono essere pagate con le ritenute d'acconto.

Il problema è capire che tipo di controlli potrei avere, pensavo di avere la sede legale dal mio commercialista, che si tiene i libri contabili (ed è un amico, quindi risparmierei) in modo da evitare eventuali fastidi in casa, visto che abito con la mia famiglia

Grazie.

P.S. E' da un po' che segue questo forum e mi complimento per la disponibilità di Giorgio per rispondere ad ogni quesito. Sei un grande!